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Sabato, 18 Marzo 2017 19:45

Madagascar: incontro delle juniores

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18 marzo

anteprima18032017«Charitas Christi urget nos!» Ecco la voce che è risuonata al cuore durante l’incontro delle Juniores che si è tenuto da venerdì 10 marzo fino a domenica 12 marzo 2017.

Sono venute 13 Juniores da tutte le comunità in cui sono sparse Nella casa della Delegazione malgascia, casa di formazione Sr M. Françoise Ravaoarisoa, Superiora regionale le ha accolte il giorno 10 marzo. Ha ringraziato per la presenza di ognuna e ha spiegato loro, il fine della formazione dell’Juniorato secondo la tappa e l’indicazione del PGF (Piano Generale della Formazione) della nostra Congregazione. Durante la mattinata di questo primo giorno, tutte insieme hanno condiviso la loro esperienza e la loro ricerca sul Voto di Castità e il Voto di Povertà secondo il tema della loro formazione di questo anno. Nel pomeriggio hanno meditato e riflettuto su una Lettera di Don Orione scritta per una giovane che desiderava entrare in Congregazione.

Nel secondo giorno, le juniores hanno avuto una “illuminazione” da un Sacerdote Carmelitano P. Faly (P. Rafalimanana Aina O.C.D), sul tema della “Direzione spirituale”; nel suo insegnamento, lui ha spiegato l’importanza e la delicatezza di un accompagnamento nella direzione spirituale. Ha presentato la sua riflessione in base ai documenti della Chiesa: il “Catechismo della Chiesa Cattolica” e il “Diritto Canonico”. È importante, dice che nell’accompagnamento, ci sia la sincerità di quello o di quella che viene accompagnato (a); ciò esige ovviamente umiltà e verità. E in corrispondenza a questo, cioè da parte di chi accompagna, si richiede altrettanto, una verità, una rettitudine e una docilità; e allo stesso tempo però, esige una certa distanza per la crescita spirituale della persona stessa.

Nel terzo giorno le juniores hanno riflettuto e meditato la storia, la vita del nostro Istituto come “Piccole Suore Missionarie della Carità”, e tutto era contemplato in una sola famiglia che Don Orione definiva con il nome della “Piccola Opera della Divina Provvidenza”. Durante la ricreazione, ci sono state delle condivisioni di ognuna, delle varie realtà in cui vivono.

Finito l’incontro, ognuna tornava nella propria comunità; consapevoli di poter continuare il cammino, con più slancio e con entusiasmo, dando tutto a Gesù, e a Maria Santissima nostra Celeste Fondatrice, per la Chiesa e per il mondo intero. Ave Maria e Avanti!!!

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Letto 1560 volte Ultima modifica il Mercoledì, 10 Maggio 2017 10:28