Martedì, 27 Febbraio 2024 08:05

Il Rosario: una riscoperta per i giovani - Un viaggio spirituale al Sacro Monte di Varese

Vota questo articolo
(0 Voti)

Dagli animatori della Parrocchia San Bernardino di Tortona, il racconto di un'emozionante giornata vissuta dai giovani al Sacro Monte di Varese.

Non è certo una sorpresa per chi frequenta i giovani, anche quelli impegnati in parrocchia, notare come spesso questi siano distanti dalle forme di devozione e spiritualità che andavano per la maggiore fino a pochi decenni fa. Niente di grave, di per sé: i modi di vivere la vita cristiana sono molti e in costante evoluzione e non è detto che ciò che ha funzionato per secoli debba continuare a farlo per sempre. È anche vero, però, che conoscere le pratiche dei nostri antenati può risultare sempre arricchente per imparare a estrarre «cose nuove e cose antiche» dal baule delle tradizioni che il popolo di Dio ha prodotto nel tempo in ascolto alle intuizioni che la Provvidenza ha voluto inviargli lungo la storia.

Per questo motivo, la Parrocchia San Bernardino di Tortona ha pensato di dedicare una delle periodiche giornate di formazione animatori alla visita del Sacro Monte di Varese, alla (ri)scoperta di questa particolare forma di devozione mariana sviluppatasi nel XVII secolo. Accompagnati dal parroco, don Renzo Vanoi, e da Sr M. Carla Tonelli, i giovani hanno compiuto il breve (ma intenso) pellegrinaggio che si articola nella meditazione dei 15 misteri tradizionali del Rosario. La salita al Monte si è svolta facendo in modo che gli animatori ricostruissero il significato dei misteri tramite una sintesi tra Sacra Scrittura, proprie conoscenze, derivanti anche dall’esperienza di servizio in parrocchia, e osservazione dei bellissimi diorami presenti nelle cappelle/stazioni.

È stata questa l’occasione per “togliere dal museo” il Rosario e scoprire come questo parli di noi; così, ad esempio, l’Annuncio dell’angelo Gabriele diventa occasione per interrogarsi sulla propria vocazione, mentre la preghiera di Gesù nel Getsemani può aiutare a vivere i momenti di desolazione spirituale. A fine giornata si è potuto costatare come per i ragazzi il Rosario fosse passato dall’essere “una cosa da anziani” a un modo diverso, certo forse lontano dalla loro sensibilità, per guardare con occhi nuovi alla propria umanità e al rapporto con Dio. Non ci si poteva aspettare grazia più grande per intercessione di Maria in questo anno a lei dedicato!

Gli animatori della Parrocchia San Bernardino

Letto 459 volte Ultima modifica il Martedì, 27 Febbraio 2024 09:03