di GIULIA PROVINCIALI
“Dai poco se doni le tue ricchezze, ma se dai te stesso tu doni veramente.
Vi sono quelli che danno con gioia e la gioia è la loro ricompensa.
Nelle loro mani Dio parla e dietro ai loro occhi egli sorride alla terra.
E’ meglio dare se ci chiedono, ma è meglio capire quando non ci chiedono nulla”
(K. Gibran)
Accogliere vuol dire ricevere, accettare, gradire. La lingua italiana offre diverse sfaccettature delsignificato di questo verbo, fino ad estenderlo nel senso figurato di approvare, seguire. Così io posso accogliere un dono, gradendolo. O posso gradire il dono di accogliere l’altro, accentando la reciproca ricchezza che deriva dall’incontro. O, ancora, e più profondamente, posso incontrare la perfezione della ricchezza nell’incontro con Gesù, nella preghiera e nel servizio ai fratelli, specie se deboli e poveri, perché solo in essi posso scorgere i tratti del volto di Dio. (continua...)
pdf Ti accolgo, perché ti amo... (169.73 kB)
“Mantenere viva la memoria di quanto è accaduto è un’esigenza non solo storica, ma morale.
Non bisogna dimenticare! Non c’è futuro senza memoria. Non c’è pace senza memoria!”
(Giovanni Paolo II, Tertio millennio adveniente, 37)
di GIULIA PROVINCIALI
Il martirio è il sacrificio sopportato da colui che patisce ogni genere di pena senza cedere, sacrificando anche la propria vitapiuttosto che rinunciare alla propria fede religiosa. Nella storia della famiglia di don Orione esiste anche il martirio. Quello silenzioso e spesso sconosciuto di straordinarie figure illuminate dall’amore e quello più noto, perché cristallizzato in un provvedimento della Santa Sede e celebrato con una solenne cerimonia del Santo Padre. (continua...)
pdf FRANCESCO DRZEWIECKI (395.2 kB)
68 anni fa moriva il “facchino di Dio”
di GIULIA PROVINCIALI
“Se è per uscire di qui io voglio andare a morire tra i poveri, all’Istituto di Borgonuovo. Là ci sono tanti ragazzetti senza nessuno, abbandonati, raccolti dalla Provvidenza. Voglio morire attorniato da quei figli, in una casa che vive e pratica la povertà!”: è l’insistenza di chi lo ama, a spingere don Orione ad una affermazione come questa, così coerente con la sua vita. “Avete tante case sulla riviera ligure: è la Provvidenza”, insiste il medico con don Sterpi, infatti, verso i primi giorni del marzo del 1940, le condizioni di salute di don Orione si erano palesemente aggravate, tanto che si ritenne opportuno disporne il trasferimento a Sanremo, convinti che il clima e l’aura potessero in qualche modo giovargli, conciliando, per così dire, un forzato riposo al quale spesso e volentieri don Orione si sottraeva: “Ora... Mi vogliono mandare a Sanremo, perchè pensano che là, quelle aure, quel clima, quel sole, quel riposo possano portare qualche giovamento a quel poco di vita che può essere in me”, ribadisce il “facchino di Dio” nell’“Ultima Buona notte”, l’8 marzo 1940. (continua...)
INSTAURARE OMNIA IN CHRISTO
«Maestro, dove abiti?».
Disse loro: «Venite e vedrete».
Andarono dunque e videro dove abitava
e quel giorno si fermarono presso di lui
(Gv 1, 38-39)
Carissime Consorelle,
Animata dalla speranza, dalla forza e dalla spinta che sgorgano dalle parole di Gesù, messe a capo di questa pagina, e con gioia e fiducia nella Divina Provvidenza, che tutto vede e porta a compimento, vi presento gli Atti dell’XI Capitolo generale dal tema: “Instaurare omnia in Christo”: identità – comunione – missione.
Il Capitolo generale, preceduto dal lungo periodo di preparazione personale, comunitaria e provinciale, attraverso il quale tutte siamo state attivamente coinvolte, è stato celebrato dal 2 maggio al 4 giugno a Roma presso la Casa generale PSMC, ed ha rappresentato l'apice della riflessione, del discernimento e delle decisioni. Oggi nel presentarvi gli Atti dell’XI Capitolo generale, due sentimenti emergono: la gratitudine verso Dio per il tempo di grazia vissuto come intera Famiglia religiosa – “il tempo è compiuto” - e la speranza per il tempo che ci attende e ci sfida a dare una risposta coerente, radicale e generosa a quanto lo Spirito Santo ci ha indicato per il cammino del sessennio – “convertitevi e credete”. (continua...)
