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07 ottobre

 

anteprima1_0710013“Comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro”: questo il tema scelto da Papa Francesco per la prossima Giornata delle Comunicazioni sociali, il cui Messaggio come di consueto sarà pubblicato il 24 gennaio in occasione della ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti.

 

Si tratta di un Messaggio, si legge in una nota ufficiale, che “vuole esplorare il potenziale della comunicazione, nel mondo sempre collegato e in rete, per far sì che le persone siano sempre più vicine e si costruisca un mondo più giusto”. Nella recente udienza alla plenaria del dicastero vaticano delle Comunicazioni Sociali, Papa Francesco aveva esortato gli esperti del settore a “far riscoprire, anche attraverso i mezzi di comunicazione sociale, oltre che nell’incontro personale, la bellezza di tutto ciò che è alla base del nostro cammino e della nostra vita, la bellezza della fede, la bellezza dell’incontro con Cristo.”

 

(Notizia tratta dal sito di Radio Vaticana)

03 ottobre

 



anteprima2_0310013L'"Educandario Nossa Senhora Aparecida", celebrerà nei gironi 11 e 12 ottobre l'Apertura del 2° anno di preparazione al Centenario di Fondazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità. In programma: testimonianze, flash storici, interventi e il giorno 12 la solenne processione in onore della Patrona del Brasile, che partirà dall'Educandario per raggiungere la Parrocchia di San Pietro, dove verrà celebrata la S. Messa in Azione di Grazia per il Centenario delle PSMC.

Martedì, 01 Ottobre 2013 11:40

Kenya: incontro con le novizie del 1° anno

01 ottobre

 

 


sr. m. sylwia con le novizie del primo annoNella comunità “N. S. di Lourdes” a Nairobi, si è svolto sabato 28 settembre, l’incontro con le novizie del primo anno. Durante l’incontro, guidato dalla Vicaria generale Sr. M. Sylwia Zagórowska, si è riflettuto sul messaggio di Don Orione trasmesso alle PSMC in alcune delle sue lettere. Nella Vice –Delegazione “Madre della Divina Provvidenza” (Kenya), ci sono attualmente 8 novizie: 5 del secondo anno e 3 del primo anno. Le giovani fanno un cammino di sequela di Gesù con l’aiuto di Sr. M. Margaret Mutitu – maestra delle novizie. Affidiamo questo gruppo di giovani alla Madonna, perché sia il loro modello di vita totalmente donata da Dio nel servizio al prossimo.

01 ottobre

 

Giovanni Paolo IIAnnunciata ieri, da Papa Bergoglio, durante il concistoro di cardinali che si è tenuto in Vaticano,  la data di canonizzazione di Angelo Roncalli e Karol Wojtyla. Sarà il 27 aprile 2014, data in cui ricorre la festa della Divina Misericordia. Prima dell’Annuncio del Pontefice, il prefetto per la Congregazione delle cause dei santi, Angelo Amato, ha tracciato una breve biografia dei due futuri santi. Si è sottolineato, in particolare, il loro impegno “a servizio della pace”, così come la “mite fermezza” con la quale i due papi defunti hanno entrambi vissuto in “tempi di radicali trasformazioni”, promuovendo “con autenticità” la dignità dell’uomo.

01 ottobre

 

 

sr rosa e sr carol in barca durante il viaggioSuor M. Rosa e Sr. M. Carol della comunità di Quezon City, si sono recate all’Isola di Cagbalete, dove sorge una nuova comunità di FDP, per partecipare dal 28 al 29 settembre ad una “Missione medica”,  insieme ai loro volontari e a Fratello Anthony. Inoltre in questi giorni hanno preso parte anche all’incontro con i giovani del lugo per un momento di preghiera e di discernimento vocazionale.

Sr. M. Rosa ha così commentato questa esperienza: “La gente era contenta per la visita e il servizio offerto ,  e per noi, è stata un’occassione per lodare  Dio della belleza del mare e ricordare le Parole di Don Orione che diceva che il cuore di un FDP e di  una PSMC, deve essere ‘un mare di Carità’”.

