27 dicembre
Nell’Angelus pronunciato ieri nel giorno di Santo Stefano, il Pontefice ha posto l’accento sul tema della libertà religiosa, ricordando la situazione di quei “Paesi e ambienti che sulla carta tutelano la libertà e i diritti umani, ma dove di fatto i credenti, e specialmente i cristiani, incontrano limitazioni e discriminazioni“.
“Oggi – ha detto il Papa - preghiamo in modo particolare per i cristiani che subiscono discriminazioni a causa della testimonianza resa a Cristo e al Vangelo. Siamo vicini a questi fratelli e sorelle che, come Santo Stefano, vengono accusati ingiustamente e fatti oggetto di violenze di vario tipo. Sono sicuro – ha aggiunto Bergoglio – che purtroppo sono più numerosi oggi che nei primi tempi della Chiesa”.