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Martedì, 30 Dicembre 2014 07:21

Veglia di Fine Anno 2014

29 dicembre

anteprima1b 2912014"La fine di un anno è un’occasione propizia per fermarsi, e volgere lo sguardo al cammino percorso e da orionine accogliere questo tempo storico con tutte le sue luci e le sue ombre, forze e debolezze ..."

 

L'Equipe di Liturgia per il Centenario di Fondazione delle PSMC, ha elaborato un sussidio per la Veglia di preghiera di fine 2014 dal titolo: "Un nuovo anno con te Signore, spargendo la carità", da proporre alle Comunità dell'Istituto, per salutare il 2014 e accogliere il Nuovo Anno 2015!

 

Vai alla pagina del Centenario: Sussidi e testi di riflessione.

29 dicembre

anteprima3 2912014Suor M. Noemi Guzzi, in questo ultimo mese di dicembre, si è recata in Madagascar e in Kenya per visitare diverse comunità e realizzare incontri formativi sulla buona gestione amministrativa e la progettualità delle missioni. Sia in Madagascar che in Kenya è stata organizzata una festa per celebrare i 50 anni di Vita Consacrata di Sr. M. Noemi. La visita in Kenya è stata resa ancor più gioiosa dall'incontro con il Vescovo di Meru mons. Salesius Mugambi che ha offerto in gestione alle PSMC la Scuola elementare del villaggio di Laare.

29 dicembre

anteprima2 2912014Papa Francesco nel giorno di Natale ha detto: “Gesù, il Figlio di Dio, il Salvatore del mondo, è nato per noi. E’ nato a Betlemme da una vergine, realizzando le antiche profezie. La vergine si chiama Maria, il suo sposo Giuseppe.

Sono le persone umili, piene di speranza nella bontà di Dio, che accolgono Gesù e lo riconoscono. Così lo Spirito Santo ha illuminato i pastori di Betlemme, che sono accorsi alla grotta e hanno adorato il Bambino. E poi lo Spirito ha guidato gli anziani Simeone e Anna, umili, nel tempio di Gerusalemme, e loro hanno riconosciuto in Gesù il Messia. «I miei occhi hanno visto la tua salvezza» - esclama Simeone - «salvezza preparata da [Dio] davanti a tutti i popoli» (Lc2,30).

Sì, fratelli, Gesù è la salvezza per ogni persona e per ogni popolo!” (Messaggio “Urbi ed Orbi” del 25 dicembre 2014).

 

Sono le persone umili, piene di speranza nella bontà di Dio, che nelle nostre realtà apostoliche anche quest’anno hanno accolto Gesù come Dio e Salvatore. L’evento vissuto nelle diverse scuole, Piccolo Cottolengo, parrocchie, comunità di promozione umana, case di riposo e in tutte le opere del nostro Istituto è stato un vero momento di “Famiglia” che ha creato l’”atmosfera” giusta per vivere con gioia, fraternità, vicinanza, speranza e Amore, l’arrivo di Gesù Bambino.

 

Guarda la "Scena natalizia" preparata dai bambini di Laare (Kenya)

Cartolina di Auguri dalle Filippine

 

 Approfondendo la Decisione sullo stile di vita Atti dell’XI CG

 

Promuvere dinamiche di dialogo, partecipazione, condivisione, corresponsabilità, riconciliazione, progettualità, accoglienza, vicinanza, e favorire moenti di distensione e spazi di tempo per coltivare la fraternità.

 

 

(Dimensione sacerdotale: n° 17, pag. 49-50)

 

Riprendiamo le riflessioni mensili, dopo la sosta di questi mesi, che è stata per noi provvidenziale, per la grande luce che ci è venuta dall’Assemblea generale e che arricchirà ancora di più il nostro approfondimento della Decisione sullo “stile di vita”.

Il “pezzetto” di questo mese ci è di grande aiuto, dato che in quasi tutte le nostre realtà, ci troviamo ad elaborare o rielaborare i progetti provinciali e locali, e anche, possiamo dire, i progetti personali.

