2 Febbraio 2012
“Il proprium della vita consacrata è riproporre la forma di vita
che Gesù ha abbracciato e offerto ai discepoli che lo seguivano:
l’evangelica vivendi forma”
(dal Messaggio della Commissione Episcopale italiana)
Carissime Consorelle,
Celebriamo oggi la XVI Giornata Mondiale della vita consacrata, una data che, per molte di noi, evoca il giorno della nostra Consacrazione nella Famiglia delle Piccole Suore Missionarie della Carità.Questa data nella quale ricorre la Festa della Presentazione di Gesù al tempio, è stata poi scelta dal Beato Giovanni Paolo II per celebrare mondialmente la vita consacrata nella Chiesa. (continua...)
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27 Marzo 2013
Alleluia! Alleluia!
Gesù, nostra speranza, è risorto!
Carissime sorelle,
Quest’anno, il percorso quaresimale e, ancora di più, la celebrazione della Pasqua, sono attraversati da forti eventi ecclesiali, che hanno risvegliato e continuano a risvegliare la nostra fede, la nostra speranza, la nostra capacità di aprirci e di accogliere le “sorprese” dello Spirito Santo.Abbiamo accompagnato con tanta preghiera, rispetto e amore il congedo del caro Papa Benedetto XVI, e poi subito siamo entrate nel clima dell’attesa, dell’aspettativa, magari con un poco di preoccupazione per la vita e per il futuro della Chiesa, ma allo stesso tempo con tanta fiducia, certe che Dio gestisce il tessuto della storia e che la sua Provvidenza Divina avrebbe già ordinato tutto per il bene del suo popolo. (continua...)
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11 Febbraio 2013
“Nell’evento della Croce e della Risurrezione,
l’Amore di Dio ha redento il mondo e ha illuminato la storia”
(cfr. Messaggio del Papa per la Quaresima 2013)
Carissime sorelle,
Siamo ancora avvolte dalla serena dolcezza del tempo natalizio e, dopo un breve passaggio nel Tempo ordinario, la Quaresima ci apre le porte all’itinerario di riflessione e di purificazione, che ci preparerà alla celebrazione del più grande Mistero della nostra Fede: la Pasqua di Gesù. (continua...)
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27 Novembre 2012
Carissime sorelle,
Inizio a scrivervi la presente Circolare per l’Avvento, trovandomi a Bombouaka, in Togo, quasi alla fine del mio lungo e faticoso viaggio nelle nostre missioni Africane.Come sapete, dopo la Visita stabilita nelle Filippine e una breve “sosta” a Roma, sono partita per il Madagascar, dove ho partecipato alla celebrazione dei Voti perpetui di otto giovani consorelle e poi ho intrapreso il mio viaggio per il Kenya, dove abbiamo avuto l’importante incontro sulla formazione delle animatrici delle missioni dell’Africa e dell’Asia. È stato un vero incontro di scambio, di riflessione, di formazione e di rilancio di animazione delle nostre comunità, dell’apostolato e della formazione nelle diverse realtà missionarie, dove attualmente siamo presenti. Per tutte è stato un rinnovare l’impegno e lo slancio proiettandoci con nuove speranze verso il futuro, nella cornice delle decisioni dell’XI Capitolo generale. (continua...)
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20 Febbraio 2012
“A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro!
Ora… arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze” (Mt 25,6.10)
Carissime Consorelle,
mentre scrivo queste righe vi penso e vi “vedo” nell’impegno quotidiano, nelle molteplici responsabilità, che ognuna nel suo posto, svolge nel nome di Gesù e di Don Orione, fra i piccoli e i poveri. Per alcune l’inizio dell’anno scolastico vi trova anche nella fatica dell’inserimento in una nuova Comunità, in un nuovo apostolato o in una nuova responsabilità… Vi penso, vi “vedo” e spiritualmente vi seguo conoscendo l’amore, la dedizione e la generosità che si annida nei vostri cuori, i desideri e il travaglio per rispondere fedelmente al Signore nel cammino della santità… Tutto mi è motivo di tanta riconoscenza per quanto siete e per quanto fate! Perché voi siete il volto concreto di ciò che è chiamata ad essere una Piccola Suora Missionaria della Carità, una figlia di Don Orione, nella Chiesa e nell’ambiente. (continua...)
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Sr. M. Mabel Spagnuolo, 2 febbraio 2011
La giornata della Vita consacrata, che Giovanni Paolo II ha voluto nella Festa della Presentazione di Gesù al Tempio, ogni 2 febbraio, ci avvolge in un clima di luce, accompagnato anche dai segni esterni con cui inizia la celebrazione Eucaristica di questo giorno, con la significativa benedizione e processione delle candele. (continua...)
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E il seme produsse il cento per uno…
DON ORIONE, IL SANTO CRISTOCENTRICO DEL ‘900
Capitolo provinciale Provincia “N. S. del Carmen” - Cile
(Sr. M. Mabel Spagnuolo – Roma, settembre 2010)
Le parole di San Paolo, scelte a capo di questa riflessione, possono essere messe in stretto e dinamico collegamento con le altre sue parole, diventate il motto di Don Orione: “Instaurare omnia in Christo”. (continua...)
