23 marzo
A cento anni dal terremoto della Marsica, Don Orione ritorna nella terra abruzzese per incontrare le persone e parlare di amore e carità.
Per ricordare la ricorrenza dell'evento sismico, che sconvolse nel 1915 il popolo marsicano, e l'intervento energico e amorevole di Don Orione per salvare migliaia di orfani, in questi giorni la reliquia del sangue di San Luigi Orione sta visitando le parrocchie marsicane.
Dal 18 al 22 marzo la reliquia è stata accolta dal Comune di Luco dei Marsi, dove il Parroco, don Michele Morgani, ha organizzato incontri di approfondimento sulla figura di Don Orione e del suo carisma, e momenti di preghiera.
Ogni sera nella Parrocchia San Giovanni Battista sono stati realizzati degli incontri a cui hanno preso parte diverse componenti della Famiglia orionina, portando la propria testimonianza di vita del carisma.
Sabato 21 marzo, l'incontro ha ospitato le Piccole Suore Missionarie della Carità e una laica orionina.
L'occasione è stato un importante momento di condivisione di esperienze di vita e di come il carisma illumina e indirizza il vissuto personale, al contempo ha consentito anche di presentera l'operato delle Piccole Suore Missionarie della Carità.
All'incontro sono intervenute suor Maria Alicja, Consigliera generale PSMC, ed Emanuela, una laica orionina.
Nel corso del suo intervento, suor Maria Alicja ha raccontato la propria esperienza vocazionale e ha presentato la parte femminile della Famiglia orionina, soffermandosi sulla specificità delle Piccole Suore Missionarie della Carità ed evidenziando come esse siano nate 100 anni fa anche per dare una risposta materna al bisogno di amore dei tanti ragazzi accolti da Don Orione.
Emanuela ha raccontato la propria esperienza di laica all'interno della Famiglia orionina... un'esperienza che dal volontariato nelle case delle suore l'ha portato ad un impegno lavorativo e di costante collaborazione con le PSMC, ma soprattutto un'esperienza di progressiva interiorizzazioen degli insegnamenti di don Orione, quali solide fondamenta per la propria vita.
L'incontro si è concluso con un momento di preghiera, in attesa che il giorno successivo la reliquia venisse trasferita nel Centro Don Orione dei FDP di Avezzano.