26 giugno
L’Officina delle Idee in collaborazione con l’Istituto Studi Superiori della Donna ha promosso il primo incontro sul tema “Autorità Femminile”, che si è svolto ieri, 25 giungo, presso L’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum.
Durante l’incontro è stato affrontato in particolare il tema del rapporto e della differenza tra autorità e potere, articolato nei diversi interventi delle relatrici presenti. Tra queste interessante la relazione di Flora Gualdini fondatrice dell’Opera Casa Betlemme, luogo di preghiera ma anche casa di accoglienza, che ha raccontato i tre livelli di dolore delle donne che vengono accolte nell’opera: un primo livello è il dolore causato dalla paura della solitudine, il secondo è la sofferenza come pressione psicologica sulle diagnosi prenatali e il terzo è quello provocato dal trauma post- parto.
La giornalista Maria Terragni (Corriere delle Sera), ha parlato poi delle ultime vicende di Istambul in cui una donna si è opposta alla violenza tra manifestati e poliziotti, gridando: “Fermatevi, sono io che vi ho messo al mondo”, come chiaro tentativo di far valere la propria autorità in una situazione di violenza tra uomini armati. La giornalista ha definito questa donna “l’Antigone di Istanbul”, perché, come Antigone, assume tutta la sua autorità per opporsi al disprezzo della vita.
Intervistata dopo l’Incontro la giornalista ha inoltre approfondito il tema della differenza tra autorità e potere, affermando che l’autorità è fondamentalmente basata sulla relazione; ogni volta essa deve trovare conferma nella volontà dell’altro di accettarla, “mentre il potere non chiede la relazione. Anzi, la relazione, l’avvicinarsi, mette in pericolo il potere. Al contrario l’autorità ne ha continuamente bisogno. Inoltre, mentre il potere si fissa e si cristallizza, l’autorità si rimette ogni volta in gioco”.