21 giugno
A Chania, nell’isola di Creta, sono iniziati il 19 giugno, giorno della Pentecoste ortodossa, i lavori del Santo e Grande Concilio pan-ortodosso, dopo più di 50 anni di incontri preparatori e trattative, è il primo Concilio dopo lo scisma del 1054 tra Roma e Costantinopoli. Mancano tuttavia a questo storico evento le Chiese di Russia e quelle di Bulgaria, Georgia e Antiochia. Assenza che sottolinea ancor di più l’urgenza e l’importanza di un cammino di comunione e unione, come dichiarato da Mons. Piero Coda, Consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani: “E' della massima rilevanza il fatto che le Chiese dell’ortodossia possano riaffermare e promuovere la comunione tra loro come premessa e trampolino di lancio per un’accelerazione del cammino di unità con la Chiesa cattolica".
Il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo, ha ricordato all’apertura dei lavori tutti coloro che stanno pregando per questo Incontro, tra i quali Papa Francesco che all’Angelus di domenica 19 giugno ha pregato con i fedeli presenti in piazza San Pietro per il “santo e grande Concilio della Chiesa ortodossa”.
Anche le Piccole Suore Missionarie della Carità, insieme a Don Orione, che fin dagli inizi del suo apostolato incitava “a lavorare per le Chiese d’oriente” secondo l’”altissimo consiglio” ricevuto da Papa Leone XIII (vedi l’articolo: L' "ALTISSIMO CONSIGLIO" DI LEONE XIII, di Don Flavio Peloso), preghiamo per l’unità dei fratelli ortodossi e di tutta la Chiesa.
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