03 settembre
Di seguito il testo integrale dell'appello alla preghiera per la pace in Siria, rivolto a tutti i consacrati da parte del cardinale João Braz De Aviz Prefetto CIVCSVA, pubblicato oggi.
CONGREGATIO
PRO INSTITUTIS VITAE CONSECRATAE
ET SOCIETATIBUS VITAE APOSTOLICAE
Prot. n. SPR 998/2013
A tutti i consacrati
Siamo certi che ogni uomo e ogni donna che ha risposto con totalità all'Amore di Dio senta incisi nel suo cuore il dolore e la sofferenza per i rischi incombenti di guerra ai quali Papa Francesco ha dato voce domenica scorsa alla preghiera dell'Angelus. Ripetiamo dunque con il Pontefice il grido: "Mai più la guerra!".
Vogliamo gridarlo prima di tutto con la nostra vita, chiedendo a Dio di essere strumenti di giustizia e di pace là dove siamo posti.
Ma sentiamo anche l'urgenza di pregare insieme il Signore della pace perché in Siria e in tutte le situazioni di conflitto prevalga" la cultura dell’incontro, la cultura del dialogo".
Sentiamoci dunque interpellati in modo speciale dall'invito che il Papa ha rivolto a vivere una giornata di digiuno e di preghiera il prossimo 7 settembre, non solo partecipando agli atti liturgici organizzati nelle chiese particolari, ma prevedendone di specifici in ciascuna comunità di religiosi e di vita consacrata.
Sollecitiamo inoltre tutti i consacrati che sono a Roma a recarsi in Piazza San Pietro dalle 19 alla 24 per pregare per la pace, momento forte e comunitario voluto da Francesco perché, come ha detto lui stesso, "l'umanità ha bisogno di vedere gesti di pace e di sentire parole di speranza e di pace".
Dal Vaticano, 3 settembre 2013.
Joāo Braz Card. De Aviz
Prefetto
qp8qsé Rodriguez Carballo, O.F.M.
Arcivescovo Segretario