15 febbraio
In Madagascar si è svolto il 6 febbraio scorso un incontro per religiosi e religiose in occasione della Chiusura dell’Anno della Vita Consacrata, al quale hanno partecipato ben 1200 persone tra le quali le PSMC delle comunità di Anatihjazo e Andrambato. L’incontro è iniziato alle 8 del mattino con il “Gala Évangélique” preparato dai religiosi scolastici Carmelitani Scalzi di Ampasanimalo.
È iniziata poi la Conferenza sull’Anno Giubilare della Misericordia presentato dal Nunzio Apostolico del Madagascar Monsignor Paulo Rocco Gualtieri, che durante la sua presentazione ha sottolineato il significato della Parola Misericordia, spiegando che ci vuole un cuore sensibile verso il dolore dell’altro, essere misericordiosi richiede l’alleanza e la fedeltà, richiede di guardare sempre ad un modello supremo di misericordia che Gesù. Il nostro compito durante quest’anno giubilare è quello di vivere e realizzare la MISERICORDIA fonte di pace e di gioia che ci unisce a Dio e all’uomo. Alcuni condizioni necessarie sono: Atti di misericordia (perdonare 7 volte sette), la Parola di Dio, il Pellegrinaggio, la Confessione.
Dopo la conferenza è stata celebrata la Santa Messa presieduta dallo stesso Nunzio Apostolico nell’Aula Magna. Al termine della celebrazione Eucaristica tutti si si sono ritrovati per condividere il pranzo. Nel pomeriggio ogni Distretto aveva preparato delle danze con diverse coreografie tipiche del Madagascar.