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Polonia, 14 – 20 giugno 2009
OPERE DI CARITÀ, “FARI DI FEDE E DI CIVILTÀ”
Scopo specifico e identificante delle opere di carità è che siano fari di "fede e di civiltà"
di SUOR MARIA MABEL SPAGNUOLO
Iniziamo con questa riflessione il Convegno orionino delle Opere di pastorale della carità, con il quale vogliamo dare continuità a quello svoltosi a Genova, nel giugno del 2008, riprendendo il tema “Fari di fede e di civiltà”, ora applicato alle Opere di carità e di promozione umana, nelle quali sono attualmente impegnate le due Congregazioni dei Figli della Divina Provvidenza e delle Piccole Suore Missionarie della Carità. (continua...)
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(Sr. M. Mabel Spagnuolo – maggio 2009)
Sono stata recentemente e per la prima volta nelle Filippine, per visitare la Comunità delle nostre Suore che, da cinque anni, offrono la loro vita in quella lontana missione.Tante sono state le impressioni e forte l’esperienza man mano che le missionarie mi introducevano nella realtà filippina.Se dovessi definire le Filippine con poche parole direi: sono il dolore dietro al sorriso… (continua...)
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Approfondendo la Decisione sullo Stile di Vita Atti dell'XI CG
Ripartire da Cristo e fare esperienza di Lui e dei suoi pensieri, parole, sentimenti,
atteggiamenti, gesti, scelte… del Suo stile. Ciò attraverso lo studio, la meditazione del Vangelo,
come “prima regola di vita” (Cost. art. 8), la Lectio Divina, ecc., che porti all’annuncio profetico
in una prospettiva trascendente ed incarnata nella realtà.
(Dimensione profetica: n° 1 – pag. 44)
Questa prima caratteristica del testo sullo stile di vita che troviamo negli Atti, ci sta collocando subito nella direzione giusta, ci sta orientando verso il “centro vitale” e sull’unica motivazione della vita religiosa. Il Capitolo, analizzando la realtà della Congregazione, ha riconosciuto che, spesso, tante delle difficoltà, delle demotivazioni, degli scoraggiamenti e, purtroppo, delle defezioni sofferte in questi ultimi dieci anni, hanno la sua origine nella perdita dell’orizzonte cristologico, nella perdita della centralità di Cristo.
Frequentemente le attività occupano una grande parte del nostro tempo, delle nostre energie, pensieri e preoccupazioni e, spesso, “sacrifichiamo” la vita comunitaria, la vita di preghiera, la vita spirituale, lo studio, il riposo… perché prevalgono le urgenze apostoliche.
Lo stile di vita che il Capitolo ha voluto riproporre a tutte noi, PSMC, è radicato nella vocazione battesimale, nell’inserimento nella Vita in Cristo e, quindi, è uno stile profondamente e decisamente cristocentrico. Perciò siamo stimolate con forza a “ripartire da Cristo e fare esperienza di Lui”.
Possiamo domandarci: “allora, cosa abbiamo fatto fino adesso?” Certo! Non ci sono dubbi che tutte stiamo dando la vita per Gesù, spendendo tutte le nostre forze ed energie per Lui, però, il rischio è quello dell’abitudine… della routine… nella quale, essendo tutto scontato e ovvio, si può finire di cadere in una pericolosa “inerzia o paralisi spirituale”, priva di iniziativa, di entusiasmo, di creatività apostolica e di una vera “esperienza” della persona di Gesù: Sposo, Maestro, Amico, Salvatore.
“Ripartire da Cristo” vale a dire, “ripartire come Cristo”, cioè, con il suo stesso “stile di vita”. Gesù, chiamando i primi discepoli, li ha invitati con le parole: “Venite e vedrete” (Gv 1,39). Che cosa sono stati invitati a “vedere”? A vedere Gesù, a vedere dove abitava, a vedere come viveva, come si comportava, relazionava, pregava, amava, a vedere le sue scelte, i suoi atteggiamenti… cioè, ad “imparare” il suo “stile”. Così anche noi, siamo state chiamate alla Sua “sequela”, per incarnare il suo “stile” con la variante particolare del carisma orionino.
Per realizzare questo, la Chiesa e la Congregazione ci offrono, in ogni tempo e circostanza, tanti strumenti e mezzi, in primo luogo il Vangelo che, come dice l’art. 8 delle nostre Costituzioni, citando Don Orione, è “la nostra prima regola di vita”. L’impegno di “Ripartire da Cristo” coinvolge ognuna di noi, in qualsiasi età, condizione o servizio.
Rinnoviamo l’amore a Gesù, l’amore alla nostra vocazione, dicendo con Don Orione: “ora comincio!” mettendo Cristo al centro, prendendo fra le mani, con rinnovato entusiasmo, la Parola di Dio, ruminandola e assaporandola “attraverso lo studio, la meditazione, la Lectio Divina, che porti all’annuncio profetico in una prospettiva trascendente ed incarnata nella realtà”. Così “diventeremo” Gesù, vivendo il suo stesso stile di vita.
LEGGI LA RIFLESSIONE DELLA MADRE:
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