A conclusione del mese di giugno, per la celebrazione dei 106 anni di Fondazione (29 giugno - Solennità dei Santi Pietro e Paolo), Madre M. Mabel invita le consorelle a vivere questa data come una "nuova chiamata vocazionale".
Carissime Sorelle!
Il mese di giugno è stato un mese carico di eventi e celebrazioni e, come conclusione, la Festa degli Apostoli Pietro e Paolo, cosiddetta, Festa del Papa, tanto cara a Don Orione, viene a chiudere un tempo di grande ricchezza spirituale e liturgica e di diversi eventi di Famiglia.
E si chiude proprio con la celebrazione dei nostri 106 anni di Fondazione.
Non possiamo trascurare questa data senza rinnovare nel nostro cuore il nostro ringraziamento a Dio per il dono che, attraverso il nostro amato Fondatore San Luigi Orione, ha offerto alla Chiesa con la fondazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità!
Ma non possiamo neanche vivere questa data semplicemente come “un anno in più”, ma viverla come una nuova chiamata vocazionale.
La nostra storia di 106 anni è il succedersi di una schiera di “sì” generosi e fiduciosi che, dalle prime Suore che aderirono a Don Orione nel lontano 1915 fino ad oggi, una ad una, tutte, fino a noi, fino alle giovani che oggi, nelle diverse parti del mondo, sono nel cammino della formazione, hanno saputo dare continuità a questa vocazione, a questa missione carismatica nella Chiesa e nel mondo e hanno saputo, con le loro vite, spesso nascoste, seminare la carità con le parole e con le opere, perché Cristo sia annunciato fino ai confini del mondo. LEGGI TUTTO
La Superiora generale comunica a tutte le PSMC, l'apertura ufficiale della comunità di Montalban nelle Filippine, in collaborazione con i FDP, che prende il nome di: "Nostra Signora delle Guardia".
Alla Responsabile Sr. M. Graciela Pettiti
Consorelle della Vice-Delegazione“Madre di Misericordia” – Filippine
A tutte le PSMC per conoscenza.
Oggetto: apertura della Comunità a Montalban
Care Sorelle!
Con gioia e riconoscenza alla Divina Provvidenza che ci apre sempre le strade alla carità e al servizio ai poveri, comunico a tutte le PSMC, l’apertura ufficiale della nuova Comunità nel Piccolo Cottolengo Filippino, nella città di Montalban, in collaborazione con i Figli della Divina Provvidenza.
Dopo alcuni anni in cui i nostri confratelli ci “prestavano” generosamente alcuni spazi nella struttura del Piccolo Cottolengo, affinché le nostre giovani in formazione potessero fare una esperienza apostolica in un’Opera fortemente carismatica, come è il Cottolengo, avevo chiesto ai FDP, la possibilità di poter offrire un servizio più “formale”, costituendo una piccola Comunità di PSMC, anche con l’alternativa di affittare una piccola casa vicina al Cottolengo, come abitazione per la Comunità delle Suore.
I nostri confratelli, tramite il Superiore generale Don Tarcisio Vieira e Consiglio, ci hanno offerto, oltre alla possibilità di un lavoro in collaborazione con loro nel Cottolengo, una casa, a costruirsi nuova, in un terreno di loro proprietà, situata a pochi metri del Cottolengo. Con il Consiglio abbiamo visto questa proposta come un segno della Divina Provvidenza e l’abbiamo accolta positivamente.
La casa è stata costruita durante l’anno scorso e, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia, è stata terminata alcune settimane fa. È una casa molto bella, con tutto ciò che serve dentro, molto comoda e pronta per essere abitata dalle Suore. Conta anche con uno spazio per poter accogliere le giovani in formazione, che faranno esperienza nello stesso Cottolengo.
