26 gennaio
Del 18 al 25 gennaio è stata celebrata la 51.ma Settimana di preghiera per l’unita dei cristiani. A Roma l’iniziativa è stata caratterizzata da diversi e significativi incontri ecumenici. La comunità della Casa Generale e alcune consigliere hanno partecipato ad alcuni di questi eventi.
Lunedì 22, alle 18,30, abbiamo preso parte alla processione con le candele che si è snodata da Piazza di Spagna fino alla Basilica di Sant’Andrea delle Fratte, dove si è svolta la Veglia di preghiera ecumenica con canti, inni e orazioni, alla presenza di S. E. Mons. Gianrico Ruzza uno dei Vescovi Ausiliari di Roma e di diversi capi religiosi: Luterani, Battisti, Anglicani, Metodisti, Ortodossi, Valdesi e dell’Esercito della Salvezza.
Mercoledì 24 nella Basilica di San Giovanni in Laterano, abbiamo assistito al Concerto Ecumenico di musica della tradizione cattolica e luterana con i cori di bambini e adulti della “Cappella Musicale Pontificia Sistina” e del “Der Stadtsingechor zu Halle”, coro venuto della Germania per l’occasione e giovedì 25, Festa della Conversione di San Paolo, a conclusione della Settimana, abbiamo partecipato alla preghiera dei secondi Vespri, insieme al Santo Padre, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, anche qui con la presenza dei capi delle diverse confessioni religiose cristiane. Nel corso della celebrazione abbiamo ascoltato la lettura di Esodo 15, 1-21: il passaggio del popolo ebreo attraverso le acque del Mar Rosso, un brano di questa lettura era il tema scelto quest’anno per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani: “Potente è la tua mano, Signore”.
Dopo la lettura il Papa ci ha dato un bel messaggio, ricordandoci che anche noi siamo passate dalle acque del battesimo per purificarci dei nostri peccati, e che la purificazione dei peccati ci porterà a una nuova unità fra tutti i cristiani, tanto voluta da Cristo. Il Santo Padre ha ricordato anche i tanti fratelli che in questo tempo soffrono persecuzioni e hanno dato la propria vita per la loro fede.
Sr. M. Irma Rabasa