21 maggio
"i consacrati sono epifania della santità, esistono per far vedere la santità"
Nella serata di sabato 19 maggio 2018, nella Basilica di S.Giovanni in Laterano si è celebrata la Veglia di Pentecoste, dedicata alla Vita Consacrata e presieduta dall'Arcivescovo Vicario, Mons. Angelo De Donatis. La Basilica era colma di religiose e religiosi della diocesi, degli Istituti Secolari, Ordo Virginum e Ordo Viduarum, e delle nuove forme di vita consacrata.
Nella sua omelia l'Arcivescovo ha sottolineato come "i consacrati sono epifania della santità, esistono per far vedere la santità", sottolineando tre doni da chiedere allo Spirito Santo e che il Santo Padre ha indicato nella esortazione apostolica "Gaudete et exultate" a riguardo della santità: la mitezza, l'umorismo e l'audacia.
La mitezza "è soavità e pazienza, per non essere contagiati dalla cultura odierna", che invece sembra cercare lo scontro e l'aggressività, e per creare comunità accoglienti e fraterne.
L'umorismo appartiene a colui "che sa di avere un Padre nel Cielo; è il privilegio divino di chi sa di essere figlio e amato. La vita fraterna è più bella se c'è chi sa far sorridere, chi sa far sgonfiare di chi dopo aver dato un nome alla verità delle cose è capace di sentirsi libero" e di prendere le distanze dai limiti e dalle fragilità.
E poi l'audacia: "chi è innamorato di Dio e lo cerca, più si è abbandonati al progetto di Dio più si è capaci di audacia, si vive guardando al futuro e si è ricettivi alla Grazia".
Le nostre Consorelle che hanno partecipato a questa celebrazione eucaristica hanno potuto assaporare non solo la bellezza della basilica, casa di Dio, che ci ha accolto, ma soprattutto la bellezza della vera Casa di Dio, quella costituita da uomini e donne che si sentono, perchè sono, figli del Padre e che sono una cosa sola in Cristo, nello Spirito Santo.
Deo Gratias, per tutto e per ogni cosa.
Sr M. Sabrina Murzi