27 aprile
In sintonia con il cammino verso il Sinodo sui Giovani la Penitenzieria Apostolica nei giorni 26 e 27 aprile ha organizzato un Convegno dal titolo: “Confessione, fede, discernimento vocazionale”.
Sr. M. Rosa Delgado Rocha e sr. M. Chiara Pilota vi hanno partecipato con tanto interesse e coinvolgimento personale.
Le tematiche affrontate hanno evidenziato la necessità di porsi in ascolto profondo del “grido” che i giovani ci lanciano da tempo e che sembra non ricevere risposte. Quel “grido” inascoltato dei giovani ci interpella tutti in prima persona. Lo stesso Papa Francesco leggendo i segni dei tempi nel suo messaggio ai giovani ha scritto:” La Chiesa desidera mettersi in ascolto della vostra voce, della vostra sensibilità, della vostra fede; perfino dei vostri dubbi e delle vostre critiche!”
E quando questo avviene vediamo i frutti di una trasfigurazione, di un cammino pasquale: dal “grido” di dolore, di solitudine, di angoscia, di non senso … si può passare, attraverso l’incontro con Gesù e con il Vangelo, ad un “grido” di gioia verso la pienezza della vita!
Siamo di fronte ad una grande sfida, ad una grande urgenza di fronte a tante povertà che segnano il mondo giovanile. Non possiamo rimanere sordi di fronte ai giovani che chiedono autenticità, verità, libertà e amore vero! Fra i relatori intervenuti, alcuni come Chiara Amirante, Salvatore Martinez, Fra Grazioli, hanno sottolineato la necessità di farsi prossimo ai giovani cercando di ridare loro la Speranza in un orizzonte di senso e di vita. Bisogna annunciare Gesù e non temere! “Il giovane è di chi lo ama e santamente lo illumina” direbbe Don Orione.
La testimonianza toccante dell’attrice Claudia Koll dalla conversione alla vocazione accanto ai poveri, ai giovani è solo un esempio e uno dei tanti segni visibili di come la Grazia possa operare miracoli nella vita di chi si pone in ascolto del Padre e del suo progetto di amore per ogni uomo che ha creato, amato e redento in Gesù!
C.P.