27 ottobre
Si è concluso sabato 24 ottobre il Sinodo Speciale dei Vescovi sulla Famiglia. Papa Francesco nel discorso di chiusura ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile lo svolgersi dei lavori ed interrogandosi sul quale fosse il significato di questo evento ha detto:“Certamente non significa aver concluso tutti i temi inerenti la famiglia, ma aver cercato di illuminarli con la luce del Vangelo, della tradizione e della storia bimillenaria della Chiesa, infondendo in essi la gioia della speranza senza cadere nella facile ripetizione di ciò che è indiscutibile o già detto.
Sicuramente non significa aver trovato soluzioni esaurienti a tutte le difficoltà e ai dubbi che sfidano e minacciano la famiglia, ma aver messo tali difficoltà e dubbi sotto la luce della Fede, averli esaminati attentamente, averli affrontati senza paura e senza nascondere la testa sotto la sabbia.
Significa aver sollecitato tutti a comprendere l’importanza dell’istituzione della famiglia e del Matrimonio tra uomo e donna, fondato sull’unità e sull’indissolubilità, e ad apprezzarla come base fondamentale della società e della vita umana”.
Domenica 25 il Pontefice ha quindi celebrato nella Basilica di San Pietro la Santa Messa di chiusura, nel corso della celebrazione ha invitato i Padri sinodali a proseguire “il cammino che il Signore desidera" senza "mai farci offuscare dal pessimismo e dal peccato”.
Numerosi ed importanti i temi affrontati nel corso del Sinodo, tra i più attesi quelli riguardanti i divorziati, gli omosessuali, la pedofilia, la violenza sulle donne e la condizione femminile all'interno delle famiglie.
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