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Approfondendo la Decisione sullo stile di vita Atti dell’XI CG

Coltivare la vera amicizia e le relazioni interpersonali, favorendo esperienze nei vari ambii della comunicazione e della socializzazione: incontri, feste, laboratori, gite, ecc..

(Dimensione profetica: n° 9 - pag. 46)

 

Con il "pezzetto" di questo mese, completiamo le caratteristiche della Dimensione profetica del nuovo "stile di vita", con il grande tema delle relazioni, della fraternità e dell'amicizia. Questo tema ha ormai superato le fasi storiche, nelle quali l'amicizia nella vita religiosa era vista con un poco di diffidenza o come un qualcosa che si opponeva alla vita comunitaria e alla libertà del cuore. Certamente, perché saranno stati (e ci saranno sempre) degli estremi che, in fondo, poco hanno dì "vera amicizia'', secondo Gesù e in Gesù. Gesù ha valorizzato la relazione di amicizia con "i suoi", ed è significativo che, nelle sue espressioni più profonde, non ha utilizzato la parola ''fratello'', ma ha preferito dire "amico, amici": "Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché lutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi" (Gv 15,13-15).

La "vera amicizia", specialmente tra i giovani, occupa uno spazio decisivo per la crescita e la maturazione psicologica e spirituale della persona, per lo sviluppo della sua personalità e per il vissuto della propria vocazione. Ma, in tempi di tanto relativismo, è importante "vegliare" sulle dinamiche relazionali per non rischiare di dare spazio a manipolazioni affettive, isolamenti, condizionamenti, che "inquinano'' la fraternità e la comunione. Da qui l'importanza di "parlare'" tra noi del tema senza '"moralizzare", e "favorire esperienze nei vari ambiti" che aiutino a fare delle relazioni amicali un "trampolino" per aprirsi ad altre relazioni. I due testi che vi propongo, illustrano benissimo il senso vero delle relazioni di amicizia e di fraternità, che possono essere dì luce e dare occasione alla riflessione e al dialogo comunitario.

L'Antico Testamento: "L'amicizia. Una bocca amabile moltiplica gli amici, un linguaggio gentile attira i saluti. Siano in molti coloro che vivono in pace con te, ma i tuoi consiglieri uno su mille. Se intendi farti un amico, mettilo alla prova; e non fidarti subito di lui. C'è infatti chi è amico quando gli fa comodo, ma non resiste nel giorno della tua sventura. C'è anche l'amico che si cambia in nemico e scoprirà a tuo disonore i vostri litigi. C'è l'amico compagno a tavola, ma non resiste nel giorno della tua sventura. Nella tua fortuna sarà come un altro te stesso, e parlerà liberamente con i tuoi familiari. Ma se sarai umiliato, si ergerà contro di te e dalla tua presenza si nasconderà. Tieniti lontano dai tuoi nemici, e dai tuoi amici guardati. Un amico fedele è una protezione potente, chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele, non c'è prezzo, non c'è peso per il suo valore. Un amico fedele è un balsamo di vita, lo troveranno quanti temono il Signore. Chi teme il Signore è costante nella sua amicizia, perché come uno è, così sarà il suo amico" (Sìr 6,5-17).

