×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 71

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Giovedì, 22 Giugno 2017 08:49

Il video del Papa: Giugno 2017

22 giugno

anteprima1 2206017

Eliminare il commercio di armi.

Mettiamo fine al commercio delle armi. Possiamo farlo. Ed è urgente che lo facciamo.

Il mondo non ha bisogno di mercanti di morte che si arricchiscono con le guerre. Ha bisogno di pace.

Preghiamo con il Papa affinché venga la pace.

GUARDA IL VIDEO

21 giugno

anteprima1 2106017Nel giorno dell’onomastico di Don Orione, memoria di San Luigi Gonzaga, pubblichiamo una gradita notizia che giunge proprio da Pontecurone, paese natale del nostro Santo Fondatore, che ci aiuta a conoscere sempre di più i luoghi a lui cari e il contesto storico e sociale della sua epoca. Si tratta della presentazione del V Quaderno della Biblioteca che è stato realizzato da due care amiche e collaboratrici delle Piccole Suore Missionarie della Carità: Marialuisa Ricotti autrice della pubblicazione e Claudia Nalin che ne ha curato le illustrazioni:

 

“Industriali e industrie pontecuronesi”, è il titolo del V Quaderno della Biblioteca, una fortunata collana di libri che la Biblioteca “Sandro Castelli” di Pontecurone,   diretta dalla Presidente Silvana Spalla, pubblica da cinque anni, con la finalità di coltivare la memoria storica del paese, incrementando nei Pontecuronesi senso di appartenenza ed identità.

Il nuovo volume è stato presentato domenica 18 giugno presso l’Oratorio di San Francesco dall’autrice Marialuisa Ricotti insieme a Claudia Nalin, che ne ha curato l’apparato iconografico. Nel presentare il testo, la Ricotti ha illustrato il contesto storico dello sviluppo industriale del paese, nei primi anni del ‘900, spiegando la concomitanza di fattori che portarono il pioniere Alfredo Bertollo a costruire il suo grandioso Cotonificio proprio a Pontecurone, aprendo la strada ai fornaciai svizzeri Azzi, Perseghini e Signorini e successivamente a numerosi lungimiranti imprenditori che fondarono le proprie industrie in paese: dalla Bezzi alla Welter, dalla Bianchi alla Gino Rossi, fino alle industrie Piber Group dei fratelli Bergaglio (HMS, Alipack, Stamplast, Lampografica e Filatura), che rappresentano la realtà industriale pontecuronese odierna. I pionieri dell’industria, dando lavoro a migliaia di uomini e donne nell’arco di un secolo circa, cambiarono lo status esclusivamente agricolo del paese, incrementandone il livello di benessere e favorendo il sorgere di molte attività del terziario. Sono intervenuti alla presentazione del Quaderno ed hanno apprezzato - emozionatissimi - la proiezione di numerose fotografie e documenti d’epoca (archivio C. Nalin), anche alcuni discendenti diretti dei pionieri dell’industria: i fratelli Alfredo e Francesco Bertollo con le loro famiglie (da Varese e da Santa Margherita Ligure), Carlo Bezzi con la consorte (da Milano), Mariangela Azzi col marito (da Alessandria).

 

GUARDA IL VIDEO

20 giugno

anteprima2 2006017La 3° edizione della Festa del Sacro Cuore si terrà a Tortona presso la Casa Madre delle Piccole Suore Missionarie della Carità, domenica 25 giugno. Quest’anno si tratta di una data molto speciale perché ricorre il 100° anniversario della Consacrazione dell’Istituto al Sacro Cuore di Gesù, da parte di Don Orione. 

Il pomeriggio di Festa si aprirà alle ore 17.00 con la Santa Messa presieduta da Don Renzo Vanoi, Rettore del Santuario della Madonna della Guardia e animata dal coro parrocchiale “Sacro Cuore” di Tortona e dalle danze delle suore Malgasce.

Sarà presente alla cerimonia Madre M. Mabel Spagnuolo che rivolgerà ai presenti il suo personale saluto.

Alle ore 18.30 verrà presentato il Recital: “Pinocchio Superstar”, seguirà un rinfresco e un dono per tutti i partecipanti.

La Superiora Generale sarà a Tortona anche per partecipare sabato 24 giugno al Convegno Storico Culturale dal titolo “100 anni di storia ed educazione”, evento centrale del Giubileo per i 100 anni di Fondazione della Scuola Sacro Cuore di Tortona.

