23 dicembre

Dal 16 al 21 dicembre, Madre M. Mabel, ha visitato le comunità di Palermo in Sicilia. Lo scopo della visita è stato innanzitutto condividere la fraternità e le attività che le PSMC realizzano al Foro Italico e a Villa Grazia. Con l’occasione ha inoltre visitato la comunità intercongregazionale dell’UISG di cui fa parte la consorella Sr. M. Ema Benavìdez.

Madre M. Mabel ci racconta così questi intensi giorni in Sicilia:

“A Villa Grazia ho partecipato alle molteplici iniziative natalizie organizzate e ho potuto conoscere diversi gruppi di laici vicini all’opera, che hanno offerto ai bambini vari doni e tanto affetto. Inoltre, insieme a Sr. M. Gabriella Perazzi e alle due postulanti, mi sono recata ad Agrigento dove, da pochi giorni, si è stabilita la comunità intercongregazionale che, per iniziativa dell’UISG (Unione Italiana Superiore Generali), darà vita al Progetto Migranti, che offrirà sostegno e assistenza ai numerosi profughi che ogni giorno arrivano cercando pace e aiuto. In questa comunità, dove si è inserita la consorella Sr. M. Ema Benavìdez, è stato condiviso il pranzo e la speranza per la missione che realizzeranno nel nome di Gesù, in questa periferia esistenziale, che costituisce una grande e attuale sfida all’evangelizzazione e alla solidarietà.

L’incontro con il Card. Franco Montenegro, Vescovo della Diocesi di Agrigento, insieme al Responsabile delle religiose della Diocesi e al Direttore della Caritas, ha coronato questa visita. Si è potuto prendere più visione della realtà dei profughi, più conoscenza del prezioso lavoro che la Diocesi ha già in atto e dialogato su alcune prospettive per l’attività della nuova comunità religiosa.

È stato un momento molto ricco e di tanta speranza, unito alla gioia di poter arrivare con la bellezza del nostro carisma, anche a queste nuove realtà di povertà e di vera orfanità.

Il Signore accompagni e benedica l’apostolato delle PSMC in queste tre realtà e, con la forza che ci porta l’Anno Santo della Misericordia, rinnovi la forza missionaria della nostra identità orionina, che da ogni suora, da ogni comunità, da ogni nostra opera, possano attualizzarsi le parole del Sacro Cuore di Gesù: “da qui partirà la mia misericordia e la mia gloria”.

Sr. M. Mabel.