Papa Francesco: "vorrei sottolineare l'importanza, in questa vita comunitaria, delle relazioni di amicizia e di fraternità, che fanno parte integrante di questa formazione. Arriviamo ad un altro problema qui. Perché dico questo: relazioni di amicizia e di fraternità. Tante volte ho trovato comunità, seminaristi, religiosi, o comunità diocesane, dove le giaculatorie più comuni sono le chiacchiere! E' terribile! Si "spellano" uno con l'altro... E questo è il nostro mondo clericale, religioso... Scusatemi, ma è comune: gelosie, invidie, parlare male dell’altro. Non solo parlare male dei superiori, questo è un classico! Ma io voglio dirvi che questo è tanto comune, tanto comune. Anche io sono caduto in questo. Tante volte l'ho fatto, tante volte! E mi vergogno! Mi vergogno di questo! Non sta bene farlo: andare a fare chiacchiere. "Hai sentito,.. Hai sentito... ". Ma è un inferno quella comunità! Questo non fa bene. E perciò è importante la relazione di amicizia e dì fraternità. Gli amici sono pochi. La Bibbia dice questo: gli amici, uno, due... Ma la fraternità, fra tutti. Se io ho qualcosa con una sorella o con un fratello, lo dico in faccia, o lo dico a quello o a quella che può aiutare, ma non lo dico agli altri per "sporcarlo". E le chiacchiere, è terribile! Dietro le chiacchiere, sotto le chiacchiere ci sono le invidie, le gelosie, le ambizioni. (...) Questa è una bella, una bella strada alla santità! Non parlare male di altri. (...) Ci sono però due estremi; in questo aspetto dell'amicizia e della fraternità,  ci sono due estremi: tanto l'isolamento quanto la dissipazione. Un 'amicizia e una fraternità che mi aiuti a non cadere né nell'isolamento né nella dissipazione. Coltivare le amicizie, sono un bene prezioso: devono però educarvi non alla chiusura, ma ad uscire da voi stessi. Un sacerdote, un religioso, una religiosa, non può mai essere un'isola, ma una persona sempre disponibile all'incontro. Le amicizie poi si arricchiscono anche dei diversi carismi delle vostre famiglie religiose. E' una ricchezza grande. Pensiamo alle belle amicizie di tanti santi"1. Buona condivisione!

 

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1 Papa Francesco, Incontro con i seminaristi, novizie e novizie. Aula Paolo VI, 6 luglio 2013.

 

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02 settembre

 

Maria regina della PaceCon un messaggio rivolto a tutte le consorelle e alle persone vicine alle comunità e alle opere delle PSMC, la Superiora generale ha invitato tutti a rispondere all'appello, rivolto dal Santo Padre Francesco durante l'Angelus di ieri, di pregare Maria Regina della Pace per la difficile situazione in Siria: 

"Come cattolici e, ancor di più, come orionine e orionini, non possiamo rimanere indifferenti a questo sofferto appello del nostro Pastore, il Papa.

Per questo motivo voglio invitare tutte e tutti: suore, amici, alunni, bambini, giovani, famiglie, volontari, personale laico e quanti sono assistiti nelle nostre opere, a rispondere vivamente alla chiamata del Papa Francesco, di pregare per la pace, ad avviare iniziative di penitenza e di preghiera nelle nostre comunità, nelle nostre opere e a partecipare alle iniziative della Chiesa locale".

Leggi il messaggio di Madre Mabel

02 settembre

 

Papa Francesco alla finestra per l'Angelus

Ieri durante l’Angelus il Pontefice ha lanciato un forte appello per la pace in Siria ed ha indetto per il 7 settembre in Piazza S. Pietro una giornata di digiuno e di preghiera.  "Vogliamo che in questa nostra società dilaniata da divisioni e da conflitti scoppi la pace". "Non e' mai l'uso della violenza che porta la pace: la guerra chiama guerra, la violenza chiama violenza", ha detto il Papa invitando le parti in conflitto in Siria a "non chiudersi nei propri interessi" ma a "intraprendere la via dell'incontro e del negoziato''.

“Il grido della pace si levi alto – ha aggiunto - perché giunga al cuore di tutti e tutti depongano le armi e si lascino guidare dall'anelito di pace. Per questo, fratelli e sorelle ho deciso di indire per tutta la Chiesa, il 7 settembre prossimo, vigilia della ricorrenza della Natività di Maria, Regina della Pace, una giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente, e nel mondo intero, e anche invito ad unirsi a questa iniziativa, nel modo che riterranno più opportuno, i fratelli cristiani non cattolici, gli appartenenti alle altre Religioni e gli uomini di buona volontà”.

