20 luglio
Ad Anyama le Piccole Suore Missionarie della Carità della Vice-delegazione “Madre della Speranza”, hanno inaugurato il 17 luglio c.m. la "Maison D'Accueil Madre Maria Elisa Armendariz" per bambini e ragazzi con disabilità.
La festa è iniziata con la Santa Messa celebrata da Padre Paul Moïse Ello dei Figli della Divina Provvidenza, nella cappella della comunità di Anyama, alla presenza della Madre generale Suor Maria Mabel Spagnuolo.
I bambini di Bonoua che sono i “padroni di casa” … “le nostre perle” come li chiamava Don Orione, sono arrivati accompagnati dalle suore della comunità e dalla famiglia Cousin, volontari francesi che hanno collaborato tutto l'anno con le PSMC. Presenti anche le consorelle della comunità di Abobo. Non potevano mancare poi i rappresentati della parrocchia, del villaggio e alcuni benefattori del luogo.
La S. Messa è stata animata dalle suore e dalle novizie. Tutti i partecipanti erano felici ed hanno espresso la loro gioia come potevano con grida, danze ecc. Durante l’omelia Padre Paul ha sottolineato come niente accada per caso nella nostra vita, e come si debba avere sempre fiducia in Dio e lasciarsi guidare da Lui. Terminata la celebrazione eucaristica ci siamo avviati in processione con il quadro di Madre Elisa verso la casa e dopo la benedizione l’immagine è stata collocata nella sala comune. Successivamente tutti i presenti hanno vistato le varie stanze. È seguito il pranzo condiviso in fraternità.
I bambini sono stati contenti e con loro diciamo finalmente dopo aver girato varie comunità in questi ultimi anni “Siamo a casa nostra!”. Nel suo discorso Madre M. Mabel ha detto che questi bambini sono missionari e ovunque sono passati hanno sempre lasciato un messaggio.
La gioia era tanta e tutti hanno danzato.
Che Dio ci benedica e mentre Lo ringraziamo, diciamo grazie anche a chi ci ha permesso di avere questa casa di accoglienza…grazie per essere stati mano provvidente di Dio. Grazie anche a tutti gli amici, alle suore e a chi ha contribuito a rendere bella questa giornata di festa.
Sr. M. Justine Razanabahoaka