 

Guarda il Video

pdf pdf Programma Festa Sacro Cuore 2017 ( pdf 375.09 kB)

20 giugno

anteprima1 2006017Si concludono oggi i lavori della Commissione post-capitolare che dal 15 al 20 giugno ha riunito nella Casa Generale delle Piccole Suore Missionarie della Carità, le consorelle capitolari: Sr. M. Sylwia Zagòrowska, Sr. M. Gemma Monceri, Sr. M. Alicja Kedziora e Sr. M. Gabriella Perazzi, coordinate dalla Superiora Generale Madre. M. Mabel Spagnuolo.

La Commissione si è occupata dell’elaborazione degli Atti del XII Capitolo Generale, revisionando tutto il contenuto prodotto nel corso del Capitolo (decisioni, linee di azione ecc.), oltre alla stesura dell’introduzione e all’impostazione grafica della copertina.

Gli Atti verranno immediatamente tradotti e stampati nelle lingue locali delle diverse province, delegazioni e vice-delegazioni dell’Istituto, e dopo aver comunicato la data della loro entrata in vigore, saranno presentati e consegnati ad ogni PSMC, secondo la modalità che le Superiore provinciali o regionali decideranno.

 

19 giugno

anteprima1a 1906017In occasione dei 90 anni di fondazione della Comunità delle "Suore Sacramentine adoratrici non vedenti", domenica 18 giugno si è voluta festeggiare con particolare solennità la Festa dedicata al Santissimo Corpo e Sangue di Cristo (Corpus Domini), invitando la corale di “Ferrera Pavia” che, con grande disponibilità e competenza ha aiutato le religiose e i laici a pregare offrendo un concerto con tanti bei canti.

Le iniziative per i festeggiamenti del 90° anniversario sono iniziate lo scorso 23 aprile sempre con un momento di preghiera animato da tre componenti del suddetto coro e culmineranno nella tradizionale Festa della Luce che si terrà il prossimo 10 settembre presso la comunità di Villa Charitas a Tortona.

Ci dicono le Suore Sacramentine:

“Crediamo che il silenzio, la bellezza e la musica come via al mistero, ci fanno contemplare la grandezza dell’amore di Dio; con il silenzio, si ascolta la melodia e le parole dei vari canti; con il cuore si eleva l’anima a Dio come l’incenso che sale al cielo ed emana profumo. E’ una lode che va oltre le formule verbali, e fa del silenzio e della musica un’autentica preghiera.”

 

icon PROGRAMMA CANTI  (119.45 kB)

Suore Sacramentine

 


15 giugno

anteprima1 1506017Chiudendo il Giubileo della Misericordia lo scorso anno, Papa Francesco aveva detto: «voglio istituire una Giornata Mondiale dedicata ai poveri». E così è stato. Il prossimo 19 novembre è il giorno scelto dal Papa perché la Chiesa istituisca un momento di riflessione dedicato alle persone socialmente escluse, ai più piccoli, i rifiutati, gli scarti della società, gli emarginati.

La Giornata Mondiale dei poveri è stata presentata ieri 14 giugno in  Vaticano da monsignor Rino Fisichella. 

Nel suo Messaggio il Santo Padre scrive che la povertà: “ci interpella ogni giorno con i suoi mille volti segnati dal dolore… non si può restare inerti e tanto meno rassegnati”. E ancora: “Questa Giornata intende stimolare in primo luogo i credenti perché reagiscano alla cultura dello scarto e dello spreco, facendo propria la cultura dell’incontro… pertanto, diventi un richiamo forte alla nostra coscienza credente affinché siamo sempre più convinti che condividere con i poveri ci permette di comprendere il Vangelo nella sua verità più profonda. I poveri non sono un problema: sono una risorsa a cui attingere per accogliere e vivere l’essenza del Vangelo.”

 

Leggi la notizia su Radio Vaticana

Leggi il Messaggio del Papa

14 giugno

anteprima1 1306017L’Incontro dei giovani a Lednica, alla vigilia della Solennità dello Spirito Santo, è un incontro nazionale che viene organizzato fin dal 1997, e raduna tantissimi giovani non solo della Polonia ma anche dell’Europa. Quest’anno l’incontro si è svolto il 3 giugno e vi hanno partecipato circa 90.000 giovani, fra questi anche una delegazione orionina.

 

Scrive sr M. Anuncjata: “Il tema dell’Incontro a Lednica «Va e ama!» faceva riferimento all’invito che Papa Francesco ha rivolto ai giovani, durante la GMG a Cracovia, di lasciare la «poltrona», cioè tutto ciò che ci limita, impigrisce e ferma nell’atteggiamento passivo di vedere ciò che succede o ci offre il mondo.

