19 settembre
In occasione dei 25 anni dalla morte del Beato Padre Pino Puglisi, assassinato a Palermo dalla mafia nel 1993, Papa Francesco ha visitato la città siciliana. I giovani orionini dell'Oratorio di Villagrazia e della Parrocchia della Madonna della Divina Provvidenza hanno risposto con entusiasmo alla chiamata del pontefice insieme a migliaia di altri giovani e cittadini siciliani.
Arrivato sabato 15 Settembre Papa Francesco ha celebrato al Foro Italico l'Eucarestia circondato dal calore di quanti lo attendevano.
“Non si può credere in Dio ed essere mafiosi. Chi è mafioso non vive da cristiano, perché bestemmia con la vita il nome di Dio-amore... Convertitevi! Il sudario non ha delle tasche, non potrete portare niente con voi!”.
Sono queste le parole che il pontefice rivolge proprio ai mafiosi, ai quali dice ancora: "cambiate! Smettete di pensare a voi stessi e ai vostri soldi, convertitevi al vero Dio di Gesù Cristo! Altrimenti, la vostra stessa vita andrà persa e sarà la peggiore delle sconfitte”.
La logica di Padre Pino Puglisi appariva come la logica perdente ma corono' la sua vittoria col sorriso, quel sorriso che non fece dormire di notte il suo uccisore.
Solo chi ama, ritrova se stesso, scopre quanto sia bello aiutare, servire... trova la gioia dentro e il sorriso fuori, come è stato per Don Pino.
Nel pomeriggio i giovani hanno atteso Papa Francesco a Piazza Politeama, ai quali ha detto: "Il Signore non si ascolta stando in poltrona. Dio si scopre camminando, non aspettando che nella vita magicamente qualcosa accada. Dove cercare Gesù? Non sul telefonino!... Dio parla ora nella relazione. Non chiudetevi in voi stessi, ma confidatevi con Lui, affidate tutto a Lui, cercatelo nella preghiera. Capirete che Gesù crede in voi più di quanto voi credete in voi stessi, che vi ama più di quanto voi vi amate. Cercatelo uscendo da voi stessi: Lui vi aspetta lì, alla porta del cuore."
Non aspettiamo che qualcosa accada magicamente nella nostra vita ma impegnamoci a costruire relazioni autentiche in cui scoprire il volto di Gesù. FACCIAMO DEL BENE SEMPRE, DEL BENE A TUTTI E DEL MALE MAI A NESSUNO.