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Martedì, 02 Luglio 2013 13:24

Madagascar: Formazione per le Animatrici

2 luglio

 

Incontro formativo per le Animatrici in MadagascarAd Andrabato si è svolto, lo scorso 29 e 30 giugno, un Incontro formativo per le Animatrici delle Comunità della Delegazione «Maria Regina della Pace». L'incontro è stato realizzato dalla Superiora regionale suor M. Justine Razanabahoaka e da due consigliere suor M. Laurencia Ranorosoa e suor M. Françoise Ravaoarisoa.

obiettivo dell'iniziativa è quello di aiutare le Animatrici in questa nuova missione che l’Istituto ha affidato loro e di dare alcune linee guida per chiarire il loro ruolo nelle comunità. Inoltre, tale iniziativa è stata occasione per impostare un dialogo aperto e per condividere esperienze con suore che assumono tale responsabilità per la prima volta.

2 luglio 

 

Decennale MLO in MadagascarIl decimo anniversario del MLO della zona di Avaratsena (Itaosy) è stato celebrato lo scorso 30 giugno. 

 «Solo la carità salverà il mondo» (Don Orione) è stato il tema centrale della celebrazione, che è stata caratterizzata da due momenti importanti:

-  sabato 15 giugno, ad Andrambato, si è svolto un incontro di ritiro per approfondire parte della vita di Don Orione e la Catechesi della Chiesa;

- domenica 30 giugno, prima della Santa Messa, con i fedeli della Parrocchia è stata condivisa la vita di Don Orione e la vita del MLO a Avaratsena, ripercorrendo quando realizzato in questi dieci anni: le attività caritative, i momenti spirituali, l’animazione liturgica nella Parrocchia, le giornate ricreative e gli incontri formativi con suor M. Méltine Razanadramanana, loro accompagnatrice nelle formazioni al carisma.

Durante la Celebrazione Eucaristica, 34 membri hanno ricevuto la benedizione che li aiuterà a vivere la missionarietà e la carità ovunque secondo il carisma e la spiritualità orionina.

La festa si è conclusa con un’agape fraterna assieme ad amici e ai gruppi MLO di altre zone.

Venerdì, 28 Giugno 2013 13:51

GMG 2013: 120 giovani dalla Terra Santa

28 giugno

Keep calm and go to JMJ Rio 2013120 giovani provenienti dalla Terra Santa parteciperanno alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro.

Il gruppo si sta preparando da diverse settimane all’evento e ogni domenica i giovani palestinesi (da Gerusalemme e Ramallah) si ritrovano per prepararsi a prendere parte all'evento. I giovani della Galilea, invece, si stanno preparando con il Cammino neocatecumenale.

Lunedì, 24 Giugno 2013 15:58

Attualità: Settimana della Speranza

24 giugno

COMECELa Commissione degli episcopati della Comunità europea, ha aperto oggi la "Settimana della Speranza". L'iniziativa è nata per celebrare il decennale dell’esortazione apostolica di Giovanni Paolo II “Ecclesia in Europa”, pubblicata il 28 giugno 2003, in cui il Ponteficeesortava i cristiani a conservare il proprio posto al centro della vita dei popoli europei affermando che “La Chiesa in Europa deve essere una Chiesa per l’Europa”.

Il presidente della Comece, card. Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco e Frisinga, ha ribadito che la "Settimana della Speranza" ha il compito di infondere nuove speranze in un momento storico complesso segnato dai drammatici effetti collaterali della crisi economica e dall’insorgere degli spettri del nazionalismo, del populismo e della xenofobia. Il programma (da oggi a giovedì 27) prevede la presentazione della figura di diversi santi o beati europei che con la loro vita hanno dimostrato virtù eroiche al servizio del prossimo e della libertà di fede incarnando così i valori portanti del sogno europeo.

Si parlerà del sacerdote polacco b. Jerzy Popieluszko, della politica austriaca b. Hildegard Burjan, del monaco algerino Christian de Cherge e di san Pedro Poveda Castroverde, sacerdote spagnolo. Partendo dallo studio delle loro testimonianze, si cercherà di trovare la chiave di lettura alle problematiche europee più importanti del momento quali l’istruzione e il lavoro, l’etica negli affari, la sostenibilità e la libertà di movimento dei cittadini e dei migranti. Questa sera, nella prima delle due discussioni serali in programma, si approfondirà la figura di don Pino Puglisi, il sacerdote italiano ucciso dalla mafia a causa del suo costante impegno evangelico e sociale.

