13 ottobre
Si è conclusa sabato 11 ottobre a Buenos Aires, l’Assemblea generale delle PSMC.
Di seguito un breve resoconto delle ultime due giornate di lavori.
Venerdì 10 ottobre la Santa Messa che ha dato inizio alla giornata è stata celebrata dal cardinal Mario Poli, che per tutte le partecipanti “rappresentava” papa Francesco, essendo suo grande amico e stretto collaboratore.
Il cardinal Poli ha parlato di come lo Spirito Santo guidi la Chiesa e di come gli ultimi papi, cominciando dal Concilio Vaticano II, abbiano espresso ognuno un aspetto di questa Chiesa: Giovanni XXIII la Chiesa della comunione, Paolo VI quella dell’annunzio, Giovanni Paolo II dell'evangelizzazione, Benedetto XVI del servizio e Francesco quella "in uscita", sottolineando che anche la Congregazione delle PSMC ha il compito di cercare i modi, le vie per “uscire” verso le periferie esistenziali.
La giornata si è svolta secondo la metologia, cercando un processo triennale da intraprendere per incarnare più efficacemente il nuovo Stile di vita proposto nell’XI Capitolo generale. Si sentiva vivo un desiderio comune di accogliere questo tempo di grazia nel contesto di importanti eventi come il Centenario di Fondazione dell’Istituto e l'Anno della Vita consacrata, come ulteriore spinta per decidersi soprattutto personalmente a rinnovare il vincolo sponsale di Cristo da cui parte tutto il rinnovamento.
Sabato 11, nel suo discorso conclusivo Madre M. Mabel Spagnuolo ha ricordato che anche tutte le superiore generali precedenti hanno contribuito a tracciare questo cammino, e che oggi i tempi sono oramai maturi per confermare la scelta del nuovo Stile di vita.
Al termine dell’Incontro tutto il gruppo delle partecipanti si è recato al Piccolo Cottolengo di Claypole, per partecipare all'Eucarestia vicino al cuore di Don Orione. Il momento fraterno con le suore della comunità di Claypole e nella Casa provinciale di Floresta ha concluso l'Assemblea. In questi giorni le suore sono sulla strada di ritorno per le loro nazioni. Deo gratias et Mariae!