Domenica 4 ottobre 2020, Festa di San Francesco d’Assisi, sarà diffusa la nuova Enciclica di Papa Francesco, “Fratelli tutti! Sulla fraternità e l’amicizia sociale”.
19 giugno
«Laudato si’, mi’ Signore», cantava san Francesco d’Assisi. In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia: «Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba».
Inizia così l’Enciclica di Papa Francesco “Laudato si” appena pubblicata, nella quale il Pontefice rivolge un doppio appello, a "proteggere la casa comune", controllando il surriscaldamento climatico e altri danni ambientali, ma anche a cambiare il modello di sviluppo, per i "poveri", e "per uno sviluppo sostenibile e integrale".
Il modello consumista è completamente disinteressato al "bene comune". Realizzare una "cittadinanza ecologica" invece porta a una serie di "azioni quotidiane" che hanno di mira la cura del creato, e uno sviluppo equo come il consumo equo e solidale, il minor uso di condizionatori, la gestione dei rifiuti. Spesso - scrive il Papa - non si ha "chiara coscienza" che le "iniquità" nell'ambiente e nel modello di sviluppo colpiscono soprattutto i poveri.
Il Papa, inoltre, chiede di "integrare la giustizia nelle discussioni sull'ambiente", senza giustizia, è "impossibile ascoltare tanto il grido della terra quanto il grido dei poveri".
pdf Lettera Enciclica "Laudato sì" (1.04 MB)