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Domenica, 08 Settembre 2013 07:34

Roma: veglia di preghiera in Piazza San Pietro

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08 settembre

anteprima_08092013Come ha chiesto Papa Francesco, tutta la giornata del 7 settembre è stata dedicata al digiuno e alla preghiera per la pace in Siria. Alle ore 19.00, in Piazza San Pietro gremita da circa 100mila persone, di varie confessioni cristiane, di altre religioni e anche non credenti, in ogni parte del mondo è iniziata la veglia di preghiera presieduta dal Santo Padre.

Fra i diversi ordini religiosi erano presenti anche le Piccole Suore Missionarie della Carità, e tante altre spiritualmente unite in preghiera in questo importante momento.

Con l’intronizzazione dell’icona di Maria "Salus popoli romani" è iniziata la recita del Rosario, quindi dopo l’intervento del Pontefice, il momento eucaristico con l’adorazione del Santissimo Sacramento guidata da letture, musica e preghiere sul tema della pace. La meditazione personale e il silenzio, gli ultimi atti prima della Benedizione eucaristica finale.

È stato forte il messaggio del Papa di cui riportiamo di seguito alcuni brani:

"Possiamo uscire da questa spirale di dolore e di morte? Possiamo imparare di nuovo a camminare e percorrere le vie della pace? Invocando l’aiuto di Dio, sotto lo sguardo materno della Salus populi romani, Regina della pace, voglio rispondere: Sì, è possibile per tutti! Questa sera vorrei che da ogni parte della terra noi gridassimo: Sì, è possibile per tutti! Anzi vorrei che ognuno di noi, dal più piccolo al più grande, fino a coloro che sono chiamati a governare le Nazioni, rispondesse: Sì, lo vogliamo! (…)

Vorrei chiedere al Signore, questa sera, che noi cristiani, i fratelli delle altre Religioni, ogni uomo e donna di buona volontà gridasse con forza: la violenza e la guerra non è mai la via della pace! (…) Finisca il rumore delle armi! La guerra segna sempre il fallimento della pace, è sempre una sconfitta per l’umanità. Risuonino ancora una volta le parole di Paolo VI: «Non più gli uni contro gli altri, non più, mai!... non più la guerra, non più la guerra!»  (...)

Perdono, dialogo, riconciliazione sono le parole della pace: nell’amata Nazione siriana, nel Medio Oriente, in tutto il mondo!"

Letto 838 volte Ultima modifica il Lunedì, 09 Settembre 2013 06:21