L’incontro è iniziato con la celebrazione della Santa Messa a Casa Madre, nella memoria della Beata Vergine Maria Regina. Nell’omelia Don Tarcisio ha detto che Maria ha vissuto la sua regalità ogni giorno con quella certezza: “Io sono venuto per servire e non per essere servito. Regina-Serva, anche voi nel vostro contesto di attività vivete in questa prospettiva: servire sempre, servire la gente, servire il popolo. È seguita poi la sua riflessione sul tema:«Io ho dato la mia parola al Signore e non posso ritirarmi».

Don Tarcisio ha poi comunicato alcune notizie di Famiglia sottolineando, in particolare l’Assemblea generale di verifica che si svolgerà a Bonoua, Costa D’Avorio ad ottobre prossimo, chiedendo alle suore di accompagnare questo evento importante della congregazione con la preghiera.

Nel pomeriggio la Superiora generale, Madre Maria Mabel Spagnuolo parlato sul tema: “Identità e senso d’appartenenza”. 

Nel corso del suo intervento la Madre ha sottolineando anche il concetto di “missionarietà” della Piccola Suora Missionaria della Carità ispirandosi al discorso rivolto da Papa Francesco alle PSMC in occasione dell’Udienza privata per il XII Capitolo Generale: “Al missionario è richiesto di essere una persona audace e creativa, una persona libera e abitata dallo Spirito Santo. Al missionario si richiede che abbia una spiritualità fondata su Cristo, sulla Parola di Dio, sulla liturgia. Una spiritualità “olistica”, che coinvolga tutta la persona. Come esempio per la vostra missione e per il vostro servizio ai poveri vi propongo l’icona della Visitazione. Come la Vergine Maria, mettetevi in cammino, in fretta – non la fretta del mondo, ma quella di Dio – e piene della gioia che abita il vostro cuore cantate il vostro magnificat”.

L’itinerario continua e si concluderà con la festa della Madonna della Guardia.