È stata giustamente l’Assemblea generale, che ha invitato tutte le PSMC a riprendere un cammino di interiorità, di fraternità e di missionarietà, attraverso “nuove dinamiche” che ci aiutano ad attingere alla “fonte”, alla “sorgente”, che è Gesù, alla sua Parola. Siamo tutte invitate a sperimentare nuove “forme” di accesso alla spiritualità e alla fraternità, “disimparando” i vecchi stili per “imparare” le strade inedite dello Spirito Santo, per giungere ad una nuova maturità umana, spirituale e apostolica.

Il “puzzle” di oggi ci aiuta a riflettere su alcune di queste dinamiche che sono, inoltre, alla base della spiritualità, della comunione promossa dal Concilio Vaticano II e alla quale ci chiama con sollecitudine Papa Francesco.

- il dialogo: che non è soltanto dire parole, chiacchiere, informazione, ma fondamentalmente ascolto, comunicazione profonda e vera, dono, rispetto, reciprocità;

- la partecipazione: che non è soltantoessere presente”, maessere parte” viva, creativa, vitale della comunità e della Provincia;

- la condivisione: che non è solouso comune” o distribuzione, ma generosità, distacco, solidarietà, giustizia nell’offrire doni, pensieri, tempo, spazi, lavoro, gioie, pene, riuscite e sconfitte;

- la corresponsabilità: che non è solo fare ciò che “si deve” o ciò che “mi tocca”, ma che è essere personalmente responsabile della vita dell’altra, della comunità, della Provincia, del servizio apostolico e della vita della congregazione (senso di appartenenza!);

- la riconciliazione: che non è solo “sopportazione”, essere “in pace”, ma che è soprattutto perdono autentico, è offrire e offrirsi nuove opportunità di ricominciare, purificazione della memoria, docilità allo Spirito, fede e fiducia in sé e negli altri, altre;

- la progettualità: che non è solo organizzazione, ordine, ancora meno, rigidità di schemi e di iniziative, ma è tendere insieme verso il fine apostolico e carismatico comune, è uso giusto del tempo, dei doni di ognuna, delle risorse, evitando la dispersione e l’improvvisazione, che generano quasi sempre disagio e stanchezza;

- l’accoglienza: che non è solo “accettazione”, ma apertura di cuore verso l’altra/altro, saper farle spazio dentro al cuore, integrazione dell’alterità come diversità, libertà ed empatia;

- la vicinanza: che non è solovivere insieme”, ma è farsi “prossimo”, sensibilità, capacità di compatire con l’altra/altro, è parola e gesto opportuno, delicatezza e rispetto, intuizione e tenerezza materna;

In sintesi tutti questi atteggiamenti potrebbero esprimersi con un'unica parola: “AMORE”, di quello che ci parla Gesù: “dare la vita per i propri amici” (Gv 15,13).

Ma, così come un seme ha bisogno di un “microclima” adeguato per poter germogliare, crescere e diventare una pianta o un albero, questi atteggiamenti hanno bisogno di un microclima comunitario” che favorisca la conoscenza reciproca, l’apertura e la fiducia. Quindi, non dovrebbero mancare nel nostro Progetto comunitario e personale, dei momenti concreti, sistematici e sereni per la “distensione e gli spazi per coltivare la fraternità”.

La nostra vita è già in se stessa attiva, e spesso sono proprio le tantissime attività ed impegni apostolici, che riempiono tutta la nostra giornata, tutta la nostra settimana, il nostro mese, il nostro anno… e rischiamo di vivere insieme, di fare molte cose (anche miracoli!), di correre per lavorare, correre per pregare, correre per la Messa, correre per mangiare… e nel correre… non “vedere” l’altra, l’altro che ci “sta accanto”.

Nella pag. 48 degli Atti XI CG si dice: “il senso della vita fraterna è la condivisione della propria esperienza di Dio nella fede, nella speranza e nella carità, degli ideali, degli obiettivi e dei fini apostolici e carismatici della comunità”.