30 settembre

 

 

esercizi spirituali MLODomenica 29 settembre, si sono conclusi, nel Centro di Spiritualità Orionino di Montebello della Battaglia (PV), gli annuali esercizi spirituali del MLO Italia, predicati da don Vincenzo Alesiani.

 

Si sono radunati circa ottanta laici provenienti da tutta l'Italia con la presenza di un gruppo di sacerdoti e suore che hanno guidato la parte spirituale.

Il tema degli esercizi era incentrato sul Libro di Tobia.

Le meditazioni del predicatore sono state di alto contenuto e di arricchimento spirituale per i presenti che hanno vissuto giornate di “silenzio ed ascolto” per meditare e vivere poi nel quotidiano gli insegnamenti ricevuti e dettati da don Alesiani.

Nella giornata di sabato, il gruppo ha fatto la sua consueta "uscita" sui luoghi di don Orione a Tortona sotto la guida di Sr. M. Alicja, consigliera generale, visitando: il seminario, il Duomo e la Casa Paterno nel mattino; dopo il pranzo al Centro Mater Dei, è stato proiettato il film sugli ottant'anni del Santuario, un momento bello ed intenso di ricordi. Successivamente ci si è recati alla Casa Madre delle PSMC per visitare il primo collegio fondato da Don Orione e al Santuario della Madonna della Guardia per la partecipazione alla Santa Messa presieduta dal consigliere generale don Eldo Musso.

La domenica dopo le risonanze la Santa Messa presieduta dal vicario generale don Achille Morabito ha concluso queste giornate di ritiro.

Un’esperienza sempre bella e nuova. Si può sintetizzare così!

I partecipanti sono tornati nelle loro realtà carichi di quella forza spirituale che li spinge ad essere sempre più dei testimoni credibili dell'amore di Dio nello stile e nel carisma del Santo Luigi Orione.

Fabio Mogni

30 settembre

 

anteprima5_0110013E' online il PUZZLE della Superiora generale per il mese di ottobre.

Vivere la Lectio divina come confronto continuo tra Parola e vita, e vita e Parola. Incentivare modalità creative di preghiera per una spiritualità incarnata nelle diverse culture, curando la bellezza della liturgia, valorizzando e promuovendo anche la religiosità popolare.

(Dimensione sacerdotale: n° 10 – pag. 49)

 

Leggi il contenuto del PUZZLE

Approfondendo la Decisione sullo stile di vita Atti dell’XI CG

Vivere la Lectio divina come confronto continuo tra Parola e vita, e vita e Parola. Incentivare madalità creative di preghiera per una spiritualità incarnata nelle diverse culture, curando la bellezza della liturgia, valorizzando e promuovendo anche la religiosità popolare.

(Dimensione profetica: n° 10 - pag. 49)

 

