24 maggio
A cinquant'anni dallo storico viaggio di Paolo VI, è iniziata la visita in terra Sante di Papa Francesco.
Questa mattina il Pontefice è arrivato ad Amman, prima tappa del suo viaggio, accolto alla scaletta del suo aereo da alcuni bambini, che hanno regalato al Papa un'orchidea nera, simbolo della Giordania.
Il suo arrivo è stato accolto dal rappresentante di Re Abdallah II, il Principe Ghazi bin Muhammed, dal Patriarca di Gerusalemme dei Latini, mons. Fouad Twal, e dal Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa. Erano presenti all'aeroporto anche il Nunzio Apostolico, mons. Giorgio Lingua, l'arcivescovo greco-melkita di Petra e Filadelfia, mons. Yaser Rasmi Hanna Al-Ayyash, l'arcivescovo di Baghdad dei Latini, mons. Jean Benjamin Sleiman, il Vicario latino per la Giordania, mons. Maroun Elias Lahham, il segretario generale dell'Istituto di Dialogo Interreligioso di Buenos Aires, Omar Ahmed Abboud.
Il viaggio del Pontefice sarà molto intenso e durerà 3 giorni, nel corso dei quali tra Giordania, Palestina ed Isarele visiterà i luogo simbolo della cristianità. Ma il viaggio sarà anche occasione per incontrare capi di stato, persone e volti che vivono la particolare situazione dei territori che lo ospiteranno.
Infine, domenica Papa Francesco arriverà a Gerusalemme dove avrà un incontro privato con il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli a cui conseguirà la firma di una dichiarazione congiunta. Il viaggio si concluderà con una Celebrazione Ecumenica in occasione del 50° anniversario dell’incontro a Gerusalemme tra Paolo VI e Atenagora nella Basilica del Santo Sepolcro
Come richiesto dal santo Padre attraverso il suo account twitter @pontifex accompagniamolo con le nostre preghiere in questo pellegrinaggio in Terra Santa.
Segui il viaggio di Papa francesco in Terra Santa su news.va
Per approfondimenti leggi l'intervista al Patriarca ecumenico Bartolomeo
28 giugno
120 giovani provenienti dalla Terra Santa parteciperanno alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro.
Il gruppo si sta preparando da diverse settimane all’evento e ogni domenica i giovani palestinesi (da Gerusalemme e Ramallah) si ritrovano per prepararsi a prendere parte all'evento. I giovani della Galilea, invece, si stanno preparando con il Cammino neocatecumenale.