04 giugno
Dal 1 al 3 giugno a Tortona si è svolto l'incontro di formazione delle animatrici di comunità.
Le animatrici di comunità partendo dall’Evangelii Gaudium 264- 267 attraverso un itinerario di illuminazione e riconciliazione, hanno vissuto un’esperienza di rivitalizzazione della sponsalita’ con Cristo per crescere nella qualità della cura di sé e delle sorelle a loro affidate.
Ricchi i contenuti e le esposizioni.
Il primo giorno ha animato la riflessione Sr. Luisita delle Suore di San Giuseppe di Cuneo: ABITARE la FRAGILITÀ nella LUCE della FEDE. Vasi di argilla o pane spezzato?
Una bella meditazione sulle nostre fragilità, sui tanti volti delle stesse con una lettura più approfondita di quelle che appartengono a noi come creature. La fragilità va riconosciuta, accettata come parte della nostra identità, attraversata per aderire a chi veramente siamo, se accolta, essa ci può rendere più umani. Il mondo della fragilità è un mondo di debolezza e di risorse. La condizione di vulnerabilità e debolezza, dimensione costitutiva della nostra identità umana, lascia intravvedere aperture possibili alla novità dell’azione di Dio, che riscatta e porta compimento la “sua” opera.
Nella fragilità il cristiano e ogni persona consacrata, può trovare senso alla sua esistenza ed essere testimone per il mondo, attingendo alla speranza, che sgorga dal Cristo –Uomo -Dio, Crocifisso e Risorto. Sta a ciascuno, a ciascuna istituzione, scegliere se restare soltanto fragile argilla o impegnarsi a divenire, per grazia, pane spezzato e distribuito per molti.
Il 2 giugno oltre che onorare la nostra Repubblica, è stata presentata la programmazione del sessennio e il sussidio per la realizzazione del progetto comunitario.
L'ultimo giorno è stato allietato dalla presenza della Madre Generale che al mattino attraverso una storiella ha riflettuto sulla nostra capacità di costruire e donarci e su alcuni aspetti del servizio di governo secondo quanto contenuto negli Atti del XII Capitolo Generale.
A fine mattinata davanti a Gesù Eucarestia l'impegno a ricomporre le rotture.
Nel pomeriggio con una celebrazione di riconciliazione ci si è ha preparate alle confessioni e al Giubileo della Carità presso il santuario della Madonna della Guardia.
Con la preghiera davanti all'urna di San Luigi Orione si è concluso l'incontro.
Sr. Gabriella Perazzi