Con il “pezzetto” di questo mese, iniziamo la nostra riflessione sulle caratteristiche della Dimensione sacerdotale del nuovo “stile di vita”. Ci fa entrare subito nel fondamentale tema del “confronto della nostra vita con la Parola di Dio”. Oggi viviamo un tempo particolarmente privilegiato per la facilità che abbiamo di leggere, meditare, gustare, ruminare la Parola di Dio, in confronto con i tempi passati in cui questo era possibile solo ad “alcuni” nella Chiesa. La Parola di Dio è oggi nelle nostre mani come la “manna” quotidiana che alimenta, illumina e orienta la nostra vita cristiana e consacrata. Il rischio però è proprio quello di sentirci troppo “sazi”, quasi “indigesti”, è il rischio dell’abitudine o della lettura superficiale, che può rendere sterile la Parola, come dice Gesù nella parabola (cfr. Mt 13,4-9). Domandiamoci sinceramente: quante volte durante la giornata ricordiamo, ritorniamo alla Parola “ascoltata” nella Messa, nella Liturgia delle Ore…? “Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino” dice il Salmo 119. Ma, è veramente “lampada” e “luce” che illumina e domina la mia giornata, che orienta i miei passi, i miei sentimenti, i miei comportamenti? Il “confronto continuo tra Parola/vita, vita/Parola” è la chiave della conversione, della trasformazione, della santità: della “cristificazione” della nostra vita e delle nostre relazioni fraterne e apostoliche. La dicotomia è la rovina, è la morte che ci rende incapaci di coerenza, di significatività. La pratica della Lectio divina è una delle più valide dinamiche che, vissuta seriamente e sistematicamente, può portarci lentamente alla trasformazione del cuore. Però non dobbiamo confonderla con la sola “meditazione” che, penso, è per tutte una prassi quotidiana. La “meditatio” è semplicemente uno dei passi dell’itinerario della Lectio divina, e ha bisogno di essere inserita nel contesto degli altri passi, precedenti e successivi. In questo modo, rimanere o conformarci con un solo passo, sarebbe come voler fare un viaggio e accontentarci di avere il biglietto: se non mi preparo, se non mi muovo, se non salgo sul mezzo, se non mi lascio portare… il viaggio non si realizza e non arrivo alla meta desiderata pur avendo il biglietto fra le mani. Quanto siamo personalmente e comunitariamente abilitate a “vivere la Lectio divina” nella nostra vita? Quale spazio occupa nella nostra organizzazione settimanale o mensile questa vitale dinamica di “confronto con la Parola e la vita”? Quali sono le nostre principali “scuse” per non realizzarla?

La seconda parte del “puzzle” di oggi ci invita ad “incentivare modalità creative di preghiera”. Il senso della “creatività” non sta nel voler innovare, cambiare per cambiare, non è nemmeno far diventare i momenti di preghiera una coreografia dispersiva o esteriore. Il vero senso è evitare la routine, la ripetizione monotona e, spesso, meccanica di preghiere, devozioni, ecc. e promuovere invece “una preghiera più autentica, più profonda, più vicina alla realtà, più inculturata, che abbia come centro la persona di Gesù. Una ‘preghiera 24 ore’, alimentata dalla Parola di Dio, dalla vita liturgico-sacramentale, e improntata alla semplicità e alla popolarità[1], l’unica che può trasformare la nostra vita. Una volta ho sentito dire: “da come prega una comunità si può capire come vivono i suoi membri”. Credo che sia una grande verità! La bellezza della nostra preghiera, specialmente quella comunitaria, è segno dell’amore e della fede nel Dio vivo e presente in mezzo ad essa. La bellezza del canto, la bellezza del luogo di culto, la bellezza delle voci unite nel pregare un Salmo, la bellezza del silenzio… bellezza che ci predispone alla gratitudine e allo stupore verso Colui che è “il più bello tra i figli dell’uomo” (Sal 45,3); bellezza che diventa poi armonia nelle relazioni, serenità di cuore, letizia profonda, e ci rende “donne contemplative”, sensibili alla presenza di Dio in ogni cosa, in ogni persona, in ogni avvenimento: “24 ore”! Una comunità diventa attraente dallo “stile”, dal “modo” come prega, come vive la fraternità e come serve i poveri. Questa è Pastorale vocazionale!

Anche qui possiamo domandarci: qual è il nostro stile abituale di preghiera? Quante volte siamo prese più dalla “fretta” e dall’“improvvisazione”, dalla ripetizione e dalla rigidità di fronte alla creatività, specialmente quando le più giovani propongono qualcosa di nuovo? Quale coscienza vera abbiamo della presenza reale di Dio nel Tabernacolo? (pensiamo alle tante “chiacchiere” in Chiesa, alle tante “parole” e “rumori” poco liturgici…! Vero?). Dialoghiamo con sincerità e rivediamo il nostro “stile”, i nostri “modi” di entrare in contatto con la Parola di Dio, con la liturgia, con i sacramenti; aiutiamoci a vivere una preghiera più profonda più flessibile, più aperta, creativa e incarnata…  Non si tratta di “quantità” bensì di “qualità”… vedremo che migliorando la “qualità” della nostra preghiera, migliorerà la “qualità” della nostra vita. Buon dialogo!

