03 marzo
“Chi ha qualcosa da raccontare dell’esperienza di Gesù nella sua vita può essere missionario, e chi ha solo cose da trasmettere, si prenda del tempo in più...la condizione non è sapere, bensì (avere scoperto, riconoscere e condividere) che cosa ha fatto Cristo nella mia Vita”.
Mariano Puga
Sacerdote itinerante dell’Arcipelago di Chiloé
Nel mese di febbraio un gruppo formato da: Sr. M. Ericka, Sr. M. Mercedes, Sr. M. Elizabeth, Paola Romero educatrice del collegio “Carmen Arriaran” e Felipe Espinoza Professore di Religione nello stesso istituto, ha preso parte alla missione territoriale che si è svolta a Chiloé, organizzata dall’equipe missionaria della Provincia “N.S. del Carmen” e guidata da Sr. M. Rosanna Sánchez.
È stata un’esperienza spiritualmente molto ricca, condivisa con le persone che vivono nell’isola dell’arcipelago di Chiloé e svolta in collaborazione con la Missione della Diocesi di Ancud, condividendo il lavoro apostolico di Padre Luis Terán sacerdote diocesano che vive la sua missione percorrendo durante tutto l’anno queste isole.
La missione ha toccato i settori di “Aucaco”, la Cappella “San Pablo” ed è durata poco più di una settimana.
Quello che è chiaro è che andare in missione è un fatto complesso per coloro che vogliono o pretendono di capire cosa significa condividere l’esperienza di fede con gli altri, accompagnarli in silenzio, nelle loro gioie e sofferenze intorno a un mate, raccogliendo patate, frutti di mare e pregando insieme. C’è un atto di fede innegabile nell’andare in un luogo e confidare che Dio opererà attraverso i missionari e coloro che li ricevono.
Credere che la testimonianza possa essere una buona notizia per gli altri e che Dio abbia bisogno di religiosi e laici orionini perchè i suoi figli lo riconoscano presente nelle loro vite, è una grazia, un regalo molto prezioso che nel contesto del Centenario della nostra fondazione è una doppia grazia.
Sr. M. Ericka Oyarzo
Segretaria Provinciale.