02 gennaio
Papa Francesco ha celebrato ieri 1° gennaio nella basilica di San Pietro, la Santa Messa per la Solennità di Maria Madre di Dio, giorno in cui ricorre anche la 47.ma Giornata Mondiale della Pace. Nella sua omelia il Pontefice ha sottolineato che le 'parole di forza, coraggio, speranza' contenute nelle letture bibliche 'accompagneranno il nostro cammino per il tempo che si apre davanti a noi'. Dopo la cerimonia Papa Bergoglio, affacciandosi su Piazza San Pietro, ha recitato l'Angelus ed ha rivolto i suoi auguri a tutti i fedeli riuniti: "All'inizio del nuovo anno rivolgo a tutti voi gli auguri più cordiali di pace e di ogni bene", ha aggiunto, spiegando comunque che "il mio augurio è quello della Chiesa, è quello cristiano! Non è legato al senso un po' magico e un po' fatalistico di un nuovo ciclo che inizia". "Noi sappiamo che la storia ha un centro - ha aggiunto -: Gesù Cristo, incarnato, morto e risorto; ha un fine: il Regno di Dio, Regno di pace, di giustizia, di libertà nell'amore; e ha una forza che la muove verso quel fine: lo Spirito Santo".
Ricordando la 47.ma Giornata Mondiale della Pace dal tema: “Fraternità, fondamento e via per la pace", ha affidato a Maria "il grido di pace delle popolazioni oppresse dalla guerra e dalla violenza, perché il coraggio del dialogo e della riconciliazione prevalga sulle tentazioni di vendetta, di prepotenza, di corruzione".
Nel pomeriggio papa Francesco si è recato in visita, in forma strettamente privata e senza che la cosa fosse preannunciata, alla basilica romana di Santa Maria Maggiore. Il Papa, nella solennità di Maria Madre di Dio, ha voluto pregare dinanzi all'immagine mariana della "Salus populi romani". La sua presenza insapettata all'interno della basilica ha destato molto interesse nei presenti. Il Pontefice è rimasto in preghiera silenziosa davanti all'immagine mariana per una ventina di minuti. Dopo di che ha fatto ritorno in Vaticano.
(Notizia Ansa)