Proviamo in questo mese, ad analizzare il nostro “ritmo” di vita, ad analizzare se il nostro “stile” e la nostra “organizzazione” favoriscono il vissuto di questi valori. Analizziamoci personalmente se siamo disposte a fare spazio all’Amore, a purificare “l’io egoico-bellico” che è in ognuna di noi, per diventare sempre di più “persone comunionali”. E proviamo ad avere il coraggio di “disimparare” qualcosa

Buona riflessione!

 

Mercoledì, 24 Dicembre 2014 11:15

Testo del video-messaggio natalizio 2014

Testo del video-messaggio natalizio 2014

di Madre M. Mabel a tutta la Famiglia orionina

 

Carissime sorelle, fratelli, familiari e amici tutti!

Siamo a Natale. Il tempo corre veloce e la liturgia ci inserisce, ancora una volta, nel mistero dell’amore di Dio che per noi si fa carne

  • nella piccolezza e fragilità di un bambino… di un neonato,
  • nel silenzio e la povertà di una stalla,
  • nella purezza e disponibilità di una fanciulla, Maria. 

Il Natale è la festa della luce che squarcia le tenebre, della pace che riconcilia i nemici, della tenerezza che vince l’indifferenza e l’egoismo.

IL NATALE È LA FESTA DELLA CARITÀ!

 

Don Orione ci ripete oggi: “Il Natale ci fa sentire qualche cosa dell'infinita carità di Gesù, che cerca di farsi amare con una bontà suprema ed una delicatezza infinità, sin dal suo nascere. Quante lezioni di umiltà, di fede, di semplicità, di povertà, di obbedienza, di abbandono alla Divina Provvidenza ci dà Gesù dal presepio!     Sopra tutto, Gesù dal presepio ci grida: "Carità! Carità! Carità!".

 

Carissime e carissimi tutti, recandoci al presepe, in questa notte di Natale, troviamo la fonte, la sorgente di questa carità che è Gesù stesso.

 

Corriamo come i pastori, corriamo con la brocca della nostra vita, con la nostra sete di infinito, con la nostra sete di pace, di gioia, di amore e fraternità e attingiamo a questa sorgente divina.

 

Abbeveriamoci alle acque vivificanti dell’amore di Gesù, rinvigoriamo la nostra vita attingendo a questa fonte di acqua viva e diventiamo anche noi “carità” di Dio per chi incontreremo nel nostro cammino.

 

Il Natale faccia rinascere in ognuno e in ognuna di noi, tutto il bello, il buono ed il vero, che Gesù Bambino ci offre in abbondanza dal suo presepe.

 

  • Buon Natale a ogni Piccola Suora Missionaria della Carità, ai confratelli Figli della Divina Provvidenza, ai laici del Movimento Laicale Orionino, ai giovani orionini di tutto il mondo, a tutti i membri della grande famiglia di Don Orione.
  • Buon Natale alle nostre famiglie, ai nostri amici, dipendenti e collaboratori.
  • Buon Natale ai nostri poveri, ai bambini e ai ragazzi delle nostre scuole e dei Piccoli cottolengo!

Che tutti possiamo attingere alla sorgente inesauribile di Amore, che è Gesù!

 

Un felice Anno 2015, che per noi, PSMC, è l’anno della riconoscenza a Dio per i 100 anni della nostra Fondazione!

 

Che sia, per ogni Piccola suora missionaria della carità, un evento interiore di rinascita, di rifondazione, di rinnovamento; di poter esprimere e testimoniare, con la vita e con le opere, la bellezza della nostra vocazione consacrata orionina.

 

Buon Anno a tutti, e che nell’Eucaristia di questo Natale ci uniamo nell’abbraccio dell’amore e della tenerezza di Dio, fatto uomo per noi.

 

Ancora una volta:

AUGURI DI BUON NATALE, A TUTTI!

Roma, Casa generale, Natale 2014 – Anno Nuovo 2015

 

Guarda il video

24 dicembre

 

anteprima2 2412014

IL NATALE E' LA FESTA DELLA CARITA'

 

La Superiora generale Madre M. Mabel Spagnuolo ha pubblicato il suo video-messaggio di AUGURI per il Natale 2014 ed il Nuovo Anno 2015, con l'augurio e la speranza che: "Il Natale faccia rinascere in ognuno e in ognuna di noi, tutto il bello, il buono ed il vero, che Gesù Bambino ci offre in abbondanza dal suo presepe".

