18 aprile
Nel lunedì dell’Angelo in cui la Chiesa ricorda l’annuncio della Resurrezione, Papa Francesco ha chiesto ai fedeli “Gesti di solidarietà e accoglienza”, ricordando che siamo chiamati ad essere uomini e donne nuovi secondo lo Spirito affermando il valore della vita. C’è la vita! Questo è già incominciare a risorgere! Saremo uomini e donne di risurrezione, uomini e donne di vita, se, in mezzo alle vicende che travagliano il mondo - ce ne sono tante oggi - in mezzo alla mondanità che allontana da Dio, sapremo porre gesti di solidarietà, gesti di accoglienza, alimentare il desiderio universale della pace e l’aspirazione ad un ambiente libero dal degrado…”
“La nostra Madre – ha detto concludendo Papa Francesco prima di iniziare la preghiera del Regina Coeli, che per cinquanta giorni, fino alla Pentecoste, prende il posto dell’Angelus - ci aiuti a credere fortemente nella risurrezione di Gesù: Gesù è risorto, è vivo qui, fra noi, e questo è un mirabile mistero di salvezza con la capacità di trasformare i cuori e la vita”.
Leggi le parole del Papa all’Angelus