10 maggio
Domenica 12 maggio 2019, la Chiesa cattolica celebra la 56a Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni dal tema Come se vedessero l’invisibile, tratto dall’esortazione apostolica Evangelii Gaudium . La Giornata istituita dal Papa- Paolo VI nel 1964, si celebra ogni IV domenica di Pasqua.
Ogni Diocesi e ogni Chiesa particolare prepara la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni con iniziative di riflessione e veglie che prendono spunto dal messaggio del Papa che ha per titolo: Il coraggio di rischiare per la promessa di Dio.
I due temi Come se vedessero l’invisibile e Il coraggio di rischiare per la promessa di Di diventano uno solo in chi, intravvedendo “qualcuno, l’invisibile” trova il coraggio di rischiare e di fidarsi di Dio.
Scrive il Papa nel messaggio: “Dio non vuole che la nostra vita diventi prigioniera dell’ovvio, intrappolata in abitudini quotidiane e inerte di fronte a scelte che invece potrebbero darle significato. Non vuole che ci rassegniamo a vivere alla giornata spegnendo l’inquietudine interiore di cercare nuove rotte per il nostro navigare e pensando che in fondo “non c’è nulla per cui valga la pena impegnarsi con passione”.
“La vocazione – ha scritto ancora Francesco -, è un invito a non fermarci sulla riva con le reti in mano, ma a seguire Gesù” nella strada che lui ha pensato per ciascuno di noi, per la felicità nostra e di coloro che vivono accanto a noi".