Per informazioni... clicca qui

20 giugno

 

Concetta Giallongo e Madre Maria MabelIeri è deceduta Concetta Giallongo, membro dell'ISO e della Famiglia orionina. 

Madre Maria Mabel ha inviato alla Responsabile generale dell'Istituto Secolare Orionino un messaggio di cordoglio e di affetto. "Concetta è stata per me, personalmente, una chiara testimonianza di vita evangelica e orionina. - ha scritto la Superiora generale delle PSMC - Sempre sorridente, sempre serena, fedele alla sua vocazione ed impegnata seriamente nel far crescere l’Istituto Secolare Orionino. L’ho sentita sempre vicina, sorella e amica e so che è stata per tutte voi anche madre e sostegno, guida e maestra nel cammino della fedeltà e della santità, come consacrate nel mondo."

 

pdf  Leggi il Ricordo di Madre M. Mabel (157.4 kB)

Mercoledì, 19 Giugno 2013 15:40

ISO: Concetta resterai nei nostri cuori!

19 giugno

 

Concetta GiallongoSi è spenta questa mattina a Tortona, presso il Centro Mater Dei, Concetta Giallongo.

Donna appassionata e studiosa del Carisma di Don Orione, Concetta dal 1973 faceva parte dell'Istituto Secolare Orionino, di cui ricoprì per molti anni il ruolo di Responsabile generale accompagnando l'ISO nel cammino per il riconoscimento canonico.

Le Piccole Suore Missionarie della Carità ricordano con profondo affetto la cordialità, la semplicità e la vicinanza umana e spirituale di Concetta a tutti i membri della Famiglia orionina e l'accompagnano con la loro preghiera nel cammino che l'ha riportata alla casa del Padre.

Un pensiero, inoltre, va a tutte le componenti dell'ISO in questo particolare momento del loro Istituto.


Ciao Concetta, resterai nei nostri cuori!!!!


Leggi il suo ricordo sul sito dei FDP


Mercoledì, 19 Giugno 2013 14:24

Attualità: Rapporto sulla pace nel mondo

19 giugno

 

Global Peace Index 2013Il Global Peace Index è stato presentato a New York dall'Istituto per la pace e l'economia. Il rapporto, che ha analizzato e sintetizzato dati, fatti e tendenze relativi a 162 Stati, propone una classifica mondiale che pone l’Africa sopra il Medio Oriente, l’Asia meridionale e perfino la Russia: dall’Afghanistan alla Siria i conflitti armati continuano e si inaspriscono, ma a sud del Sahara le cose sembrano andar meglio.  

L'indagine evidenzia che nel 2012 l’area sub-sahariana, nel suo complesso, è stata più in pace del Medio Oriente, del Nord Africa, dell’Asia meridionale, della Russia e dell’Eurasia. Tale miglioramento è spiegato con dinamiche economiche. In fondo alla graduatoria dell’area sub-sahariana ci sono Somalia, Repubblica Democratica del Congo e Repubblica Centrafricana, Paesi coinvolti ancora da conflitti armati e violenze. L’Africa è però molto altro, come confermano i buoni piazzamenti delle Isole Mauritius, del Botswana e della Namibia ma anche i progressi di vicini storicamente difficili. Il giudizio generale non impedisce ai ricercatori di riconoscere come in diversi Paesi dinamiche economico-sociali o tensioni di carattere politico, abbiano messo la pace più a rischio che in passato. È il caso del Burkina Faso, dove l’aumento del costo della vita e l’inadeguatezza dei servizi garantiti dallo Stato sono stati all’origine di manifestazioni e disordini; o della Repubblica Centrafricana, dove lo scorso anno c’erano già gli ingredienti della crisi sfociata a marzo nella caduta del presidente François Bozizé.

Inoltre, secondo il Global Peace Index, tra il 2008 e il 2012 nei cinque continenti la pace è “diminuita” del 5%. Una regressione alla quale hanno contribuito i combattimenti e gli attentati in Somalia ma anche e soprattutto la guerra in Afghanistan e il conflitto civile cominciato in Siria nel 2011. Di sicuro, la violenza non ha solo conseguenze umanitarie. Nel rapporto si calcola che la pace vale ogni anno l’11% del Prodotto interno lordo mondiale, più o meno 9460 miliardi di dollari.