 

01 ottobre

 

sr silvia con le juniores e sr dominika (sacramentina)Nella Casa delle Suore Sacramentine, a Meru, si e’ svolto l’incontro delle juniores e delle novizie della Vice Delegazione “Madre della Divina Provvidenza”, guidato da Sr. M. Sylwia, Vicaria generale, che dai primi di settembre si trova in Kenya.

Durante l’incontro le giovani consorelle hanno riflettuto sul contenuto del discorso di Papa Francesco indirizzato ai seminaristi, novizi e novizie e anche sul discorso di Don Orione sui “vincoli della carità” rivolto alle suore nell'agosto del 1932, alla chiusura del primo corso degli annuali esercizi spirituali.

In clima di gioia e di fraternità ciascuna ha avuto la possibilità di condividere la propria esperienza, dialogare con le consorelle della comunità e raccogliersi in preghiera.

Le giovani hanno portato alla comunità delle Suore Sacramentine e missionarie tanta gioia ed entusiasmo.

Preghiamo, perché questo bel gruppo che e’ speranza della Vice Delegazione, segua il Signore con gioia, fedeltà, autenticità

 

26 settembre

 

anteprima2_2609013Iniziano oggi a Montebello della Battaglia (PV), gli annuali esercizi spirituali del Movimento Laicale Orionino. La Superiora  generale delle PSMC Madre M. Mabel Spagnuolo, ha rivolto loro il suo personale saluto, esprimendo la sua vicinanza e il suo incoraggiamento per questi importanti giorni di “ricarica”.

Gli esercizi termineranno domenica 29 settembre.

 

Carissimi laici,  riuniti negli esercizi spirituali!

Con tanto affetto vi ricordo in questi giorni di speciale grazia.

Per voi, e anche per le suore e per i religiosi che condividono questi esercizi spirituali, questi sono giorni di grazia, giorni di “ricarica” spirituale che vi ridaranno la forza, l’energia spirituale e apostolica, la fede, la speranza e la carità, con cui camminare durante l’anno, a servizio della Chiesa, dei fratelli, delle vostre famiglie, dei poveri, come veri figli e figlie di Don Orione.

Vi ho pensato tanto oggi rileggendo le parole che Papa Francesco ha detto nell’omelia della Messa, ieri nella Cappella di Santa Marta: “lasciatevi guardare da Gesù, il suo sguardo cambia la vita…  E questo è vero: lo sguardo di Gesù ci alza sempre. Uno sguardo che ci porta su, mai ti lascia li, eh?, mai. Mai ti abbassa, mai ti umilia. Ti invita ad alzarti. Uno sguardo che ti porta a crescere, ad andare avanti, che ti incoraggia, perché ti vuole bene. Ti fa sentire che Lui ti vuole bene. E questo dà quel coraggio per seguirlo…”

Questo è il mio augurio per tutti voi: lasciatevi guardare da Gesù, lasciatevi guardare da Don Orione in questi giorni… lasciatevi cambiare la vita dal loro sguardo di amore perché possiate diventare amore e provvidenza per chi vi incontrerà, perché anche il vostro cuore sia “senza confini, dilatato dall’amore di Dio” ricevuto gratuitamente, e gratuitamente donato.

La Madonna Ssma. Madre della Divina Provvidenza, vi sia di guida e di sostegno oggi e in ogni giorno.

Sono vicina spiritualmente e vi chiedo anche di ricordarmi nelle vostre preghiere, nella missione che come orionini e orionine ci accomuna.

Abbraccio fraternamente ognuno e ognuna di voi con sincero affetto:

                                                                         Sr. M. Mabel Spagnuolo

                                                                            Superiora generale PSMC

Roma, 25 settembre 2013.