×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 71

Lunedì, 25 Giugno 2018 10:30

Tortona: Festa del Sacro Cuore e Festa del Grazie “Da qui partirà la mia misericordia e la mia gloria!”

Vota questo articolo
(0 Voti)

25 giugno

anteprima1a 2506018Domenica 24 giugno a Casa Madre di Tortona si è celebrata la quarta edizione della Festa del Sacro Cuore e la Festa del Grazie.

 

Un pomeriggio di festa, di gioia, di ringraziamenti e di preghiera, cui hanno partecipato la Madre Generale, Suor Maria Mabel Spagnuolo, con tutto il Consiglio Generale, le consorelle delle case vicine, il Sindaco di Tortona, i dipendenti, gli amici, i volontari e hanno fatto “corona” tante suore anziane, perché la Festa era soprattutto per loro. Il pomeriggio è iniziato con la riflessione partendo dalla frase “Di qui partirà la mia misericordia e la mia gloria!” così espressiva per tutto il mondo orionino, perché con queste parole il Sacro Cuore di Gesù ha voluto rivelarsi realmente a Don Orione.

 

Festa del Sacro Cuore di Gesù, nel mese a Lui consacrato, nella Casa a Lui dedicata, da dove sono partite tutte le Piccole Suore Missionarie della Carità “Da Tortona al mondo spargendo la carità”, facendo memoria, come ricordavano alcuni cartelloni della Mostra Fotografica realizzata nel 2015 per il celebrare il centenario, del servizio umile, sereno e silenzioso di tante consorelle che si sono prodigate e che si prodigano ancora oggi nei quattro continenti ovunque c’è un bisogno.

 

Il pomeriggio è stato allietato dalla musica eseguita dalla violinista Alessandra Molinari, che accompagnata al pianoforte dal Maestro Gian Maria Franzin, con tanta simpatia e grande bravura ha creato una magica atmosfera, facendo vibrare il cuore di tutti i presenti, con un ricco e vario programma di melodie.

È stata anche la Festa del Grazie, e tanti sono stati i Grazie detti con grande gioia, non solo alle autorità, ai presenti, ai dipendenti, ai volontari, ai benefattori, al Coro “San Luigi Orione” di Pontecurone, ma soprattutto alle Suore anziane, per tutta la “Misericordia e la Gloria” che hanno saputo incarnare nella loro vita, e che ancora oggi con la preghiera continuano la loro preziosa missione.

 

Il “Cuore”, il momento centrale della Festa, è stata la celebrazione della Santa Messa, presieduta da don Paolo Padrini, Segretario vescovile, Parroco di San Sebastiano Curone, promotore di tutte le manifestazioni musicali Perosiane della Diocesi tortonese, e animata dal coro parrocchiale “San Luigi Orione” di Pontecurone, diretto da Maestro Gian Maria Franzin.

Don Paolo, prendendo spunto dalla grande tenda azzurra che ricopriva il cortile e che ondeggiava per il vento, ha esortato i fedeli, a elevare il cuore, come la vela mossa dal vento, verso Dio e non aver timore di chiedere al Signore, perché Lui sa ascoltare le nostre preghiere.

 

Un momento particolarmente emozionante è stato, durante l’offertorio, il ricordo di tutte le consorelle che dallo scorso giugno a oggi sono tornate alla Casa del Padre, i loro nomi, i loro volti, le loro testimonianze, sono nei nostri cuori e luce viva in mezzo a noi.

Al termine della Santa Messa le quattro Suore Juniores, che il 29 giugno al Santuario della Madonna della Guardia, celebreranno i voti perpetui, hanno donato a tutti i presenti un “Cuore” aperto con all’interno un messaggio a ricordo della giornata.

 

Dopo le parole di ringraziamento del Sindaco di Tortona Gian Luca Bardone, per l’invito alla Festa, Madre Maria Mabel Spaguolo ha rivolto il suo messaggio a tutti i presenti, soffermandosi sulla simbologia e l’uso della parola cuore.

La parola cuore, viene usata nella bibbia anche per indicare i sentimenti ma tutti i sentimenti e non solo l’amore. Gioia, desiderio, gratitudine, fiducia… ma anche amarezza, tristezza, vendetta…. Perciò biblicamente la parola “cuore” rappresenta la persona nella sua totalità, nella sua interiorità… Il cuore quindi è lo specchio dell’anima, la persona stessa nelle sue radici profonde, …. per la sacra scrittura il cuore è anche il luogo, dove si compie l’incontro fra Dio e l’uomo, il santuario interiore dove si accoglie la presenza divina e dove l’uomo si dona completamente al suo Signore… celebrare il Sacro Cuore di Gesù è approfondire in Lui tutte queste caratteristiche bibliche che non hanno nulla di “romantico”, di “sentimentale”, ma che vogliono aiutarci a maturare nella vita di fede. Una fede incarnata, perché Gesù è veramente uomo… ma il suo cuore è “Sacro” e in Lui troviamo in pienezza la “sapienza del cuore”, la memoria del volere di Dio che diventa fedeltà, troviamo in pienezza il “cuore buono” che lo rende perfettamente “uomo buono”.   Questo ci chiama a vivere la Devozione e la celebrazione del Cuore di Gesù, diventare anche noi, cuori ardenti di fede, di amore, di sapienza, di bontà…Questa è la missione che il Cuore Sacratissimo di Gesù ha affidato a Don Orione… l’amore non è solo un sentimento! L’amore è trasformazione della vita ad immagine dell’amato…

 

Al termine del momento celebrativo, Suor Maria Eliodora, Superiora di Casa Madre, ha ringraziato tutti i presenti, tutte le persone che hanno contribuito in tanti modi e in tanti momenti a rendere armonioso e gioioso il pomeriggio e in modo particolare ha ringraziato a nome di tutte le Consorelle, la Madre Generale per la sua presenza e vicinanza.

La Festa è terminata con un momento di fraternità, reso più dolce dalla tradizionale “torta Carla”.

Guarda VIDEO

Armanda Sano

(Foto Claudia Nalin)

Letto 2650 volte Ultima modifica il Mercoledì, 05 Settembre 2018 10:13