Durante l’Eucarestia mons. Grzegorz Ryś ha detto: „Tutto il mondo potrà dirvi che non avete senso, che vi trovate in esso per caso. Ma questo non ve lo dirà Dio. Ogni battito del sangue nelle mie vene mi ricorda che Lui mi ama!”.

La Donna della speranza e del coraggio è senza dubbio Maria Santissima. E Lei ci ha accompagnati nell’Incontro non solo con le parole ma anche nelle immagini: della Madonna di Czestochowa e di Gietrzwald, che i giovani hanno accolto nei campi di Lednica prostrandosi a terra con le braccia aperte a formare una croce.

Per portare – come Maria a Santa Elisabetta – questa speranza ai giovani e non solo a loro, dovunque siamo, sono inviate in modo particolare le persone consacrate. Rafforzate dalla preghiera fatta assieme a Mons. Rys, ci siamo indirizzate ai posti indicati per portare a ognuno individualmente queste parole piene di speranza: «Va e ama!».

E adesso, al ritorno alle nostre realtà vogliamo ricordare questo invio per essere segno di speranza per il mondo, speranza che distrugge i muri e non sta comoda nella poltrona ma va con coraggio dove il suo splendore è indebolito dall’angoscia, dalla mancanza di amore e dall’incertezza… Perciò, come possiamo, con tutto il nostro cuore e tutte le nostre forze andiamo ad amare! Amare Gesù e in Lui ogni persona che incontriamo nel nostro quotidiano”.

Ascoltiamo le testimonianze di alcune ragazze:

 

Ola: “Lednica è un posto che non finisce di sorprendermi. Ogni incontro è diverso e si distingue per un differente tema, messaggio e simboli e per questo è unico e irrepetibile!

 La mia avventura a Lednica è cominciata nel 2014. Con il gruppo dei giovani della mia parrocchia di Wolomin accompagnati dal sacerdote e dalla suora, sono partita verso un posto del quale si raccontava con emozione, e aspettavo la partenza con impazienza. Io stessa non potevo immaginare come questo incontro avrebbe cambiato la mia relazione con il Signore. A Lednica per la prima volta ho sperimentato la fede viva! La fede viva che ha infuocato nel mio cuore il desiderio di essere più vicino a Dio e all’amore attivo verso il prossimo.

 

Ogni anno gli incontri a Lednica sono accompagnati da diversi slogan e canti. Questa volta il motto è stato: “Va e ama!”. Abbiamo ricevuto il puzzle di Lednica, uno dovevamo offrirlo a una persona che ci avrebbe indicato lo Spirito santo. Abbiamo anche ricevuto il Rosario e la candela. Il Rosario deve essere il nostro compagno di strada e pregando diventeremo i seguaci di Maria coraggiosi come lei di andare e amare. La candela è il simbolo di luce e pace, e della fede che arde. Ogni anno nei campi di Lednica migliaia di candele accese durante la preghiera notturna fanno una grande impressione e danno il senso di unità.

La preghiera della Coroncina a Gesù misericordioso, le celebrazioni, le danze e le processioni – tutto questo produce un senso di stupore e di gioia. Però per me il momento più bello dell’Incontro è la Santa Messa. L’Eucarestia lì è vissuta in modo diverso rispetto agli altri luoghi. Anche il momento del ringraziamento, quando decine di migliaia di giovani danzano e cantano: “sì, sì, Signore, tu sai che ti amo!”

Un altro momento che aspetto sempre con nostalgia è l’Adorazione del Santissimo Sacramento portato attraverso il Campo con uno ostensorio molto grande. Gesù nel buio della notte procede, accompagnato dalla luce delle torce, il fumo dell’incenso, dalla musica emozionante e da migliaia di persone in ginocchio nel silenzio profondo. E così per un po' di tempo nel silenzioso dialogo dei cuori con Colui che li conosce pienamente.

Un posto speciale di Lednica è il campo delle confessioni, cioè il confessionale più esteso nel mondo. Lì veramente si può sperimentare ciò che dice Papa Francesco che Dio non si stanca di perdonare.

Il coronamento di ogni incontro è l’atto solenne della scelta di Cristo e il passaggio per la Porta del III millennio, per poi da lì partire per le strade e amare!”

