"Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risuscitato" (Lc 24,5-6)
La celebrazione del mistero della Pasqua ravvivi in noi la fede. Fede che significa "credere in Lui, credere che veramente ci ama, che è vivo; credere che Egli avanza vittorioso nella storia; credere al Vangelo che dice che il Regno di Dio è già presente nel mondo, perché la risurrezione del Signore ha già penetrato la trama nascosta di questa storia, perché Gesù non è risuscitato invano" (Evangelii Gaudium 278).
"Cristo risorto e glorioso è la sorgente profonda della nostra speranza" (EG, 275) e la forza del nostro impegno nell'edificazione della nuova umanità redenta col Suo sangue.
Unita alle sorelle del Consiglio generale, auguro una santa e gioiosa Pasqua!
Sr. M. Mabel Spagnuolo, Superiora generale
Roma, aprile 2014.