(Madre M. Mabel Spagnuolo)

 

 Guarda il Video

pdf pdf Leggi il testo del video-messaggio di Auguri pdf ( pdf 122.7 kB)

24 dicembre

anteprima1 2412014Anche quest’anno nella Casa generale delle PSMC si è ripetuta la bella tradizione della Santa Messa e del pranzo natalizio offerta per i collaboratori della Casa e per le loro famiglie. La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal Superiore generale dei FDP, don Flavio Peloso che con la sua omelia ha creato un clima di riflessione e pregiera sul significato più profondo del Santo Natale. Al termine della cerimonia, Madre M. Mabel Spagnuolo, ha ringraziato i collaboratori presenti e don Flavio per la sua fraterna presenza.

È seguito l’ottimo pranzo preparato dalla cuoche della Casa generale e consumato in clima di gioia e vera unità. L’agape fraterna si è conclusa cantando un classico e intramontabile canto natalizio “Tu scendi dalla stelle” e con lo scambio dei saluti e degli AUGURI di BUON NATALE!

15 dicembre

anteprima1512014A Roma, presso l’Auditorium “Don Sebastiano Plutino” alla Casa “tra Noi”, si è svolto sabato 13 dicembre il Concerto100 anni con la musica divina della carità”, organizzato dalla Piccole Suore Missionarie della Carità, nell’ambito dei festeggiamenti per il Centenario di Fondazione dell’Istituto (1915 – 2015).

Al piano Bice Horszowski Costa, concertista internazionale e cara amica delle PSMC, che ha incantato il pubblico presente con l’esecuzione di musiche di Bach, Mozart, Beethoven, Schumann e Schubert. Graditissimo anche il bis concesso dalla pianista con un brano di Chopin.

Al termine dell’esibizione, la Superiora generale Madre M. Mabel Spagnuolo, ha ringraziato la Signora Bice Horszowski Costa per l’emozionante momento musicale offerto a tutti i presenti ed ha ricordato quanto anche don Orione amasse ed apprezzasse la musica, leggendo alcune parole scritte dal Fondatore sull’amico musicista Lorenzo Perosi. Un ringraziamento particolare è stato rivolto da Madre Mabel anche ad Antonella Simonetta Presidente del Movimento “Tra Noi”, per la disponibilità, la collaborazione e per aver gentilmente messo a disposizione l’Auditorium per l’evento.

Presenti al concerto le PSMC della comunità della Casa generale, la Superiora della Provincia “Mater Dei” – italia Sr. M. Vilma Rojas, amici e collaboratori dell’Istituto e per i fdp i Consiglieri generali don Eldo Musso e don Silvestro Sowizdrzał.

 

Guarda il video del concerto

Martedì, 23 Dicembre 2014 07:38

Natale come Rinascita personale

23 dicembre

anteprima1 2312014Abbiamo ricevuto da un nostro amico una riflessione sul Santo Natale che desideriamo condividere con tutti voi.

Buona lettura e buona riflessione!

 

pdf  Natale Come Rinascita personale.  (120.35 kB)

 

 

 

22 dicembre

anteprima2 2212014Come tutti gli anni, alla fine del 1° trimestre, i bambini e le ragazze del Centro “Don Orione” di Andrambato hanno festeggiato il Natale. Quest’anno la festa è iniziata con la Celebrazione Eucaristica, presieduta da Padre Simon Jude diocesano di Antananarivo, nella cappella della comunità. I bambini numerosi, nonostante il grande caldo, sono stati molto bravi e attenti durante l’omelia.

Dopo la Santa Messa le suore hanno distribuito i regali, una bella e colorata maglietta per tutti!

La festa è poi proseguita con le danze presentate da ogni gruppo appartenete ai diversi quartieri da cui i ragazzi provenivano. A concludere la mattinata il buon pranzo cucinato dalle suore con le aspiranti.

Ragazzi e genitori sono tornati a casa felici di questa giornata di gioia e di condivisione, trascorsa nel vero clima natalizio