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25 gennaio

Il Santo Padre ricorda, poi, che “l’amore di Dio e della Chiesa, la premura per la vita e la dignità di ogni uomo, hanno fatto di Lui un apostolo dell’unità contro la divisione, della concordia davanti allo scontro, della comune costruzione di un futuro felice sulla base delle passate, gioiose e dolorose esperienze della Chiesa e del popolo”. E continuando l’opera del cardinale Wyszynski, in costante comunione e legame spirituale con Giovanni Paolo II, “con grande prudenza, risolveva tante questioni e problemi nella vita politica, sociale e religiosa dei Polacchi. Fidandosi della Provvidenza Divina – nota Benedetto XVI - guardava con ottimismo verso il nuovo millennio, nel quale gli è stato dato di introdurre la comunità dei credenti in Polonia”. (cfr. Radio Vaticana)

Il Cardinale Glemp è stato molto vicino alle Figlie e ai Figli spirituali di Don Orione  in Polonia. Ha visitato anche diverse Case orionine in Italia, ha benedetto il monumento di Don Orione a Pontecurone (1983), ha inaugurato la Casa di Riposo di Trebaseleghe (1988), ed ha partecipato alla Festa della Madonna della Guardia a Tortona (1996).

Sr. M. Irena Jastrzebska dalla Polonia così esprime i suoi sentimenti alla notizia della scomparsa del Pastore benemerito della Chiesa polacca: “La morte del Primate Senior Cardinale Giuseppe Glemp suscita nei nostri cuori tanti profondi sentimenti e cordiali ricordi. Assieme a tutta la Chiesa ricordiamolo come sacerdote dalla fede inflessibile e dalla carità grande, come uomo e sacerdote modesto e onesto in tutto ciò che viveva e ciò che faceva; umile nel servizio di Dio, della Chiesa e della patria. Così lo abbiamo conosciuto durante i tanti incontri personali, le visite nelle nostre comunità religiose, le visite pastorali nelle parrocchie e in diverse celebrazioni. Vicino a Lui ci sentivamo sempre come vicino a un buon padre”.

A Roma, nella Basilica di S. Maria in Trastevere, di cui il Cardinale Glemp era titolare, sabato 26 gennaio, alle ore 20,00 verrà celebrata la S. Messa di suffragio presieduta da Mons.Vincenzo Paglia.