 

Un'altra ragazza scrive: “Mi chiamo Zosia e ho 16 anni. Partecipo al gruppo liturgico delle ragazze “Bielanki” presso la parrocchia di sant’Antonio a Zdunska Wola. Suor Anuncjata, che accompagna il nostro gruppo mi ha proposto di andare con loro a Lednica. All’inizio non volevo andare perché con conoscevo questo posto, sapevo solo che è un incontro per i giovani cristiani di tutta la Polonia

Dopo avermi convinto a fatica, ho deciso di andare. È arrivato finalmente il giorno della partenza. Sono partita con la mia amica Daria. Quando siamo arrivate sul posto ero scossa dalla moltitudine di giovani miei coetanei. Tutti si divertivano, applaudivano e soprattutto lodavano Dio; ho visto i giovani che pregavano e si confessavano. Era uno spettacolo straordinario. Ho vissuto un tempo splendido, gioivo della vita bella e come loro lodavo il Signore. Di più mi hanno toccato le parole: «Va e ama!», che è il motto dell’Incontro. Penso che ognuno dovrebbe ascoltare queste parole a andare e amare!”

 

Sito ufficiale Lednica2000

Lednica2017 Inno Idź i kochaj! 

Lednica2017 Danze

Lednica2017 Notte

 

Papa Francesco, all’Udienza generale del 31 maggio 2017 diceva:Saluto i giovani che – come ogni anno – si radunano numerosi a Lednica. Cari amici, il motto del vostro incontro è: “Va’ e ama!”. Vi guida Maria che, avendo sentito nel cuore questa chiamata, si recò da Elisabetta per condividere la gioia del Suo incontro con Dio e per portare un aiuto concreto. Da quel momento è sempre in cammino, visita i Suoi figli e porta loro il Cristo, Suo Figlio. Il secondo patrono del vostro incontro è Zaccheo, di cui vi ho raccontato durante la Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia, stimolandovi ad avere il coraggio di cercare Gesù e di aprirGli le porte dei vostri cuori. Oggi il Signore Gesù rivolge a voi le parole che disse a Zaccheo: “Scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua” (Lc 19, 5). Vuole venire da voi per inviarvi ai fratelli, affinché condividiate il Suo amore. Egli sa che questo non è facile, allora vi manda lo Spirito Santo, il quale vi colmerà della Sua forza. Chiedete a Lui il coraggio. ChiedeteLo, affinché vi aiuti ad abbattere i muri che vi dividono e vi renda capaci di comprendervi l’un l’altro e di costruire l’unità di tutti gli uomini. Tutti voi radunati sulle rive del Lago di Lednica, presso le fonti battesimali della Polonia, affido a Maria e vi benedico di cuore.”

14 giugno

anteprima1 1306017L’Incontro dei giovani a Lednica, alla vigilia della Solennità dello Spirito Santo, è un incontro nazionale che viene organizzato fin dal 1997, e raduna tantissimi giovani non solo della Polonia ma anche dell’Europa. Quest’anno l’incontro si è svolto il 3 giugno e vi hanno partecipato circa 90.000 giovani, fra questi anche una delegazione orionina.

 

Scrive sr M. Anuncjata: “Il tema dell’Incontro a Lednica «Va e ama!» faceva riferimento all’invito che Papa Francesco ha rivolto ai giovani, durante la GMG a Cracovia, di lasciare la «poltrona», cioè tutto ciò che ci limita, impigrisce e ferma nell’atteggiamento passivo di vedere ciò che succede o ci offre il mondo.

Durante l’Eucarestia mons. Grzegorz Ryś ha detto: „Tutto il mondo potrà dirvi che non avete senso, che vi trovate in esso per caso. Ma questo non ve lo dirà Dio. Ogni battito del sangue nelle mie vene mi ricorda che Lui mi ama!”.

La Donna della speranza e del coraggio è senza dubbio Maria Santissima. E Lei ci ha accompagnati nell’Incontro non solo con le parole ma anche nelle immagini: della Madonna di Czestochowa e di Gietrzwald, che i giovani hanno accolto nei campi di Lednica prostrandosi a terra con le braccia aperte a formare una croce.

Per portare – come Maria a Santa Elisabetta – questa speranza ai giovani e non solo a loro, dovunque siamo, sono inviate in modo particolare le persone consacrate. Rafforzate dalla preghiera fatta assieme a Mons. Rys, ci siamo indirizzate ai posti indicati per portare a ognuno individualmente queste parole piene di speranza: «Va e ama!».

