02 novembre
Dal 7 al 24 ottobre, la Superiora generale Madre M. Mabel Spagnuolo e la Vicaria Sr. M. Sylwia Zagórowska, hanno visitato la provincia “N. S. di Częstochowa”(Polonia).
Il giorno 7 ottobre, Festa della madonna del Rosario, hanno partecipato alla celebrazione eucaristica nella casa provinciale, a Zalesie Gorne, durante la quale sono entrate in Postulandato due giovani: Aleksandra e Magdalena. Erano presenti i familiari delle giovani e alcune consorelle delle comunità vicine.
Nei giorni 14 e 15 si è svolto l’incontro delle superiore locali e direttrici di opera. Durante questo incontro la Madre ha consegnato gli Atti del XII Capitolo generale nel contesto di una celebrazione liturgica, consegnando il testo ad ogni consorella evocando la chiamata personale di Gesù e rinnovando l’”Eccomi Signore!”, come gesto di adesione e di accoglienza delle Decisioni del Capitolo.
La Madre ha potuto visitare alcune comunità della Polonia e, dal 18 al 23, insieme a Sr. M. Sylwia, si è recata in Ucraina, in occasione della benedizione e apertura della casa per la semi-autonomia delle mamme e dei bambini a Korotych e a Charkiv. In queste due città le suore realizzano un prezioso servizio di carità in mezzo ai poveri. A Korotych nella casa mamma-bambino, offrono alle ragazze madri non solo assistenza per i bisogni primari e urgenti, ma anche promozione e dignità, con amore, tenerezza e fermezza come figlie di Don Orione.
A Charkiv, da anni le suore in collaborazione con la Caritas, garantiscono assistenza e cure ai senzatetto, ai quali “mentre sanano i dolori del corpo, donano alle anime la luce e il conforto di Dio”. In questi ultimi due anni, inoltre, hanno offerto accoglienza, sostegno e aiuto materiale ad un centinaio di famiglie di rifugiati che scappano dalla guerra che a 30 km da Charkiv, tra l’Ucarina e le forze della Russia, continua ad apportare dolore, morte e tanta sofferenza. Questo conflitto è finito nel dimenticatoio dei mezzi di comunicazione, diventando quasi una situazione “normale” della quale più nessuno si interessa.
La missione delle PSMC in Ucraina è una presenza veramente evangelizzatrice fra i più deboli e rifiutati dalla società, una missione di frontiera in questa periferia esistenziale dove, la presenza dei cattolici è minoritaria, ma un forte segno di fede che, senza le opere, sarebbe morta.
Il giorno 25 Madre M. Mabel e Sr. M. Sylwia sono rientrate a Roma, con l’augurio che si possa consolidare sempre di più questo tipo di “nuove” presenze, laddove la “carne di Cristo nel povero” attende i gesti della carità orionina al femminile.