7 gennaio
Si è svolto a Roma dal 03 al 05 Gennaio 2019 il Convegno Nazionale Vocazioni dal titolo “Come se vedessero l’invisibile” (Evangelii Gaudium 150), che ha visto coinvolte più di 500 persone tra religiosi/e, sacerdoti e laici.
Nei giorni trascorsi insieme sono state trattate tematiche che riguardavano la santità di ogni vocazione, vissuta nella quotidianità. Argomenti divisi nei vari momenti giornalieri dal titolo “Vedere l’invisibile”, “Guardare la realtà”, “Riconoscere la Santità “e “Scegliere il futuro”.
L’incontro è stato aperto da Federico De Rosa, giovane autistico, al quale sono state presentate varie domande e nonostante la sua disabilità ha dato risposte profondissime attraverso l’utilizzo del pc, che dava voce alle sua bocca.
Interessanti sono state anche le tavole rotonde, che hanno visto partecipi coloro che avevano vissuto e conosciuto persone “Sante” già sulla terra. E’ intervenuto il marito di Chiara Corbella, il Vescovo di Ugento Monsignor Angiuli V. che ha condiviso alcuni ricordi della vita di don Tonino Bello e la professoressa Susini M. della comunità dei martiri di Tibhirine.
Coinvolgenti sono stati i 3 laboratori di socializzazione, di preghiera e di digitalizzazione che ha visto tutti i partecipanti divisi nei gruppi sopracitati. Il laboratorio sulla digitalizzazione è stato sicuramente quello più attinente al mondo di oggi in continua trasformazione.
Molto interessante è stata la giornata di chiusura del convegno, che ha visto protagonisti alcuni partecipanti al Sinodo sui giovani da poco conclusosi. Gli interventi di ciascun relatore erano fatti con passione e competenza, dovuto al fatto che sono stati testimoni diretti e prescelti, per questo evento di sinodalità.
Il convegno è stato ulteriormente arricchente perché è stato anche un incontro di Famiglia Orionina, che ha visto protagoniste non solo le Piccole Suore Missionarie della Carità con Sr. M. Chiara, Sr. M. Paola e Sr. M. Rosa Sacramentina, ma anche i Figli della Divina Provvidenza e alcuni chierici in formazione insieme ad alcune sorelle dell’Istituto Secolare Orionino.
Dopo la conclusione del convegno, con la presenza di Sr. M. Francesca e di Marialuisa, si è data continuità all’incontro di famiglia, con un momento di scambio di esperienze e di conoscenza fra i Confratelli del CPV e l’equipe ristretta di pastorale giovanile delle PSMC della Provincia “Mater Dei”.
Ci sembra bello concludere queste righe con una frase di Federico, che racchiude anche il tema del convegno: “L’Amore non è un’emozione. Non è un sentimento. E’ una consapevolezza molto profonda che non ci sia nulla al mondo di realizzante e gratificante come lodare Dio e servire i fratelli. E’ vita da star”.. con l’augurio che ognuno di noi sia una “star” nella propria quotidianità.
Equipe di PGV PSMC