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2 febbraio 2013
Festa della Presentazione di Gesù al Tempio - Anno della Fede
Carissime sorelle,
oggi, Festa della Presentazione di Gesù al Tempio, ci uniamo non solo come consacrate orionine, ma come realtà ecclesiale, a tutte le consacrate e consacrati, per celebrare la XVII Giornata mondiale della Vita consacrata, istituita dal Beato Giovanni Paolo II.Inoltre, nel contesto dell’Anno della Fede, la Festa odierna acquisisce una rilevanza particolare e profonda, perché approfondire e testimoniare la Fede è approfondire e testimoniare la vocazione cristiana e, in essa, la vocazione religiosa. (continua...)
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3 Settembre 2012
Carissime sorelle,
Risuonano ancora in tutte noi i canti e le preghiere piene di entusiasmo e di fervore, della Festa della Madonna della Guardia, conclusasi il 29 agosto a Tortona. Gli eventi vissuti hanno lasciato in tutte noi la gioia di rinnovarci nell’amore a Maria, a Don Orione e alla nostra Famiglia religiosa, con l’inizio del triennio di preparazione al Centenario della nostra Fondazione.Con questi sentimenti, ancora molto vivi nel cuore, giungo oggi a tutte voi per comunicarvi l’inizio della Visita stabilita a livello generale, a norma dell’Art. 188 delle Costituzioni. (continua...)
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17 Agosto 2012
Con slancio verso il futuro,
annunciando il Vangelo della carità.
Carissime Sorelle,
Cari confratelli, familiari e amici tutti!Con il cuore pieno di gioia e di gratitudine, ho voluto rivolgere queste parole a tutti voi,proprio all’inizio della Novena della Madonna della Guardia, perché non possiamo avere unacornice più bella, più cara e più vicina al nostro carisma, che la Festa di Maria, a Tortona, culladella nostra Congregazione!Senza dubbi, anche il nostro amato Fondatore San Luigi Orione, condividerà dal cielol’evento che oggi vengo ad aprire, cioè, l’inizio ufficiale del triennio di preparazione allacelebrazione del nostro Centenario di Fondazione, nel 2015. (continua...)
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Buenos Aires, 29 giugno 2012
Solennità degli Apostoli Pietro e Paolo
«Di qui partirà la mia misericordia e la mia gloria»
Carissime Consorelle,
Le celebrazioni del 29 giugno mi incontrano ancora in America latina, alla fine di questo viaggio, che ha avuto come finalità quella di accompagnare da vicino e valutare i primi passi dei Consigli provinciali a sei mesi dalla loro nomina. Oggi sono in Argentina, dove, come tutte sappiamo, si trova la reliquia del cuore del nostro caro Fondatore San Luigi Orione. Un cuore “senza confini” dilatato dall’incommensurato amore a Dio, alla Chiesa e ai poveri. Ed è proprio da questa terra argentina, tanto amata da Don Orione, che mi unisco oggi a tutte le PSMC, nella ricorrenza del nostro 97° anniversario di fondazione. (continua...)
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29 aprile 2012
Carissime sorelle,
oggi abbiamo celebrato in tutte le nostre realtà, la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, la giornata del “Buon Pastore”, e non posso finire questo giorno senza comunicarvi ciò che è risuonato nel mio cuore e nella mia preghiera nei giorni che la precedettero.Sono sentimenti di immensa gratitudine al Signore, al Buon Pastore, per il dono che ha fatto ad ognuna di noi, chiamandoci a seguirlo attraverso la consacrazione religiosa come Piccole Suore Missionarie della Carità! (continua...)
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2 Febbraio 2012
“Il proprium della vita consacrata è riproporre la forma di vita
che Gesù ha abbracciato e offerto ai discepoli che lo seguivano:
l’evangelica vivendi forma”
(dal Messaggio della Commissione Episcopale italiana)
Carissime Consorelle,
Celebriamo oggi la XVI Giornata Mondiale della vita consacrata, una data che, per molte di noi, evoca il giorno della nostra Consacrazione nella Famiglia delle Piccole Suore Missionarie della Carità.Questa data nella quale ricorre la Festa della Presentazione di Gesù al tempio, è stata poi scelta dal Beato Giovanni Paolo II per celebrare mondialmente la vita consacrata nella Chiesa. (continua...)
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