15 ottobre
Procedono i lavori del XIV Sinodo generale ordinario dedicato alla famiglia “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo” aperto ufficialmente da Papa Francesco domenica 4 ottobre con una Santa Messa celebrata nella Basilica vaticana. Al Sinodo (che terminerà il 25 ottobre), prendono parte 270 padri sinodali chiamati a riflettere sulla condizione della famiglia nel mondo.
L’instrumentum Laboris, cioè il documento di base su cui lavorano i padri sinodali è la risposta a 46 domande, scaturite dal Sinodo sulla famiglia del 2014. Il documento si articola in tre parti: 1) L'ascolto delle sfide della famiglia che tratta del contesto sociale, culturale, economico ed "ecologico". Tra le sfide, la povertà, l'esclusione sociale, la disabilità, le migrazioni, il ruolo delle donne, la bioetica. 2) Il discernimento della vocazione familiare, in cui si affrontano i temi del matrimonio naturale e dell'indissolubilità, della vita familiare, dei giovani e la paura di sposarsi. 3) La missione della famiglia oggi, che affronta i temi della famiglia nel contesto dell'evangelizzazione, con focus sull'integrazione dei fedeli in situazioni "irregolari", sull'eventuale introduzione di una via penitenziale per accedere ai sacramenti, sull'adozione e sul rispetto della vita. Queste tre parti rifletteranno anche i lavori del Sinodo, che saranno divisi per l'appunto in tre settimane.
Numerosi e diversi quindi gli argomenti affrontati e da affrontare nei lavori. Ogni settimana del Sinodo è dedicata a trattare una delle tre parti dell’Instrumentum.
In questi giorni sono state presentate le relazioni dei tredici Circoli minori, relative alla seconda parte: “Il discernimento della vocazione familiare”, definita “Cuore pulsante” di tutto il Sinodo. Nelle relazioni si specifica che in questa parte “…è sintetizzato tutto il Vangelo della famiglia e l’insegnamento della Chiesa sul matrimonio. Per questo, nel complesso, le tredici relazioni sottolineano la necessità di dare più coesione ed incisività a tale sezione, riorganizzandone i paragrafi ed utilizzando un linguaggio chiaro, non ambiguo, ma lineare, attraente e pieno di speranza. Molti Circoli, inoltre, chiedono di inserire nel testo più riferimenti biblici e sapienziali sul matrimonio e la famiglia, presentandoli però non come citazioni puramente dogmatiche, bensì come esempio di Parola di Dio vissuta nella storia, “bussola” per l’uomo contemporaneo.” (Radio vaticana)
I lavori proseguono in un clima di libertà, apertura e molta fraternità.
Per approfondimenti visita il sito della Santa Sede