02 settembre

 

madre ortensia turati mentre tiene il suo discorsoCome ormai consuetudine, la prima domenica di settembre presso la Casa di Riposo “San Giuseppe” di San Sebastiano Curone (AL) si celebra la giornata del “grazie”.

Un modo sempre bello per esprimere reciprocamente il senso di gratitudine per il servizio che ogni membro svolge: dalle suore, al personale, ai volontari. Tutto orientato per il bene del prossimo ed in questo caso specificatamente per gli anziani che essa ospita.

La festa si è svolta nel pomeriggio del 1° settembre con l’ascolto di testimonianze dell’animatrice della Casa e Armanda Sano del MLO. Successivamente la celebrazione della Santa Messa presieduta dall’orionino don Pietro Bezzi, direttore della Casa di Riposo Don Orione di Pontecurone.

Nell’omelia don Bezzi ha sottolineato quanto la liturgia della domenica odierna è indicata per la festa che si è preparata. Il tema della fratellanza, della carità che deve essere sempre fatta e vissuta gratuitamente.

Dobbiamo ricordarci che tutti possiamo e dobbiamo dare qualcosa e tutti siamo bisognosi dell’altro. Dobbiamo essere fratelli e sorelle non solo in Chiesa, dove siamo tutti buoni, ma anche fuori, sempre così la giornata della fraternità diventerà una vita di fraternità”.

Fabio Mogni

Lunedì, 02 Settembre 2013 08:21

Madagascar: esperienza giovanile

02 settembre

 

il gruppo di giovani partecipanti con una suoraNella comunità di Andrambato 17 giovani, provenienti da varie località: Fianarantsoa, Ambalavao, Faratsiho, Ihazolava, Moramanga ed Antananarivo, hanno trascorso alcuni giorni dal 19 al 31 agosto, nella comunità delle PSMC, per un’esperienza a contatto con la realtà della vita religiosa. Le giovani hanno conosciuto l’Istituto attraverso le Suore, i Confratelli FDP e le varie attività ed eventi organizzati dalla Pastorale Giovanile Vocazionale. Nei giorni di permanenza sono state accompagnate dalle suore nei diversi momenti di preghiera, apostolato, incontri formativi, lavori e ricreazioni ai quali hanno partecipato con grande entusiasmo.

Le ragazze hanno condiviso anche alcuni momenti di preghiera con la Comunità ed hanno accompagnato le suore nelle loro visite ad anziani ed infermi per la distribuzione dell’Eucarestia che svolgono ogni sabato e domenica.

Per tutte è stata un’esperienza molto importante e arricchente anche grazie alla possibilità di vivere a contatto con giovani di diverse zone e culture.

 

 

07  agosto

 

anteprima2_0708013Madre Maria Mabel Spagnuolo, accompagnata da Madre M. Elisa Amendariz, Suor Maria del Carmen Aquino e Suor Maria Bronislawa Smoter, è arrivata in Madagascar la notte di domenica 4 agosto. Il giorno seguente è intervenuta all’incontro delle consorelle che iniziavano proprio in quella data il loro aggiornamento, sottolineando il motivo della visita e cioè i festeggiamenti per i 25 anni di presenza delle PSMC nel paese. La Superiora generale ha voluto rimarcare come questo evento non sia solo un avvenimento “esterno”, ma soprattutto un rinnovamento dello spirito e della fedeltà alla vocazione, al Carisma di Piccole Suore Missionarie della Carità ricordando anche le parole del Papa che ha detto: “siate madri’ non zitelle!”

Alla sera nella comunità di Andramabato è stata organizzata la festa di accoglienza. Le novizie e le postulanti hanno eseguito una danza di “BENVENUTO” per le visitatrici, al termine una delle novizie ha ringraziato Madre M. Mabel e le altre consorelle per la loro presenza particolarmente significativa in questo momento, non solo per i 25 anni delle PSMC, ma anche per la celebrazione dei Voti Perpetui di Sr M. Emma, Sr. M. Joelline e Sr. M. Laurette che si svolgerà il 15 agosto insieme alla Festa del Giubileo.

