5 agosto

Nell'odierna Udienza generale, Papa Francesco è tornato ad affrontare il tema delle famiglie ferite, rivolgendo particolare attenzione a coloro che sono stati feriri "nel loro amore" e stimolando a sviluppare “un’accoglienza reale” verso di essi.

“E’ necessaria una fraterna e attenta accoglienza, nell’amore e nella verità, verso i battezzati che hanno stabilito una nuova convivenza dopo il fallimento del matrimonio sacramentale; in effetti, queste persone non sono affatto scomunicate - non sono scomunicate! - e non vanno assolutamente trattate come tali: esse fanno sempre parte della Chiesa”.

Il Santo Padre ha più di una volta sottolineato che le persone battezzate, che hanno stabilito una nuova unione dopo il fallimento del matrimonio sacramentale e i loro figli non sono scomunicate - come alcuni pensano - ma fanno sempre parte della Chiesa. 

La missione affidata alle famiglie cristiane è quella di prendersi cura delle famiglie ferite, “accompagnandole nella vita di fede della comunità”: “Ciascuno faccia la sua parte nell’assumere l’atteggiamento del Buon Pastore, il quale conosce ognuna delle sue pecore e nessuna esclude dal suo infinito amore”.

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