13 agosto
Le Novizie e le Suore della Delegazione «Marie Reine de la Paix» hanno iniziato l’aggiornamento il 5 agosto e gli Esercizi Spirituali il 6 agosto sera.
Per l’aggiornamento, sia nel primo gruppo che nel secondo gruppo, è stata invitata Sr M. Laurencia Ranorosoa a condividere sull’incontro formativo a livello internazionale e intercongregazionale per formatori e formatrici, a cui lei ha partecipato a Roma nel mese di aprile, in quanto siamo tutte formatrici per noi stesse e per le altre, sottolineando anche che le nostre comunità sono comunità formative e dovrebbero essere così.
Durante la presentazione, alcuni temi hanno suscitato dialogo, confronto, condivisione delle esperienze vissute nel quotidiano, sia nella vita comunitaria, sia nell’apostolato, sulle relazioni interpersonali, la fiducia reciproca, il rispetto, l’uso dei mezzi di comunicazione, ecc. Tutta la formazione si può riassumere in queste poche parole: in qualsiasi situazione, è bene partire dalla realtà, cioè dialogare con la realtà, leggere i segni dei tempi per essere alla testa dei tempi, come diceva Don Orione. Per entrare nel processo di cambiamento, che la realtà ci chiede, prima di tutto mettere in rilievo la sostanza per non perderla. Poi, con discernimento, cercare le forme e le strategie adatte. In tutto questo, è importante la responsabilità personale e comunitaria.
P. Mamisoa (FDP), durante questi giorni degli Esercizi Spirituali sulla dimensione Regale, ha cercato di aiutarci, attraverso un cammino ben preparato, ad essere consapevoli dell’importanza di questa dimensione nella nostra vita. Lui ha utilizzato dei documenti ben curati, perché oltre la Bibbia, ha preso molto dai documenti della Chiesa attraverso Papa Francesco e dai documenti orionini, come le lettere di Don Orione e le circolari della Madre generale. Il pomeriggio dell’ultimo giorno è stato dedicato alla condivisione e alle risonanze. Si è concluso con la Celebrazione Eucaristica augurando a ciascuna di vivere sempre la gioia della consacrazione, che è un dono prezioso di Dio e di mettersi con generosità al servizio dei più piccoli.