30 aprile
“La Casa Lavoro e Preghiera” di Padre Messina a Palermo (Foro Italico) ha in programma per il mese di maggio 2019 un fitto calendario di eventi, arricchiti dalla partecipazione della comunità anche per quest’anno alla “Settimana delle Culture”, che si svolgerà dall’11 al 19 maggio 2019.
La Casa sarà aperta ai visitatori che potranno approfondire con mostre fotografiche e di oggetti, la storia dell’Istituto. In programma eventi per la celebrazione della Festa di San Luigi Orione e il 70° di morte di Padre Giovanni Messina.
23 aprile
La Superiora generale Madre M. Mabel Spagnuolo e le Consigliere generali, si trovano in Argentina per la Visita Canonica generale.
A Buenos Aires hanno partecipato alle celebrazioni pasquali. Domenica 21 aprile a conclusione della solenne celebrazione eucaristica di Pasqua, Madre M. Mabel, ha consegnato la bandiera della congregazione delle PSMC, alla Superiora provinciale Sr. M. Trinidad Almada e al Consiglio della Provincia “N. S. de Luján” – (Argentina, Uruguay, Paraguay).
Ha spiegato a tutti i presenti il motto "Caritas Christi urget nos" alla luce del Vangelo proclamato nel giorno di Pasqua e al termine ha rinnovato gli Augurii a tutti.
19 aprile
"Tu sei il più bello dei figli dell'uomo, sulle tue labbra è diffusa la grazia, ti ha benedetto Dio per sempre" (Sal 44,2-3)
"Leviamo lo sgurado della fede, o fratelli: ecco Cristo che viene vivo coi vivi, a darci vita con la sua vita, nell'effusione copiosa della redenzione. Egli procede raggiante, avvolto nel gran manto della misericordia, e avanza amabile e possente con segno di vittoria incoronato...Gesù, Vita e sorgente viva di amore, di progresso, di libertà e di pace..." (Don Orione)
Auguriamo a tutti che la celebrazione della Pasqua, ci faccia sperimentare la bellezza e la luce della Misericordia infinita di Cristo, capace di "far nuove tutte le cose" (Ap 21,5).
Buona Pasqua!
Suor M. Mabel Spagnuolo
Superiora generale e Sorelle del Consiglio
Roma, Pasqua 2019.
18 aprile
Il Triduo pasquale è il fondamento dell'anno liturgico. Esso celebra gli eventi del Mistero Pasquale di Gesù Cristo.
Con il termine “triduo pasquale” si fa riferimento ai tre giorni precedenti la Domenica di Pasqua, nei quali si fa memoriale della passione e morte di Cristo, prima della Risurrezione nel giorno di Pasqua.
Secondo il Rito Cattolico Romano il Triduo ha inizio con i Vespri del Giovedì Santo e la celebrazione della “Cena del Signore” e si conclude con i Vespri del giorno di Pasqua.
15 aprile
Si è da poco conclusa a Roma la 66 ° assemblea nazionale USMI (Unione Superiore Maggiori d’Italia) a cui hanno partecipato la Superiora Provinciale Sr. M. Gemma Monceri e la sua vicaria Sr. M. Anselma Scanu.
Tre giorni intensi di ascolto e di confronto nei lavori di gruppo; dopo aver ascoltato i giovani provenienti dal mondo della scuola e dalle parrocchie, con varie testimonianze e richieste concrete sul come relazionarci con loro, i giovani chiedono di andarli a cercare: “venite a cercarci, non aspettate che veniamo spontaneamente, noi abbiamo bisogno che ci accompagniate nel cammino di fede, la nostra fiammella e debole, fate sì che la vostra fiamma alimenti la nostra”.
I giovani desiderano essere cercati; ciò costituisce per noi una sfida. Dobbiamo avere il grembo accogliente capace di generare figli, dare luce, dare vita, dare amore senza misura. I relatori illuminati e profeti ci hanno indicato che è tempo di procedere su sentieri non conosciuti, la Vita Consacrata è in un cammino esodale, deve lasciare agire lo Spirito, e insieme giovani e anziane in un confessio laudis, confessio fidei, confesso vitae.
Bisogna compiere passi semplici a piedi scalzi e percorrere sentieri non battuti. Camminare insieme con principio di sinodalità, creare spazi fraterni, piacevoli, cordiali, attraenti, umani, dove si desidera insieme, si progetta insieme, dove si fa festa insieme, dove si danza insieme giovani e anziani in un cammino di misericordia, di tenerezza, di giustizia, di preghiera, di solidarietà, di sobrietà.
Riscoprire il silenzio. Avere Maria come compagna di viaggio nell’estasi della vita che è uscire da noi stessi per andare all’altro, con uno sguardo di benevolenza, a piedi nudi, tessendo relazioni umanizzanti.
Sognare in grande e ascoltare il grido, il lamento del bisognoso con orecchie e sguardo puro, libero, che non giudica e che riconosce nella persona, Cristo Vivo, fratello o sorella in Lui.
Siamo pronte a intraprendere il cammino insieme? Così la Vita Consacrata avrà futuro.
Sr. M. Anselma Scanu
10 aprile
Ogni tre mesi, l’Equipe di Formazione della Delegazione “Maria Regina della Pace” si incontra per la verifica del cammino fatto. Questa volta le formatrici si sono ritrovate il 5 e 6 aprile nella comunità “Mère de l’Espèrance” a Moramanga.
