30 aprile
Don Orione, per l’affinità del suo carisma, presentava San Giuseppe Benedetto Cottolengo come patrono della Piccola Opera della Divina Provvidenza. Il servizio dei poveri, bisognosi ed emarginati e l’abbandono alla Divina Provvidenza li ha uniti nel servizio della Chiesa con la stessa preoccupazione di essere i testimoni di Dio Padre che ha sempre cura di coloro che hanno bisogno del suo aiuto.
Don Orione adottò anche in Congregazione il “saluto proprio del beato Cottolengo: Deo gratias!”, a sua volta attinto dai Gesuiti e da sant’Ignazio. Raccomandava: “alla porta della vostra casa, aprendo o chiudendo salutate chi entra o chi va col Deo gratias!”.
Imitiamo la sua fede nella Divina Provvidenza e amore per i poveri e chiediamo la sua intercessione davanti a Dio.