07  agosto

 

foto di gruppo delle suore giubilandePresso il Centro di Don Orione a Zduńska Wola si sono tenuti dal 27 luglio al 3 agosto, gli annuali Esercizi Spirituali delle PSMC sul tema della profezia della Vita religiosa.

Le suore accompagnate da Padre Zenon Hanas hanno cercato di rispondere alla domanda: Cosa significa essere profeta oggi?

Al termine degli esercizi è stato celebrato il giubileo dei 50 anni di vita religiosa di: Sr. M. Irena Jastrzębska, Sr. M. Kandyda Zdonek, Sr. M. Angelika Dereń e Sr. M. Efrema Żuraw, e il 25° di Sr. M. Dolores Kochanowska, Sr. M. Cyryla Wyrozumialska, Sr.M. Gracjana Wiśniewska e Sr. M. Leticja Wojciechowska.

La Santa Messa giubilare è stata celebrata il 3 agosto alle ore 11.00 nella cappella della Santissima Trinità presieduta da don Kazimierz Poręba, rappresentante del Superiore Provinciale dei Figli della Divina Provvidenza. Il momento è stato arricchito dalla presenza di familiari, amici e conoscenti delle Suore Giubilande.

Martedì, 06 Agosto 2013 09:30

Una "famiglia" a lungo desiderata

UNA BREVE CARRELATA STORICA DELLE PSMC DAL 1915 AL 1940:

la fondazione, le prime suore, gli inizi della missione.....


 


 

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06 agosto

 

le juniores durante l'incontro con padre TalianoLe juniores della Delegazione "Maria Regina della Pace" hanno vissuto tre giorni di formazione, dall’1 al 3 agosto, guidate da Padre Antonio Taliano (gesuita), che ha riflettuto sui temi della vocazione religiosa, su come mantenersi fedeli alla chiamata e come essere vere religiose, semplici, coerenti, vera luce che illumina i fratelli. Sono stati momenti di vera ricarica spirituale per ciascuna.

Un importante spunto di riflessione è stato offerto dalla visione dell’omelia pronunciata il 27 luglio da Papa Francesco durante la GMG di Rio de Janeiro. Le giornate sono state cariche di meditazioni e di momenti riservati all’adorazione. L’incontro di formazione si è concluso con la via crucis, il S. Rosario e il pellegrinaggio sul luogo dove S. Jacques Berthieu, prete gesuita, fu assassinato a causa della sua fede nel 1896. Prima di ripartire le juniores si sono ritrovate ancora insieme per un tempo di adorazione.

Lunedì, 05 Agosto 2013 10:16

GIOVANI: anticipazioni e incontri

05  agosto

 

anteprima_0508013

A pochi giorni dalla chiusura dell’XVIII GMG di Rio de Janeiro, è già attivo il sito web per la prossima Giornata Mondiale della Gioventù, che come annunciato da Papa Francesco si svolgerà a Cracovia nel 2016. Sul sito, disponibile in varie lingue, si possono trovare notizie storiche, artistiche e culturali sulla città, nonché approfondimenti sulla figura di Giovanni Paolo II e molto altro. Il sito è già visitatissimo, soprattutto da giovani brasiliani.   Visita il sito della GMG 2016


Prosegue l’estate all’insegna degli incontri tra giovani. A Palermo si è svolto in questi giorni il Meeting Mariano dei Giovani Orionini dal tema: "Forte in Don Orione, Vivo la Missione”. All’incontro hanno preso parte numerosi ragazzi provenienti da tutta Italia. Per le PSMC era presente Sr. M. Carla Tonelli.  Per approfondimenti visita il sito dei FDP