La casa è stata costruita durante l’anno scorso e, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia, è stata terminata alcune settimane fa. È una casa molto bella, con tutto ciò che serve dentro, molto comoda e pronta per essere abitata dalle Suore. Conta anche con uno spazio per poter accogliere le giovani in formazione, che faranno esperienza nello stesso Cottolengo.Nella riunione di Consiglio generale del giorno 8 febbraio scorso, dopo aver ricevuto il “nulla osta” del Vescovo della Diocesi di Antipolo, abbiamo eretto canonicamente la nuova Comunità e, insieme a Don Tarcisio Vieira, ho firmato la Convenzione con i Figli della Divina Provvidenza:
COMUNITÀ “N. S. DELLA GUARDIA”
Piccolo Cottolengo Filippino – Montalban
Diocesi di Antipolo
Superiora locale
Sr. M. Rosa Zbicajnik
La Comunità sarà formata da due Suore di voti perpetui e tre juniores, insieme alle postulanti o novizie che saranno presenti in diversi tempi dell’anno, per la loro esperienza apostolica.La Comunità sarà formata da due Suore di voti perpetui e tre juniores, insieme alle postulanti o novizie che saranno presenti in diversi tempi dell’anno, per la loro esperienza apostolica.
Auguriamo a questa nuova Comunità di essere fermento della carità e della tenerezza materna di Dio, come PSMC, tra questi bambini e ragazzi che sono, come piaceva dire a Don Orione, le “perle” della Chiesa.
Allo stesso tempo chiediamo il Signore, per intercessione della Madonna della Guardia e di San Luigi Orione, di essere insieme ai confratelli, testimonianza della bellezza della Famiglia orionina, dell’unità nella diversità e della comunione fraterna che ci chiede Papa Francesco nella sua ultima Enciclica “Fratelli tutti”, collaborando reciprocamente con generosità, rispetto e apertura.
Con fraterno affetto, unita alle Consigliere generali, saluto tutte e vi chiedo di sostenere con la preghiera questa nuova apertura apostolica che renderà più fecondo il nostro carisma in mezzo ai poveri in questa missione in Filippine.
Sr. M. Mabel Spagnuolo
Superiora generale
Roma, Casa generale, 10 febbraio 2021.
https://www.suoredonorione.org/2021/itemlist/tag/Comunicazioni,#sigProIdc22f1e1c16
"Tutto è grazia di Maria!"
Carissime sorelle
Piccole Suore Missionarie della Carità
Carissimi confratelli, laici del MLO, amici,
familiari e benefattori!
Con grande gioia nel cuore, sono unita spiritualmente, a tutti voi, in questo giorno 29 giugno 2015, Centenario della nostra Fondazione.
Dai nostri cuori e dalle nostre labbra esce un corale inno di RINGRAZIAMENTO al Signore per questi 100 anni di storia, di amore e di servizio alla Chiesa e ai poveri.
RINGRAZIAMENTO per quanto Dio ha fatto attraverso la generosità di tante Consorelle che, nella loro piccolezza, hanno dato il loro “Sì” a Dio e a Don Orione, e hanno forgiato la vita e la missione della Congregazione.
Un “GRAZIE” alle Consorelle che, con grande generosità e cuore missionario, hanno reso concrete le parole, che il Sacro Cuore di Gesù, rivolse a Don Orione nella “Casetta delle 400 £”, di Tortona: “di qui partirà la mia misericordia e la mia gloria”! e sono partite verso lontane terre di America latina, di Europa, di Africa, di Asia, con grande fede, con speranza e fidate nella Divina Provvidenza e nella materna protezione di Maria.
Grazie a loro, siamo oggi noi!!
Ma anche, grazie alla generosità, alla dedizione e alla fedeltà di ogni PSMC, che oggi fa presente il carisma di Don Orione al femminile, nelle varie realtà, dando continuità al dono ineffabile della vocazione orionina, con la loro vita consacrata a Gesù e ai fratelli.
Un grazie affettuoso alle nostre sorelle più giovani: juniores, novizie, postulanti, aspiranti, che con il loro “sì” generoso e gioioso, danno oggi continuità al “sì” di coloro che le hanno precedute, donando alla Famiglia delle PSMC e alla Chiesa, la freschezza e la bellezza della sequela di Gesù nella vita consacrata.
