30 novembre
Dal 26 al 28 novembre si è svolto l’Incontro della famiglia orionina dell’Argentina il cui tema è stato: Orionini, missionari della Misericordia.
Erano presenti circa 400 persone tra laici, religiosi e consacrate dell’ISO provenenti da una ventina di comunità dell’Argentina, Paraguay e Uruguay.
Ha partecipato anche un bel gruppo di residenti dei Cottolenghi di Claypole, General Lagos, Córdoba e Montevideo.
La Reliquia del Sangue di Don Orione è stata presente in sala durante tutto l’incontro, infatti è stato il fatto piú commovente: proprio San Luigi Orione ha presieduto l’incontro ed è stato presente como vero padre e ci ha spinto a vivere la spiritualità di famiglia.
Le conferenze sono state affidate a Mons. Adolfo Uriona, a Nancy Zapata e Guillermo Ortiz che hanno parlato del loro matrimonio e anche a Suor Maria Angelica Ayala delle Piccole Suore Missionarie della Carità, tutte attorno al tema della Misericordia: la Misericordia in don Orione, nella famiglia e nella famiglia carismatica orionina.
Un momento molto importante e significativo è stato il dialogo con il Coordinatore generale del Movimento Laicale Orionino, Javier Rodriguez Mendez, tramite una connessione skype.
Siamo sicuri che tantissimi hanno pregato per questo incontro di famiglia ma in particolare hanno inviato i loro messaggi e preghiere, il Superiore generale Don Tarcisio Vieira, a nome suo e della Madre generale, gli assistenti spirituali generali Sr. M. Bernadeth Martins de Oliveira e Don Laureano de la Red Merino, la Responsabile generale del l’Istituto Secolare Orionino (ISO) Anna Rita Orrù e la Segretaria generale del MLO, Armanda Sano.
La gioia di stare insieme, la preghiera comunitaria, il canto, il ballo, le reflessioni sono state le caratteristiche di quest’incontro.
Tutti i partecipanti porteranno nel cuore un sentimento di ringraziamento per essere una vera famiglia che cammina unita e fedele al carisma di San Luigi Orione.
La Santa Messa di chiusura è stata presieduta dal Vescovo di Córdoba, Mons. Carlos Ñañez chi ha fatto un congedo missionario e la benedizione con la Reliquia del Sangue di Don Orione.
Coi cuori gioiosi e pieno di rigraziamento a tutti quanti hanno partecipato, diciamo in una sola voce: Ave Maria e avanti!
