Attualmente abitato da quattro frati e due sacerdoti: fra Ivan, fra Mauro, fra Alessandro (che arriva dall'Argentina), fra Fausto, don Luigi e don Agostino, l'Eremo di Sant'Alberto di Butrio è posto a 697 metri di altitudine, un luogo di pace e di tranquillità nell'Oltrepò pavese.
L’abbazia fu costruita attorno all’anno Mille dall’Abate Sant’Alberto. L’eremo visse i momenti di maggior splendore tra il X e il XV secolo. Fra il 1600 e il 1900 la chiesa venne abbandonata.
Nel 1900 don Orione ripopolò questa struttura facendone la sede degli eremiti della Divina Provvidenza.