1 luglio
Inaugurata sabato pomeriggio a Piccagallo l’epigrafe lignea che i Sigg. Carla e Gian Luigi Berri, proprietari della storica cascina, hanno voluto apporre sulla facciata della casa colonica, dove l’11 dicembre 1833 nacque la mamma di San Luigi Orione, Carolina Feltri. La cerimonia è stata introdotta dal padrone di casa, ex allievo del Dante, e dalla Prof. M. Luisa Ricotti, che ha parlato della cascina Piccagallo all’epoca della nascita di Carolina Feltri. L’evento, che ha visto la partecipazione di autorità religiose, militari e politiche e di tanta gente devota al Santo, nato a Pontecurone, è stato presieduto dal Superiore generale della Congregazione orionina, Don Flavio Peloso. Nelle sue parole, che hanno preceduto e fatto da corollario alla discoperta dell’epigrafe lignea, ha giganteggiato la figura della mamma Carolina, come pilastro imprescindibile nell’educazione ai valori non solo cristiani e morali, ma anche sociali e pedagogici, a cui il Santo si è sempre ispirato e riferito nell’intero corso della sua vita, spesa, fino all’ultimo, per aiutare i più deboli e tutta l’umanità dolorante e abbandonata.
Maria Luisa Ricotti Angeleri
Come stabilito dal Programma, dopo la discoperta dell’epigrafe, alle ore 21.00, a conclusione della giornata, Don Flavio ha celebrato la Santa Messa presso il monumento di San Luigi Orione, nei giardini "Giovanni Paolo II".