E adesso, al ritorno alle nostre realtà vogliamo ricordare questo invio per essere segno di speranza per il mondo, speranza che distrugge i muri e non sta comoda nella poltrona ma va con coraggio dove il suo splendore è indebolito dall’angoscia, dalla mancanza di amore e dall’incertezza… Perciò, come possiamo, con tutto il nostro cuore e tutte le nostre forze andiamo ad amare! Amare Gesù e in Lui ogni persona che incontriamo nel nostro quotidiano”.

Ascoltiamo le testimonianze di alcune ragazze:

 

Ola: “Lednica è un posto che non finisce di sorprendermi. Ogni incontro è diverso e si distingue per un differente tema, messaggio e simboli e per questo è unico e irrepetibile!

 La mia avventura a Lednica è cominciata nel 2014. Con il gruppo dei giovani della mia parrocchia di Wolomin accompagnati dal sacerdote e dalla suora, sono partita verso un posto del quale si raccontava con emozione, e aspettavo la partenza con impazienza. Io stessa non potevo immaginare come questo incontro avrebbe cambiato la mia relazione con il Signore. A Lednica per la prima volta ho sperimentato la fede viva! La fede viva che ha infuocato nel mio cuore il desiderio di essere più vicino a Dio e all’amore attivo verso il prossimo.

 

Ogni anno gli incontri a Lednica sono accompagnati da diversi slogan e canti. Questa volta il motto è stato: “Va e ama!”. Abbiamo ricevuto il puzzle di Lednica, uno dovevamo offrirlo a una persona che ci avrebbe indicato lo Spirito santo. Abbiamo anche ricevuto il Rosario e la candela. Il Rosario deve essere il nostro compagno di strada e pregando diventeremo i seguaci di Maria coraggiosi come lei di andare e amare. La candela è il simbolo di luce e pace, e della fede che arde. Ogni anno nei campi di Lednica migliaia di candele accese durante la preghiera notturna fanno una grande impressione e danno il senso di unità.

La preghiera della Coroncina a Gesù misericordioso, le celebrazioni, le danze e le processioni – tutto questo produce un senso di stupore e di gioia. Però per me il momento più bello dell’Incontro è la Santa Messa. L’Eucarestia lì è vissuta in modo diverso rispetto agli altri luoghi. Anche il momento del ringraziamento, quando decine di migliaia di giovani danzano e cantano: “sì, sì, Signore, tu sai che ti amo!”

Un altro momento che aspetto sempre con nostalgia è l’Adorazione del Santissimo Sacramento portato attraverso il Campo con uno ostensorio molto grande. Gesù nel buio della notte procede, accompagnato dalla luce delle torce, il fumo dell’incenso, dalla musica emozionante e da migliaia di persone in ginocchio nel silenzio profondo. E così per un po' di tempo nel silenzioso dialogo dei cuori con Colui che li conosce pienamente.

Un posto speciale di Lednica è il campo delle confessioni, cioè il confessionale più esteso nel mondo. Lì veramente si può sperimentare ciò che dice Papa Francesco che Dio non si stanca di perdonare.

Il coronamento di ogni incontro è l’atto solenne della scelta di Cristo e il passaggio per la Porta del III millennio, per poi da lì partire per le strade e amare!”

 

Un'altra ragazza scrive: “Mi chiamo Zosia e ho 16 anni. Partecipo al gruppo liturgico delle ragazze “Bielanki” presso la parrocchia di sant’Antonio a Zdunska Wola. Suor Anuncjata, che accompagna il nostro gruppo mi ha proposto di andare con loro a Lednica. All’inizio non volevo andare perché con conoscevo questo posto, sapevo solo che è un incontro per i giovani cristiani di tutta la Polonia

Dopo avermi convinto a fatica, ho deciso di andare. È arrivato finalmente il giorno della partenza. Sono partita con la mia amica Daria. Quando siamo arrivate sul posto ero scossa dalla moltitudine di giovani miei coetanei. Tutti si divertivano, applaudivano e soprattutto lodavano Dio; ho visto i giovani che pregavano e si confessavano. Era uno spettacolo straordinario. Ho vissuto un tempo splendido, gioivo della vita bella e come loro lodavo il Signore. Di più mi hanno toccato le parole: «Va e ama!», che è il motto dell’Incontro. Penso che ognuno dovrebbe ascoltare queste parole a andare e amare!”

 

Sito ufficiale Lednica2000

Lednica2017 Inno Idź i kochaj! 

