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Sabato, 07 Febbraio 2015 12:30

1 febbraio 2015 - Apertura anno del Centenario di fondazione delle PSMC

1 febbraio

anteprima - cantenario

INTERPELLATE A IRRADIARE LA LUCE DEL VANGELO

Tortona - Il 29 giugno 2015 le Piccole Suore Missionarie della Carità celebreranno i cento anni di vita dell’Istituto, fondato nel 1915 da San Luigi Orione per rispondere, attraverso il servizio apostolico rivolto al sostegno della VITA fragile, alle esigenze dell’epoca, segnata dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale (maggio 1915), in un paese, l’Italia, fondamentalmente agricolo, con una industria ancora poco competitiva e tanti poveri.

Nel corso di questi cento anni, le suore sono state stimate ed amate per la loro umile, silenziosa e costante presenza al servizio dei più poveri. Si sono adeguate alle necessità e ai bisogni di ogni realtà nella quale operavano. Sono state a servizio della crescita umana, morale, religiosa e civile di bambini, giovani, famiglie ed hanno curato anziani e ammalati. La fede e l’abbandono filiale e fiducioso nella Divina Provvidenza, sotto il mantello della Madonna, le hanno esortate a “dare la vita, cantando l’amore”, affinché le persone a loro affidate avessero una vita più bella, più degna e più santa, una “vita in pienezza”.

Oggi la Famiglia religiosa delle Piccole Suore Missionarie della carità diffusa in 4 continenti: Europa, Africa, America Latina e Asia è presente in 15 nazioni, con la stessa finalità delle origini: curare la santità dei suoi membri e diffondere l’amore a Gesù, alla Chiesa, a Maria e ai poveri, con lo sguardo misericordioso di Gesù, attento alla persona in ogni situazione. Fare memoria di questo centenario, significa guardare al passato con animo grato e riconoscente e allo stesso tempo proiettarsi nel futuro col desiderio di essere ancora, soprattutto verso chi ha più bisogno, presenza che accoglie, che ama e che orienta alla vita e alla vocazione, con l’aiuto di Dio e con il sostegno di persone generose e di buona volontà che difendono e credono nel valore inalienabile della persona umana.

Il centenario è un’occasione per fare memoria dei prodigi che il Signore continua a operare nella nostra povertà e piccolezza. Guardiamo al volto internazionale e universale della Congregazione, a quanto il carisma Orionino sia stato arricchito dall’apporto di tante e diverse culture!

L’evolversi dei “cambiamenti epocali” danno un volto sempre attuale alla nostra missione e ci sfidano a ricominciare sempre di nuovo, con la fede delle origini!

Pensiamo alla forza e al coraggio delle sorelle, che lavorano in zone e situazioni di rischio; a quelle che nella malattia e anzianità si donano senza riserve e fanno della loro vita un vangelo vivente!

Oggi più che mai ci sentiamo interpellate dall’invito di Papa Francesco, ad essere una congregazione “in uscita” per portare nel mondo di oggi la consolazione di Dio, che riscalda i cuori, specialmente di chi ha perso la speranza.

Possiamo ancora sognare alto e “camminare alla testa dei tempi” come voleva San Luigi Orione perché, anche tra noi, vi sono segni indicatori di futuro:

- il desiderio di ridare slancio all’aspetto mistico e profetico del carisma, per essere veramente «discepole e missionarie” cariche dell’amore di Dio;

- l’emergere di una più viva consapevolezza del ruolo del laico Orionino nella Chiesa, della sua formazione al carisma e dell’importanza di lavorare in collaborazione sulle orme di San Luigi Orione.

La Superiora Generale, Suor M. Mabel Spagnuolo, nel messaggio augurale di apertura dell’Anno del Centenario di Fondazione, indirizzata a tutte le Piccole Suore Missionarie della Carità e a tutta la famiglia orionina, amici, famiglie e benefattori, ha espresso gioia e gratitudineper l’amore e la fedeltà a Dio durante questi anni, che si è espresso attraverso il carisma di San Luigi Orione, particolarmente tramite coloro che con grande fede e fiducia hanno accolto il suo messaggio e hanno aderito ai suoi ideali: “andate, seminate la carità di Gesù Cristo con le parole, con le vostre opere, sacrificatevi, fate olocausto della vostra vita… piegatevi con caritatevole dolcezza alla comprensione dei piccoli, dei poveri, degli umili… perché nel più misero degli uomini brilla l’immagine di Dio”[1]

Auguriamoci che questo anno giubilare ci orienti verso un impegno concreto, per divenire sempre di più comunità attrattive, con gli occhi fissi su Gesù e attente ai bisogni dei fratelli e delle sorelle più povere, per continuare ad irradiare la Luce del Vangelo!

Tortona, 1° febbraio 2015

Suor M. Bernadeth Martins de Oliveira

 


[1]Cfr. Costituzioni delle PSMC, Art. 41-42.