In questi due giorni d’incontro è stata fatta la valutazione del piano di formazione, ed è stato studiato il progetto personale delle Suore Voti Perpetue nella delegazione. È stato un incontro ricco di condivisione, scambio di esperienze, rilettura del vissuto delle religiose. Da questa realtà le formatrici hanno realizzato uno schema per il progetto personale per i Voti Perpetui rispetto al Piano Generale di Formazione.
Don Orione dice “Mortificati in silenzio e in segreto. Segui la tua vocazione e mantieni fede ai tuoi voti.” Queste parole del nostro Santo Fondatore ci spingono a vivere il nostro “Si definitivo” ogni giorno. Ave Maria e Avanti
Sr. M. Laurencia Ranorosoa
08 aprile
Proseguono il lavori in preparazione alla GMGO del 2020.
In Curia dei FDP, dal 6 al 7 aprile, il gruppo “regia” dei lavori in preparazione alla giornata mondiale orionina del 2020, si è radunata su convocazione dei due consiglieri generali incaricati della pastorale giovanile vocazionale dei FDP e PSMC, Don Fernando Fornerod e Sr. M. Rosa del Gado Rocha.
Dopo un primo momento di formazione e di confronto sull’Esortazione apostolica di Papa Francesco ”Cristus vivit” rivolta ai giovani che “volano con i piedi”, così bella e profonda, l’equipe ha cercato di delineare il programma di tutto il percorso della GMGO, sottolineando l’importanza di far fare ai giovani una esperienza forte e incisiva che aiuti a vivere, come due fiamme di uno stesso fuoco, l’ amore a Dio e al prossimo.
Ogni giovane, ci auspichiamo possa vivere una esperienza tipicamente orionina con un grande respiro di Chiesa aperto alla missione, attraverso un annuncio di una semplicità disarmante, ma allo stesso tempo di una potenza ed energia inesauribile:
“Dio ti ama”
“Cristo per amore, ha dato se stesso fino alla fine per salvarti”
“Gesù Cristo vive”
02 aprile
Il 31 marzo in Costa d’Avorio più di 4300 bambini hanno partecipato all’incontro a loro dedicato chiamato «Pélé enfants» dal tema «Con la forza dello Spirito Santo andiamo verso gli altri per una migliore solidarità» che si è svolto nella parrocchia Santa Maria d’Aghouetto.
810 ragazzi appartenevano alla Parrocchia con cui collaborano le suore orionine di Abobo che infatti hanno accompagnato i giovani insieme alla postulante Marthe e alla novizia del secondo anno Edwige che insegnano catechismo.
Di buon mattino i bambini sono partiti a bordo di ben 21 pulmini e arrivati nelle vicinanze del luogo dell’incontro hanno inziato a camminare per raggiungere la loro meta. Il cammino che è durato circa 2 ore è stato animato da canti, preghiere e meditazioni.
L’Incontro è iniziato con l’Adorazione seguita dalla Santa Messa e dalla raccolta delle offerte per ogni parrocchia. Terminata la preghiera l’incontro è continuato con la condivisione del pranzo e nel pomeriggio si è ripreso il cammino del rientro. I bambini erano tutti stanchi ma gioiosi e soddisfatti.
Che il Signore accolga il sacrificio accompagnato dalla preghiera di ognuno, per il bene della Chiesa e la pace di cui tutti hanno sete.
Sr. M. Justine
01 aprile
E’ stata veramente una “settimana da Dio” quella che si è appena conclusa a Voghera presso la Parrocchia orionina di S. Pietro.
In “missione speciale” sacerdoti, suore, seminaristi… per risvegliare nel cuore dei giovani, dei bambini, dei catechisti, degli operatori pastorali, dei genitori, degli anziani, la bellezza della vocazione cristiana che si realizza nel dono di sé.
Accolti dal parroco don Loris Giacomelli e dalla comunità, insieme a don Luca Ingrasci, vocazionista e ai seminaristi del Paterno di Tortona, Sr. M. Chiara Pilota e sr. M. Paola Sozzo hanno incontrato e animato vari momenti di preghiera, di gioco, di riflessione puntando alla scoperta del “segreto della felicità” per fare “centro” nella vita! L’icona del buon samaritano ha accompagnato i vari momenti della proposta di animazione vocazionale.
Insieme a Don Orione che coltivava la grande ambizione di essere il prete delle vocazioni si è cercato di risvegliare la gioia di mettersi al servizio di Dio e del prossimo.
Quando si risponde all’amore di Dio e con Gesù si diventa “samaritani della misericordia”, Dio ci fa sperimentare una gioia di qualità unica: una “gioia piena” capace di resistere alle prove della vita; una gioia che scaturisce dalla piena realizzazione di sé nel progetto meraviglioso che Dio ha su ciascuno di noi e che ha un profumo tutto particolare, come il nardo e si espande e contagia!
Dio sa meglio di noi cosa davvero può renderci felici perché ci conosce fin dall’eternità. Papa Francesco con le sue parole ci accompagna e ci incoraggia: “Non siamo immersi nel caso, né trascinati da una serie di eventi disordinati, ma, al contrario, la nostra vita e la nostra presenza nel mondo sono frutto di una vocazione divina! Anche in questi nostri tempi inquieti, il Mistero dell’Incarnazione ci ricorda che Dio sempre ci viene incontro ed è il Dio-con-noi, che passa lungo le strade talvolta polverose della nostra vita e, cogliendo la nostra struggente nostalgia di amore e di felicità, ci chiama alla gioia”.
La nostra vita diffonde luce quando si spende nel servizio. Il segreto della gioia è vivere per servire!
C. P.