18 luglio
Tra pochi giorni, esattamente lunedì 22 luglio, il Papa partirà per Rio de Janeiro in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù 2013.
Padre Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha illustrato ieri ai giornalisti il programma della settimana del Pontefice dal 22 al 29 luglio. Un programma molto intenso che sembra sintetizzare i punti chiave del suo pontificato: la devozione mariana; l’attenzione ai malati, ai poveri e ai detenuti; i messaggi forti a vescovi, cardinali e politici. Il tutto in perfetta continuità con Benedetto XVI.
L'itinerario del viaggio che seguirà Francesco è infatti quello già deciso per Ratzinger, “intensificato e arricchito di ulteriori eventi”. Tra questi: il pellegrinaggio al Santuario di Aparecida, la visita alla favela di Varginha e all’ospedale francescano che si occupa di ragazzi indigenti o dipendenti da alcool e droghe, l’incontro con il Comitato del Celam (Consejo Episcopal Latinoamericano) e le classi dirigenti del Paese.
Proprio la visita ad Aparecida è l’evento che spicca maggiormente nell’itinerario di Bergoglio, occupando l’intera giornata di mercoledì 24 luglio, “giorno che invece avrebbe potuto essere di riposo in una bozza precedente di programma”. La visita nel Santuario che ogni anno attira milioni di pellegrini, ha spiegato padre Lombardi, è stata “fortemente voluta dal Santo Padre, sia per motivo di devozione mariana personale”, sia per il fatto che esso è il luogo in cui si è svolta la grande assemblea dell’episcopato latinoamericano che ha dato vita all’omonimo documento “la cui redazione è stata guidata dall’allora cardinale Bergoglio”.
Tra gli appuntamenti “classici” di ogni Giornata Mondiale della Gioventù ci sarà poi l’incontro del Papa con i giornalisti durante la traversata in aereo, una pratica avviata dal Beato Wojtyla e proseguita poi da Benedetto XVI. L’incontro non seguirà lo schema abituale dell’intervista preparata, ha spiegato padre Lombardi: “Il Papa mi ha detto che verrà in mezzo ai giornalisti e li saluterà tutti”, sarà quindi un incontro “ampio, cordiale, spontaneo”.
Ad Accompagnare il Papa nel suo viaggio: il cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone; il sostituto, mons. Angelo Becciu; il cardinale Ouellet, non “in qualità” di prefetto della Congregazione per i Vescovi, ma come presidente della Commissione per l’America Latina, e il cardinale Braz de Aviz, prefetto della Congregazione per la vita consacrata, l’unico cardinale brasiliano in funzione in Curia.