Carissimi, oggi, il nostro GRAZIE si traduce in GIOIA, ma significa anche RESPONSABILITÀ!!
La Celebrazione del Centenario di fondazione rinnovi in tutte le PSMC, l’amore a Gesù, la fedeltà alla vocazione, l’ardore apostolico e la testimonianza profetica della carità, di quella “carità” che è la nostra “IDENTITÀ”; la celebrazione del Centenario diventi un “evento di rifondazione interiore” della “profezia della carità”, rinnovando la bellezza, la bontà e l’autenticità della vita, della fraternità e della missionarietà.
Don Orione ci ripete oggi: “ogni abbandonato trovi in voi una sorella in Gesù Cristo e una madre; e, mentre sanerete i dolori del corpo, donate alle anime la luce e il conforto di Dio… siete ‘Missionarie della Carità’, il che vuol dire Missionarie di Dio, perché ‘Dio è carità, Deus Charitas est’; vuol dire Missionarie di Gesù Cristo, perché Gesù Cristo è Dio ed è la carità; vuol dire Missionarie, cioè evangelizzatrici e serve dei poveri, perché nei poveri voi servite, confortate ed evangelizzate Gesù Cristo”[1].
A quanti oggi “celebrate” con noi questo evento di grazia, vi dico sentitamente: GRAZIE della vostra presenza nella vita e nella missione delle PSMC. Grazie per essere parte di questa storia e per collaborare insieme a noi alla realizzazione del Piano di Dio: “Instaurare omnia in Christo”!
Ma a tutti voi, confratelli, amici, familiari, laici orionini vi chiedo: AIUTATECI! Aiutateci prima di tutto ad essere fedeli alla nostra identità, alla nostra vocazione di donne consacrate orionine! Aiutateci a portare il Vangelo della carità fino ai confini del mondo, con la vostra collaborazione, con la vostra amicizia, vicinanza e affetto. Aiutateci, anche, a chiedere al Signore nuove vocazioni che diano continuità a questo prezioso dono dello Spirito Santo, che siamo le “Suore di Don Orione”, come a tutti piace chiamarci!
Da Tortona, culla delle PSMC, vicina al nostro caro San Luigi Orione e alla nostra Celeste Fondatrice, la Madonna della Guardia, abbraccio tutte e tutti con la preghiera, con la gioia di questi 100 anni, con l’affetto fraterno che ci rende una sola famiglia in Cristo e nel carisma.
DEO GRATIAS!!
AVE MARIA E AVANTI!!
Vi abbraccio con fraterno affetto nel Signore anche a nome delle sorelle del Consiglio generale.
Sr. M. Mabel Spagnuolo
Superiora generale
Tortona, Casa Madre, 29 giugno 2015.
Festa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. Festa del Papa.
pdf Augurio per il Centenario di Fondazione delle PSMC 29 giugno 2015 (282.83 kB)
[1] Don Orione alle PSMC, Magna Charta, 18 agosto 1921, dall’Oceano Atlantico.
07 ottobre
“Comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro”: questo il tema scelto da Papa Francesco per la prossima Giornata delle Comunicazioni sociali, il cui Messaggio come di consueto sarà pubblicato il 24 gennaio in occasione della ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti.
Si tratta di un Messaggio, si legge in una nota ufficiale, che “vuole esplorare il potenziale della comunicazione, nel mondo sempre collegato e in rete, per far sì che le persone siano sempre più vicine e si costruisca un mondo più giusto”. Nella recente udienza alla plenaria del dicastero vaticano delle Comunicazioni Sociali, Papa Francesco aveva esortato gli esperti del settore a “far riscoprire, anche attraverso i mezzi di comunicazione sociale, oltre che nell’incontro personale, la bellezza di tutto ciò che è alla base del nostro cammino e della nostra vita, la bellezza della fede, la bellezza dell’incontro con Cristo.”
(Notizia tratta dal sito di Radio Vaticana)