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Domenica, 11 Agosto 2013 12:36

GMG Rio 2013: l’esperienza indimenticabile

11 agosto

anteprima1_11.82013La Giornata Mondiale della Gioventù che si è svolta a Rio de Janeiro è stata un’esperienza unica ed indimenticabile di fede e di fraternità per tantissimi giovani e fra questi anche per tanti giovani orionini.

In sintonia con il tema della GMG: "Andate e fate discepoli tutti i popoli" (Mt 28,19), il Papa Francesco ha voluto incoraggiare i giovani ad aprirsi ad una realtà più grande, che va oltre l’esperienza della propria parrocchia, della propria associazione: quella della Chiesa, esortandoli ripetutamente non solo a sentirsi Chiesa ma ad essere “pietre vive” della Chiesa.

“Gesù ci chiama ad essere discepolo in missione”. Per farlo, Papa Francesco ha indicato ai giovani tre parole: “Andate”, “senza paura”, “per servire”. “Gesù ci invia a tutti. Il Vangelo è per tutti e non per alcuni” - ha sottolineato il Papa. E ha aggiunto: “Evangelizzare è testimoniare in prima persona l'amore di Dio, è superare i nostri egoismi”.

Alla fine ha annunciato: “Cari giovani, abbiamo un appuntamento nella prossima Giornata Mondiale della Gioventù, nel 2016, a Cracovia, in Polonia!”.

In questi indimenticabili giorni molti giovani esprimevano i loro sentimenti di gioia e di emozione nel facebook. Ecco alcune:

“Durante a JMJ, a presença orionita foi massiva. Era possível ver religiosos, religiosas, jovens, leigos de Dom Orione em todas as partes do Rio. Como verdadeiros soldados do Papa, nós orionitas estivemos atentos a todas as palavras de Francisco, pois "ninguém deve nos superar na obediência e na fidelidade ao Papa" (São Luís Orione)”

“Encontro Mundial dos jovens orionitas que aconteceu no Rio de Janeiro dentre os dias 21 a 23 de julho de 2013 foi um momento único de professar a nossa fé em Jesus Cristo e confirmar nosso desejo de segui-lo nos passos de São Luís Orione”

“O mundo inteiro dentro do Brasil, ele esta entre nós, Papa Francisco, um amor de pessoa, alegria, sorriso cativante! obrigado senhor por este lindo momento JMJ!!!”

“Ainda curtindo as emoções ternas e eternas da JMJ Rio 2013!!! Inesqueciveis!!! São tantas emoções!!!”

“Estos dias estan siendo muy intensos! Hoy recibi la gracia más grande que podria haber recibido en estos días. PUDE VER AL PAPA! El dulce Cristo en la tierra! Estoy feliz! A tan solo un metro estuve!!! Todos los jóvenes de argentina estan felices por la cercania de Francisco y más que nada los orionitas que estan conmigo!!!”

“DEUS meu, muito obrigado pela essa oportunidade unica na minha vida, por ter compartilhado este momento com pessoas do bem! Obrigado a todas as pessoas que contribuíram para meu sucesso e para meu crescimento como pessoa. Sou o resultado da confiança e da força de cada um de vocês”

“Algumas semanas já se passaram desde que a JMJO (Jornada Mundial da Juventude Orionita) se passou. Mas os sentimentos, as lembranças e a alegria de viver aquele momento ainda não. Por isso, não é tarde para todos nós agradecermos de coração...”

Guarda il video di questi giorni

Nuovo sito del GMG 2016 a Cracovia

Pubblicato in 2013

29 luglio

 

anteprima_2907013Due milioni di giovani, ma secondo osservatori indipendenti almeno tre, hanno partecipato alla Veglia di preghiera che si è svolta il 27 luglio a Copacabana, fra canti, preghiere, testimonianze e le parole di Papa Francesco, che ha dato un’autentica “sveglia” alla massa di giovani presenti e a tutti quelli impegnati nella vita della Chiesa universale.

Dopo l’Adorazione Eucaristica, la Veglia di preghiera era uno dei momenti principali della GMG, un momento di straordinaria comunione che ha visto il trionfo del Pontefice, arrivato un’ora prima dell’inizio accolto da abbracci, baci, carezze affettuose e commosse, in un continuo scambio di stima, affetto e fratellanza. La prima parte della Veglia ha visto alcuni preziosi testimoni alternarsi sul palco, per raccontare le proprie esperienze di vita e di fede. Nel frattempo, alcuni attori mimavano il lavoro di un cantiere, la costruzione di una chiesa. Dopo l’esortazione del Papa, si è svolta la processione del Santissimo Sacramento e l’Adorazione Eucaristica. Infine, la Veglia di Papa Francesco.

Siete «atleti di Cristo» ha detto il Papa, che ha chiamato all’azione concreta, sportiva ma fattiva, per diventare «costruttori di una Chiesa più bella e di un mondo migliore» e ha esortato a prendere esempio da «Madre Teresa di Calcutta». Povertà materiale per produrre arricchimento spirituale, vera chiave di volta delle sorti del mondo.

Papa Francesco ha poi celebrato la Santa Messa che ha sancito la conclusione della Giornata Mondiale della Gioventù alla presenza della presidente brasiliana Dilma Rousseff, di quella argentina Cristina Fernandez De Kirchner e dei presidenti di, Bolivia, Uruguay e Paraguay.

 

Il Papa  ha salutato i giovani provenienti da tutto il mondo dando loro appuntamento all'edizione del 2016, quella che avrà luogo in Polonia, a Cracovia, proprio a pochi chilometri dalla cittadina che ha dato i natali a Giovanni Paolo II, colui che creò queste giornate, non prima però di aver ricordato ai giovani la loro importanza nel diffondere amore e bontà in tutto il mondo, di essere parte attiva alla diffusione di questi sentimenti e della religione stessa: “Gesù Cristo conta su di voi. La Chiesa conta su di voi. Il Papa conta su di voi”.

 

Infine il congedo dal Brasile con cui Papa Francesco ha concluso il suo primo viaggio apostolico internazionale. La cerimonia di congedo si è svolta all’aeroporto Galeao della città carioca alla presenza del vicepresidente brasiliano Michel Temer. Il Papa ha ringraziato  in particolare la presidente Rousseff, “per essersi fatta interprete dei sentimenti dell’intero popolo del Brasile verso il Successore di Pietro”,  i vescovi e i loro numerosi collaboratori “per aver reso questi giorni una stupenda celebrazione della nostra feconda e gioiosa fede in Gesù Cristo”. Ha poi ringraziato tutti coloro che hanno preso parte alle celebrazioni dell’Eucaristia e agli altri eventi, a chi li ha organizzati, a quanti hanno lavorato per diffonderli attraverso i media, infine, tutte le persone che in un modo o nell’altro “hanno saputo rispondere alle esigenze di accoglienza e di gestione di un’immensa moltitudine di giovani, e non ultimi i tanti che spesso nel silenzio e nella semplicità hanno pregato perché questa Giornata Mondiale della Gioventù fosse una vera esperienza di crescita nella fede. Che Dio ricompensi tutti, – ha detto il Papa – come solo Lui sa fare!”.

(foto dal sito della GMG: http://www.rio2013.com/it)

Pubblicato in 2013