GLOBAL PEACE INDEX - ed. 2013 

14 giugno

Mano libera da catenaLa Pastorale della Mobilità Umana della Conferenza Episcopale Peruviana ha promosso la campagna "No alla tratta di esseri umani e al traffico di migranti: sfide per la Nuova Evangelizzazione". L'iniziativa, realizzata in occasione della Settimana Nazionale per i Migranti e delle loro famiglie che si svolge in Perù dal 9 al 16 giugno, ha l'obiettivo di sensibilizzare i peruviani su un problema sociale molto grave e complesso. Durante l'incontro di presentazione della campagna, Mons. Héctor Vera, vescovo di Ica, ha evidenziato che solo nei primi due mesi del 2012 sono stati 212 i bambini rimasti vittima del traffico di persone nel sud-est del Perù. 

Tortona, 29 giugno 2013

VERSO IL CENTENARIO DI FONDAZIONE DELLE PSMC

Casa Madre (Tortona, via Don Sparpaglione, 3)

Ore 16.00 - Celebrazione liturgica nella Cappella di Casa Madre 

Seguirà, presso il cortile di Casa Madre, un incontro fraterno e … buffet per tutti!!!

 

Durante l’incontro, alcune suore porteranno la propria testimonianza sul tema: “UNA STORIA DA VIVERE NELL’OGGI”

L'incontro sarà allietato dal coro dal coro dei bambini dell’asilo del Sacro Cuore.

pdf  Invito (663.49 kB)

8 giugno

 

Giorgio Napolitano e Papa FrancescoIl Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, ha incontrato oggi Papa Francesco. La visita ufficiale in Vaticano ha affrontato temi molto importanti: la libertà religiosa e lo sviluppo di istituzioni democratiche.

Da parte sua il Presidente italiano, accompagnato dalla la consorte e il seguito, comprendente tra gli altri il ministro degli Esteri, Emma Bonino, ha sottolineato quanto sia già diventata familiare agli italiani la figura di Papa Francesco e ha rivolto un pensiero a Benedetto XVI.

Nel corso dell'incontro, il santo Padre ha definito i rapporti tra Italia e Santa Sede “Due colli che si guardano con stima e simpatia”.

Il Pontefice nel corso dell'incontro si è soffermato sull'importanza della libertà religiosa che "è più spesso affermata che realizzata”, “è costretta a subire minacce di vario tipo e non di rado viene violata”. 

Tali affermazioni avvengono all'alba della discussione dell'Europarlamento del testo sulla libertà religiosa, che si svolgerà il prossimo 110 giugno. “E’ un dovere di tutti – sottolinea Papa Francesco – difendere la libertà religiosa e promuoverla per tutti”.

Il Papa ha affrontato anche il tema della crisi, evidenziandone chiaramenti i problemi sociali emergenti: “Preoccupanti appaiono soprattutto i fenomeni quali l’indebolimento della famiglia e dei legami sociali, la decrescita demografica, la prevalenza di logiche che privilegiano il profitto rispetto al lavoro, l’insufficiente attenzione alle generazioni più giovani e alla loro formazione, in vista anche di un futuro sereno e sicuro”.

La prima raccomandazione di Papa Francesco è difendere i rapporti democratici e pensare ai giovani e al bene comune.

Ma il Santo Padre ha anche incoraggiato a "perdere le speranze. Quanti esempi in questo senso ci hanno dato i nostri genitori e i nostri nonni, affrontando ai loro tempi dure prove con grande coraggio e spirito di sacrificio!” 

Da parte sua, Napolitano ha portato al Papa l’affetto degli italiani: “La sentiamo, Santità, profondamente vicino, permettendoci di cogliere nella stessa scelta che ha compiuto del nome di Francesco l’eco delle sue radici familiari e l’amore per questo nostro Paese che ha per patrono il Santo di Assisi. A breve distanza da quell’inizio così essenziale del suo nuovo e più alto cammino pastorale, Ella è già divenuto figura familiare e cara agli italiani e innanzitutto ai fedeli e ai cittadini romani ai quali ha voluto significativamente presentarsi innanzitutto quale loro vescovo." 

Il Presidente ha parlato delle ''aree di povertà”, affermando che è ''tempo di riflessione e cambiamento'' per esprimere quella ''solidarietà e giustizia'' che i disagi specie quello giovanile richiedono”.