Lednica2017 Danze

Lednica2017 Notte

 

Papa Francesco, all’Udienza generale del 31 maggio 2017 diceva:Saluto i giovani che – come ogni anno – si radunano numerosi a Lednica. Cari amici, il motto del vostro incontro è: “Va’ e ama!”. Vi guida Maria che, avendo sentito nel cuore questa chiamata, si recò da Elisabetta per condividere la gioia del Suo incontro con Dio e per portare un aiuto concreto. Da quel momento è sempre in cammino, visita i Suoi figli e porta loro il Cristo, Suo Figlio. Il secondo patrono del vostro incontro è Zaccheo, di cui vi ho raccontato durante la Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia, stimolandovi ad avere il coraggio di cercare Gesù e di aprirGli le porte dei vostri cuori. Oggi il Signore Gesù rivolge a voi le parole che disse a Zaccheo: “Scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua” (Lc 19, 5). Vuole venire da voi per inviarvi ai fratelli, affinché condividiate il Suo amore. Egli sa che questo non è facile, allora vi manda lo Spirito Santo, il quale vi colmerà della Sua forza. Chiedete a Lui il coraggio. ChiedeteLo, affinché vi aiuti ad abbattere i muri che vi dividono e vi renda capaci di comprendervi l’un l’altro e di costruire l’unità di tutti gli uomini. Tutti voi radunati sulle rive del Lago di Lednica, presso le fonti battesimali della Polonia, affido a Maria e vi benedico di cuore.”

09 giugno

anteprima1 0906017 2A pochi giorni dalla chiusura del XII Capitolo Generale delle Piccole Suore Missionarie della Carità, la Superiora generale, Madre M. Mabel Spagnuolo comunica a tutte le consorelle, alcune notizie riguardanti la Congregazione (cariche delle Consigliere generali, commissione post-capitolare ed altro ancora…) e la riorganizzazione delle comunità e della formazione iniziale della Vice delegazione “Madre di Misericordia” (Filippine), invitando tutte ad accompagnare con la preghiera queste importanti novità.

 

 

 

 

Comunicazioni varie post-Capitolo generale

Comunicazioni sulle Filippine

 

Venerdì, 09 Giugno 2017 10:12

Comunicazioni post-Capitolo generale 2017

LOGO XII CG UFFICIALECarissime consorelle!


A pochi giorni della conclusione del XII Capitolo generale, desidero comunicare con tutte voi prima di tutto per ringraziarvi della vicinanza fraterna e delle tante preghiere con cui avete seguito, accompagnato e sostenuto i lavori e le riflessioni capitolari.


Posso dirvi che abbiamo vissuto un Capitolo generale caratterizzato dallo spirito di famiglia, dalla gioia, dal entusiasmo e la responsabilità, dall’integrazione e comunione di tante diversità e dallo scambio sereno, libero e aperto di tutte.


È stata una esperienza forte dello Spirito Santo in ognuna di noi e in tutte, come assemblea capitolare.


Sono stati momenti particolarmente belli le giornate di condivisione con gli invitati, le celebrazioni eucaristiche e i creativi momenti di preghiera e, come coronamento, l’incontro con il Santo Padre Francesco che, con il suo messaggio, ha dato forza e conferma alle riflessioni e alle decisioni che stava maturando il Capitolo.


So che avete gradito e profittato molto delle comunicazioni che puntualmente si inviavano a tutte le comunità e che hanno contribuito a farvi sentire tutte coinvolte, tutte “in capitolo”, tutte partecipi e responsabili!! Per tutto diciamo: Deo gratias!


Ringrazio in modo personale i tantissimi messaggi di augurio arrivati il giorno delle elezioni assicurando affetto, disponibilità e preghiera, anche per il nuovo Consiglio generale.


Subito dopo la conclusione del Capitolo abbiamo realizzato la nostra prima riunione, durante la quale abbiamo toccato soltanto alcuni argomenti urgenti, prima della partenza delle nuove Consigliere. Con loro ci incontreremo di nuovo per iniziare il cammino di animazione del sessennio, nella prima settimana di agosto.
Intanto posso ora comunicarvi alcune notizie che, immagino, state aspettando e per cui vorrei invitare tutte a pregare.

 

 

LEGGI TUTTO NEL DOCUMENTO PDF:

italia pdf COMUNICAZIONI post-Capitolo generale (283.51 kB)

spagna pdf COMUNICAZIONI post-Capitolo generale (430.64 kB)

pdf COMUNICAZIONI post-Capitolo generale ( pdf 466.78 kB)

pdf COMUNICAZIONI post-Capitolo generale (466.77 kB)

polonia COMUNICAZIONI post-Capitolo generale (506.43 kB)