“Lampada ai miei passi è la tua Parola”. Da questo versetto del salmo 118 insieme sr. M. Chiara Pilota e a sr. M. Gemma Monceri, Superiora provinciale, siamo partite per cercare di approfondire la Parola di Dio che ci veniva proposta.
L’ambientazione all’esterno, i simboli, il nostro ritrovarci semplicemente insieme tutte le volte è come una liturgia fatta di gesti, di accoglienza, di parola, di amicizia, di preghiera … perché “dove due o più sono riuniti nel mio Nome io sono in mezzo a loro”.
La serata di ieri sera ha innescato un percorso metodologico per imparare a pregare.
La condivisione fra noi ha mostrato quanto la Parola del Signore sia sconfinata:la Parola ha parlato a ciascuno di noi in modo personale. Senza addentrarci nei particolari, vorrei solo condividere quel che credo sia il messaggio comune a tutti, anche se a volte non lo comprendiamo pienamente, eppure il Vangelo di Luca, protagonista della lectio, lo dice chiaramente: Cristo si sceglie. Seguire Gesù è una scelta. Non si è di Cristo sulla base di un’emozione o un sentimento.
La vita di ognuno di noi si declina a seconda della vocazione di ciascuno. E questo implica una scelta, libera e coerente con Gesù al centro, non perché ci ha emozionato, ma perché ne abbiamo fatto esperienza.
Per entrare in relazione con Cristo bisogna accogliere la Parola, senza lasciarla “cadere”: questo è ciò che é veramente necessario, la sola cosa di cui abbiamo bisogno, “la parte migliore”che nessuno potrà toglierci.
Angela Di Padova e Martina Rocchi
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